Archivio per tag: Arpav
Categorie: Fatti
Zanoni (PD): “Bene la Commissione d’inchiesta sui Pfas: chi ha inquinato deve pagare”
Lunedi 15 Maggio 2017 alle 16:05
"Chi inquina paga. Un principio semplice e sacrosanto sancito dall'Unione Europea e che la Regione dovrebbe fare proprio". Questo il primo commento del consigliere del PD Andrea Zanoni a proposito della Commissione di inchiesta sulle acque inquinate da Pfas che oggi ha avuto il via libera all'unanimità dall'aula di Palazzo Ferro Fini. "L'assessore Bottacin, citando i dati di Arpav, ha parlato di circa 500 milioni di spese per interventi già attuati e ancora in corso a causa dell'inquinamento, sottolineando come la Regione sia la prima ‘della classe' in Italia per le risposte date - prosegue Zanoni, intervenuto in Consiglio a nome del Partito Democratico - Si è dimenticato di dire che siamo, purtroppo, in testa anche per superficie e popolazione interessate, numero di Comuni, Province e acquedotti coinvolti.
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Categorie: Fatti
Pfas, la Regione replica a Greenpeace: "L'acqua è potabile"
Martedi 9 Maggio 2017 alle 17:32
L'assessore regionale all'ambiente interviene in merito a quanto affermato da Greenpeace, a chiarimento della problematica dell'inquinamento da sostanze perfluoro-alchiliche (Pfas) che interessa un'ampia area del Veneto compresa tra le province di Vicenza, Verona e Padova. L'assessore ribadisce che da quando è emersa quest'emergenza ambientale nel 2013, per la quale non esistevano parametri di riferimento, la Regione si è immediatamente attivata per la messa in sicurezza delle acque, in particolare con i filtri. L'acqua che esce dai rubinetti è quindi assolutamente potabile e non supera in nessun modo i parametri stabiliti dall'Istituto Superiore della Sanità , di cui non pare ci sia motivo di dubitare. L'uso dei filtri è comunque costoso e la Regione, d'intesa con enti gestori degli acquedotti, sta procedendo all'individuazione della soluzione tecnica strutturale per l'approvvigionamento idrico alternativo dell'area interessata dall'inquinamento.
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Categorie: Fatti
Liceo Boscardin: arte e biologia
Lunedi 8 Maggio 2017 alle 10:06Al liceo Boscardin ci sono 1165 iscritti e si possono scegliere due indirizzi di studio. Il tecnologico che prevede due opzioni: ambientale e sanitario e l'artistico con cinque indirizzi di studio: design, architettura, scenografia (nata quest'anno), arti figurative e multimediale. L'alternanza scuola/lavoro crea qualche difficoltà anche perché servono aziende coerenti col percorso di studio. Molte la attività extrascolastiche: working title film festival con la realizzazione di tre corti, Vicenza Poetry e poi c'è una collaborazione con Arpav.
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Qualità dell'aria: ARPAV pubblica uno studio sulle emissioni delle Acciaierie Vicentine
Venerdi 28 Aprile 2017 alle 12:16
Si chiama "Progetto Acciaierie" lo studio sulla qualità dell'aria svolto da ARPAV tra il 2015 e il 2016 ad Altavilla Vicentina e a Vicenza per valutare l'impatto nell'inquinamento dell'aria delle aziende locali. "Il progetto è il frutto di un'esperienza condivisa con ARPA Valle D'Aosta e ARPA Umbria, con le quali ci siamo confrontati su obiettivi e modalità operative, nell'ottica di azioni comuni e uniformi su tutto il territorio nazionale del Sistema Nazionale delle Agenzie Ambientali istituito di recente" afferma Nicola Dell'Acqua, Direttore Generale di ARPAV.
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Categorie: Fatti
Incendio a Rossano Veneto, assessore Bottacin: "situazione sotto controllo, monitoraggi Arpav non destano preoccupazioni
Sabato 25 Marzo 2017 alle 14:48
"I primi esiti dei monitoraggi Arpav sui campioni di acqua e terra prelevati nell'area del deposito di carburanti di Rossano Veneto, nel quale è divampato l'incendio, non destano particolari preoccupazioni. Allo stesso modo sembrano rientrare nei valori-norma anche le misurazioni sull'inquinamento dell'atmosfera". A dirlo nella nota che pubblichiamo è l'assessore regionale all'ambiente e alla Protezione civile Gianpaolo Bottacin che sta seguendo l'evoluzione delle operazioni di spegnimento del rogo che ha interessato all'alba il deposito di olii combustibili di Rossano Veneto (Vicenza). E dà conto dei primi risultati dei campionamenti ambientali effettuati dai tecnici dell'Agenzia regionale per l'ambiente.
