Archivio per tag: Amenduni

I «salotti» vicentini Palladio e Ferak scossi dalla cacciata di Perissinotto da Generali

Domenica 3 Giugno 2012 alle 15:34
ArticleImage Per essere informati su "cause ed effetti" che toccano una parte rilevante della finanza vicentina col terremoto Generali (fuori Luigi Perissinotto, dentro Mario Greco nel vertice del colosso triestino e internazionale) bisogna leggere i giornali nazionali e localmente, solo, Il Corriere del Veneto. Eppure nei "giochi" ci sono, e come che ci sono, le vicentine Palladio e Ferak, tra i maggiori azionisti della compagnia intorno ai quali si disegnano gli equilibri non solo finanziari dell'Italia. E la Ferak vede insieme Cassa di Risparmio di Torino e la famiglia Amenduni, che è una potenza industriale, immobiliare e finanziaria in Italia e non certo solo a Vicenza ...

Continua a leggere

Assindustria: si ... Salvagnini chi può

Venerdi 16 Dicembre 2011 alle 01:11
ArticleImage Il gruppo Salvagnini, si legge nel sito della multinazionale di Sarego nata 48 anni fa, "opera nel settore della meccanica strumentale, progettando, realizzando, vendendo ed assistendo macchine e sistemi flessibili per la lavorazione della lamiera": 18 sono le sue filiali nel mondo, 4000 i sistemi venduti in 75 Paesi e oltre 600 i dipendenti solo in Italia con la sede di Sarego che si sviluppa su 44.000 mq. Qual'è la notizia? Eccola: uno delle più grandi aziende di successo imprenditoriale vicentino sarebbe uscita da Confindustria Vicenza aggiungendosi alla Valbruna degli Amenduni, per lo meno nella decisione se non anche nelle motivazioni, l'una e le altre non ancora "pubblicizzate".

Continua a leggere

Lo "strappo" da Assindustria Vicenza

Sabato 10 Dicembre 2011 alle 22:07
ArticleImage Mercoledì sera, a margine della presentazione di una nuova iniziativa editoriale promossa da Luca Bortolani, presidente della Sezione Servizi innovativi e tecnologici di Confindustria Vicenza, il discorso con alcuni dei presenti al brindisi augurale è scivolato proprio su Palazzo Bonin Longare. Dopo l'uscita definitiva dalla proprietà di Athesis, la casa editrice anche de Il Giornale di Vicenza, di soci storici di riferimento come Amenduni, Stella e Ingui che hanno ceduto le loro quote "milionarie" all'associazione presieduta da Roberto Zuccato, si starebbe consumando a Vicenza un ulteriore strappo ("alla Marchionne"?).

Continua a leggere
Categorie: Informazione

Giornale di Vicenza e Athesis, Amenduni li vende per 7 milioni a Confindustria Vicenza

Domenica 20 Novembre 2011 alle 12:18
ArticleImage Da Il Corriere del veneto, C.T.
Gli industriali avrebbero pagato 7 milioni di euro
Il preliminare d'acquisto è di qualche mese fa, ma il perfezionamento è atteso in questi giorni. La famiglia Amenduni e l'architetto Gaetano Ingui, nomi di primissimo piano dell'impresa vicentina, sono usciti dalla compagine societaria di Athesis, l'editrice del Giornale di Vicenza e de L'Arena, oltre che controllante di altri media e testate, come il quotidiano BresciaOggi o Telearena.

Continua a leggere

Amenduni: elusione da 100 mln, multa da 6. Crolla un mito: il primo richiamo a Vicenza?

Venerdi 16 Settembre 2011 alle 08:53
ArticleImage "L'Agenzia delle entrate contesta al colosso delle acciaierie di aver creato un passivo fittizio di 100 milioni per non pagare le tasse", così sintetizza oggi Il Giornale di Vicenza nell'occhiello una notizia che è un ennesimo, se non il più drammatico, campanello d'allarme sul degrado dell'imprenditoria locale. Perché a essere coinvolte, fatte salve le conclusioni finali di competenza delle autorità preposte, è un'azienda e una famiglia, quella degli Amenduni, da decenni ai vertici cittadini e con una enorme potenza di fuoco nazionale e non solo, soci come sono anche delle Generali e di grosse realtà finanziarie e immobiliari (nella foto Nicola Amenduni con la giornalista di Tva, Elisa santucci, in occasione di un evento di beneficenza, n.d.r.). Conosco per sofferta esperienza personale l'ingordigia di società che si fingono "mecenatesche" verso lo sport e il volontariato per "ricattare quei mondi" accaparrando per se stesse ulteriori fortune.

Continua a leggere
Categorie: Politica

La mappa del potere: asse Variati-Sartori contro Dal Lago

Lunedi 28 Marzo 2011 alle 21:41
ArticleImage

da VicenzaPiù e Ovest-Alto Vicentino n. 210 (in distribuzione e scaricabile da qui)

Alleanza sottobanco fra il sindaco Pd e la sua ex sfidante Pdl. Nemica comune, la leghista Manuela. Dietro le quinte, si prepara la guerra in Assindustria

Chi ha il potere a Vicenza? La risposta deve tener conto, come da prassi, di due piani: da una parte la politica, che è la facciata visibile ai cittadini, e dall'altra il mondo degli affari, che ne costituisce il retrobottega.

