Quotidiano | Categorie: Fatti

Qualità dell'aria: ARPAV pubblica uno studio sulle emissioni delle Acciaierie Vicentine

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 28 Aprile 2017 alle 12:16 | 1 commenti

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Si chiama "Progetto Acciaierie" lo studio sulla qualità dell'aria svolto da ARPAV tra il 2015 e il 2016 ad Altavilla Vicentina e a Vicenza per valutare l'impatto nell'inquinamento dell'aria delle aziende locali. "Il progetto è il frutto di un'esperienza condivisa con ARPA Valle D'Aosta e ARPA Umbria, con le quali ci siamo confrontati su obiettivi e modalità operative, nell'ottica di azioni comuni e uniformi su tutto il territorio nazionale del Sistema Nazionale delle Agenzie Ambientali istituito di recente" afferma Nicola Dell'Acqua, Direttore Generale di ARPAV.

I punti cardine del progetto sono stati lo studio modellistico delle ricadute sulla qualità dell'aria delle acciaierie ed il monitoraggio degli inquinanti presso il sito di Altavilla Vicentina e due siti nel comune di Vicenza, tra loro diversamente influenzati dalle ricadute. Nella relazione, che comprende anche i risultati dello studio modellistico, si presentano i dati ed una valutazione, relativa a ciascun inquinante, della differenza tra siti.
In riferimento ai limiti normativi, laddove presenti, in tutti i siti vi è il rispetto di quanto previsto per i metalli nel PM10. I livelli di diossine risultano inferiori a quanto stimato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità come livello medio in ambiente urbano. Per quanto riguarda il contenuto di metalli nelle deposizioni (Polveri totali), vi sono alcuni casi in cui presso il sito di Altavilla Vicentina nelle polveri deposte vi è un contenuto superiore e statisticamente diverso dagli altri siti.
Lo studio è pubblicato sul sito dell'arpav.


Commenti

Inviato Venerdi 28 Aprile 2017 alle 17:47

Fin che il medico pensa l'ammalato muore! A forza di indagini, statistiche, studi declarati o meno risulta una cifra 55.000 cioè cinquantacinquemila morti annui dovuti all'inquinamento atmosferico. Vicenza, è in prima linea. Amen. Intanto la Zambon resta dove è! Il Dal Molin peggio ancora! La Centrale del Latte invece pure. Cosa fanno i Cristiani per la Pace???????????? Nulla! Intanto i nostri nipoti respirano il MAL d'Aria. Amen.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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