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Categorie: Ambiente
Pfas, Miteni collabora con i carabinieri del Nucleo operativo ecologico, Noe
Mercoledi 8 Marzo 2017 alle 21:50
Miteni, coinvolta nel caso Pfas, informa che oggi alle ore 9 ha accolto i carabinieri del Nucleo operativo ecologico (Noe) nel nostro impianto di Trissino. Su richiesta della procura della Repubblica di Vicenza, il Noe ha richiesto di acquisire la documentazione storica e attuale dell'azienda, di proprietà dal 2009 del gruppo Weylchem. Il clima è di totale collaborazione. I tecnici Miteni stanno affiancando i carabinieri per illustrare le specifiche procedure aziendali, i sistemi di gestione, controllo e sicurezza, e per consentire la più efficace identificazione dei documenti utili per gli accertamenti. La presenza dei carabinieri del Noe nello stabilimento, così come da tempo quella dei tecnici Arpav, siamo certi che consentirà di fare ulteriore chiarezza sullo scrupoloso operato dell'azienda che ha sempre lavorato nel rispetto delle leggi, anticipando in forma volontaria interventi di ambientalizzazione anche quando non erano nemmeno richiesti o prescritti.
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Categorie: Ambiente
Pfas, arrivano i primi esposti dei cittadini. Agricoltori contano i danni
Martedi 7 Marzo 2017 alle 08:45
Ancora Pfas, le sostanze perfluoro alchiliche scaricate nella falda acquifera che serve una vasta zona a cavallo tra le province di Vicenza, Verona e Padova, e da lì all’acquedotto e infine nel sangue di migliaia di cittadini. La novità è che anche alcuni di questi ultimi, per la prima volta presentano esposti in procura chiedendo di accertare se vi siano responsabilità penali nell’inquinamento e di procedere nei confronti di chi ne è responsabile. Riservandosi inoltre di costituirsi parte civile nell’eventuale processo.
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Categorie: Ambiente
Pfas, analisi nei pozzi ad uso agricolo fino ad ottobre 2017. M5S: si ipotizza il disastro ambientale
Giovedi 2 Marzo 2017 alle 08:35
Nuovo capitolo dell’ormai intricatissima vicenda dell’acqua contaminata dalle Pfas, dopo la rete idrica degli acquedotti ad uso civico, stavolta la Regione mette sotto la lente i pozzi utilizzati dagli agricoltori e dagli allevatori. A darne notizia è l’assessore all’Agricoltura Giuseppe Pan: «Con questa campagna di analisi e monitoraggio affidata ad Arpav, che durerà fino a ottobre, sarà possibile completare in modo organico e scientifico il quadro dell’inquinamento da Pfas nell’area già individuata che conta 21 Comuni – dichiara l’assessore – affiancando alle analisi sulle acque superficiali già in essere e ai controlli biologici avviati sugli abitanti, anche i dati sulla presenza di queste sostanze nelle acque di falda, attinte dagli utenti individuali attraverso i pozzi privati e utilizzate per animali e colture agricole».
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Categorie: Politica, Ambiente
Oasi di Casale, Zaltron: "in Consiglio comunale zittita la voce dei cittadini "
Giovedi 23 Febbraio 2017 alle 10:04
Martedì scorso, con 13 voti contrari e 4 astenuti, il Consiglio comunale ha zittito Giuseppe Romio, presidente del comitato di Casale. Come da regolamento il presidente dell'assemblea Federico Formisano aveva messo ai voti la decisione di ascoltare la sua testimonianza, proposta dai rappresentanti dei Cinque Stelle, in sala Bernarda. Nulla da fare, l'ora della cena stava avvicinandosi e la maggioranza ha deciso di tirare dritto. Del resto, la denuncia degli abitanti di Casale, che da anni cercano risposte per il presunto inquinamento della zona è ben nota.
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Categorie: Ambiente
Pfas, alti valori rilevati tra i quattordicenni. Per smaltirli almeno 20 anni
Giovedi 23 Febbraio 2017 alle 08:55
C’è una prima certezza su Pfas e Pfoa, le sostanze chimiche che fino al 2013 hanno inquinato la falda acquifera di 21 Comuni tra Vicenza, Padova e Verona (127mila abitanti): non si smaltiscono dal sangue nel giro di 3/5 anni, come si pensava. Ce ne vogliono almeno venti. Emerge dal convegno internazionale a tema di scena ieri e oggi a Venezia e organizzato dalla Regione, che ha presentato i risultati iniziali del monitoraggio sulla popolazione dell’area «rossa», cioè 84.795 veneti dai 14 ai 65 anni.
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