Continua a leggere

Palladio Finanziaria acquista Snai: scommesse ippiche, giochi online e terreni di S. Siro

Domenica 23 Gennaio 2011 alle 23:59
ArticleImage La cordata di fondi Palladio Finanziaria , con sede a Vicenza (e socia anche di Generali, tramite la Ferak di Amenduni, Finint, Veneto Banca e Zoppas), e Investindustrial, secondo quanto scrivono oggi, La Repubblica e Il Messaggero dovrebbero annunciare già domani, lunedì, l'acquisto di Snai spa, finora della Snai servizi di Maurizio Ughi. La Snai spa gestisce scommesse ippiche, giochi online e i terreni di San Siro.

Continua a leggere

Assindustria, altra sconfitta per Amenduni

Sabato 20 Marzo 2010 alle 07:29

 Articolo pubblicato sul numero 187 di VicenzaPiù, da oggi in edicola a 1 euro.

La locandina di VicenzaPiù 187, oggi in edicolaAssindustria, altra sconfitta per Amenduni L'elezione del nuovo consiglio della sezione meccanica consolida la linea del presidente Zuccato Bocciati, invece, gli esponenti della vecchia dirigenza L'ennesima battaglia della lunga guerra di posizione che si sta giocando all'interno di Assindustria si è chiusa con un risultato chiaro.

E forse, questa volta, definitivo. Da un lato una conferma del gradimento per il nuovo corso impostato dal presidente Roberto Zuccato, dall'altro una debacle con pochi precedenti per il vecchio gruppo dirigente. È difficile dare una lettura diversa di quanto avvenuto un paio di settimane fa con le elezioni del nuovo consiglio della sezione della meccanica e della metallurgica.

In apparenza un passaggio di routine, un semplice rinnovo di cariche interne: in realtà uno snodo cruciale per gli equilibri dell'Associazione. E, a cascata, per tutti quelli che dipendono da Palazzo Bonin Longare. Perché la sezione meccanica è la più importante tra tutte quelle della Confindustria provinciale (da sola raggruppa un terzo degli iscritti, e nomina in giunta ben sei rappresentanti, quando tutte le altre sezioni ne hanno uno, al massimo due). E perché in quella votazione, ancora una volta, si sono fronteggiate la linea del presidente Zuccato, eletto nel 2008 soprattutto grazie al consenso della base di piccoli imprenditori, e quella della "vecchia" dirigenza. I fatti sono andati così.

Continua a leggere
Categorie: Politica

Pmi e lavoro muoiono tra banche indifferenti

Venerdi 19 Marzo 2010 alle 07:47

Un'immagine costruita ma autoesplicativaSi fa un gran parlare in questi mesi della necessità che il sistema bancario, artefice principale dell'attuale crisi all'estero, ma certo non un angelo in Italia, supporti col credito le imprese, soprattutto quelle piccole, perché tanto le grandi il sistema le ha sempre aiutate per non rimetterci troppo o per altri motivi, da quelli politici a mille altri.
Ora le banche, in questo caso sì piccole e grandi, hanno ripreso a macinare utili e spesso con i vecchi sistemi ‘speculativi', che non sono quelli tipici di una banca: la raccolta del risparmio e la sua destinazione agli impieghi, sia pure opportunamente ‘garantiti'.
E' sotto gli occhi di tutti, e per capirlo non bisogna essere esperti economici o della finanza dei derivati e della speculazioni in Borsa con soldi in gran parte dei ... risparmiatori, che buona o gran parte della crisi attuale è, invece e tuttora, crisi di credito.

Questo si è fermato o pretende dai piccoli garanzie o condizioni di tassi non sostenibili e alla base della piramide qualcuno non può pagare il suo fornitore che a sua volta non può pagare il suo e così via verso un incancrenimento generale che sfocia in fallimenti aziendali, perdite crescenti di posti di lavoro e ora anche suicidi, di imprenditori e lavoratori!

Continua a leggere

Generali: Ferak (Amenduni) sale nelle quote

Giovedi 18 Marzo 2010 alle 01:31

Redazione di VicenzaPiù     

L'insediamento Valbruna (famiglia Amenduni) a VicenzaLa Ferak, finanziaria che fa capo alla famiglia Amenduni Gresele di Vicenza, tramite la Effeti, società al 50% tra Fondazione Crt e Ferak stessa, ha rilevato ieri, mercoledì 17, una quota in Generali del 2,26%, che si va ad aggiungere (in quota parte) all'1.7% già posseduto direttamente (Il Sole 24 Ore Radiocor).

La Crt (Fondazione Cassa di Risparmio di Torino) non aveva, invece, azioni del gruppo di Trieste.
Le 35.300.587 azioni ordinarie Generali (pari a circa il 2,26% del capitale) sono state acquistate da Unicredit, che è uscita totalmente dalla partecipazione nel colosso assicurativo di Trieste per i vincoli imposti dall'Antitrust, e la Effeti le ha rilevate al prezzo di 18 euro per azione (circa 635 milioni di euro in totale il controvalore dell'acquisto).

 

L'operazione di rafforzamento delle quote in Generali da parte degli imprenditori vicentini è stata perfezionata prima della scadenza del termine della presentazione delle liste per il nuovo Cda di Generali, termine fissato al 6 aprile.

Continua a leggere
<| |>





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network