"C'eravamo tanto amati" ma, inevitabilmente, dopo il divorzio, per giunta non consensuale. arriva il momento di fare i conti. Succede anche per la lunga relazione tra l'ex presidente di tutto Gianni Zonin e la Fondazione Roi, che, pur avendo voltato pagina, si trova alle prese con un pesante passato. Andando oltre la più che comprovata capacità di Zonin di condizionare le decisioni del Cda e le regole dello statuto (cfr. "Roi. La Fondazione demolita"), ci concentriamo, in attesa che il nuovo cda almeno presenti il bilancio 2016 come promesso e mai fatto dal 7 giugno quando sarebbe stato approivato, su altri misteri dei conti della Roi. In quanto fondazione, la Roi non ha gli obblighi di trasparenza a cui sono tenuti gli enti pubblici e anche lo strumento delle visure camerali risulta inutile.
Continua a leggere
Pubblicato alle 15.28, aggiornato alle 17.05 con video. "Mille in piazza: punteremo su Montecitorio": questo è il titolo odierno de Il Gazzettino sulla manifestazione di ieri in Piazza dei Signori a Vicenza dei soci truffati dalla BPVi e da Veneto Banca. "Urla, cori, fischi. Rabbia in piazza. Siamo in mille, ci hanno truffati»": gli fa eco Il Corriere del Veneto mentre all'interno entrambi i quotidiani precisano che mille è il numero dato dagli organizzatori ma circa 500 è quello stimato dalla questura. Noi di VicenzaPiu.com stanotte non abbiamo scelto il titolo civetta quantitativo ma abbiamo provato a "trasmettere" il sentimento della piazza scrivendo, però, all'interno e ad inizio pezzo che erano "500 persone in piazza dei Signori secondo la questura, il doppio per gli organizzatori". E Il Giornale di Vicenza, uno dei maggior promoter delle azioni, in tutti i sensi, di Gianni Zonin come ha titolato?
È la prima manifestazione vera a Vicenza dei soci traditi dalla Banca Popolare di Vicenza e, qui in misura minore, da Veneto Banca, che ora non ci sono più, e c'è da riflettere se per vederne una con 500 persone in piazza dei Signori secondo la questura, il doppio per gli organizzatori "Noi che credevamo nella BPVi", Coordinamento banche di don Enrico Torta e La Casa del Consumatore di Schio, non è bastata la rabbia storica contro Gianni Zonin ma è servita quella recente contro il Governo e il suo decreto legge lampo, da convertire, che ha girato il buono delle due ex banche a Intesa Sanpaolo per un euro conservando il resto nelle due società (non sono più banche) in liquidazione coatta amministrativa (leggasi fallimento) e nella SGA.
Continua a leggere
"Manteniamo la mano rigida per far rispettare le regole e per combattere i fenomeni di degrado". A dirlo è il sindaco Achille Variati che questa mattina ha firmato un'ordinanza "che impedisce ai nomadi di stazionare a San Pio X e nella zona est della città - spiega il primo cittadino - dove i numerosi controlli effettuati dalla Polizia locale e dalle forze dell'ordine hanno registrato bivacchi abusivi, episodi di degrado e cattive condizioni igieniche. Chi non rispetterà l'ordinanza sarà allontanato con la forza". "Dopo la firma delle ordinanze per evitare lo stazionamento nella zona ovest - aggiunge l'assessore alla sicurezza urbana Dario Rotondi - il fenomeno è in parte diminuito e in parte si è spostato nella zona est. Con questo provvedimento vogliamo spingere i nomadi ad allontanarsi dalle zone dove hanno creato problemi".
Continua a leggere
Oggi la giunta comunale ha approvato l'ultima tranche di progetti definitivi del "Bando Periferie" riguardanti la riqualificazione dell'area di via Monte Cengio, l'intervento sulle ex serre Cunico di parco Querini, la realizzazione della pista ciclo-turistica lungo l'Astichello (da via Fratelli Bandiera a via Pforzheim) e il recupero e riqualificazione del compendio dell'ex Centrale del latte a San Bortolo. I progetti si aggiungono a quelli già approvati in via esecutiva, quali la riqualificazione dei viali di Campo Marzo e la riqualificazione dell'ex scuola Laghetto, oltre all'impianto di sollevamento di via Odorico da Pordenone, per un importo complessivo di circa 6,5 milioni di euro.
Continua a leggere
Dall'1 luglio sarà possibile scoprire e ammirare la Vicenza sotterranea in Basilica Palaldiana. Il sindaco Achille Variati, il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci e l'assessore alla cura urbana Cristina Balbi hanno infatti presentato il nuovo percorso di visita dell'area archeologica. "Le amministrazioni comunali, compresa quella che ci ha preceduto, hanno preso coscienza dell'importanza di investire in questo luogo così straordinario che ci continua a dare tante soddisfazioni - ha dichiarato il sindaco Achille Variati -. Un milione e mezzo di accessi in Basilica palladiana a partire dalla sua riapertura nell'ottobre del 2012 è un numero che parla da solo. La Basilica è diventato un punto di riferimento per i cittadini, anche in termini di identità , da vivere appieno.
"Solo grazie all'accesso agli atti e dopo alcuni giorni di attesa, siamo venuti in possesso di una parte della documentazione inerente la maxi operazione immobiliare con cui il Comune di Vicenza vuole cedere ad un fondo immobiliare 11 palazzi storici di sua proprietà . Dal primo esame dello studio di fattibilità  di INVESTIRE SGR Spa  datato 9.6.2017 emergono alcuni aspetti che ci preoccupano": è così che inizia la nota che pubblichiamo in cui Francesco Rucco, capogruppo di Idea per Vicenza, critica una serie di aspetti dell'operazione immobiliare proposta e promossa da Achille Variati e dalla sua giunta per alienare una parte significativa del patrimonio comunale del centro città utilizzando i servizi di Investire Sgr, la società di gestione del riparmio già discussa per i fondi ceduti tramite le Poste andati in malora, e il fondo immobiliare di CDP, Invimit. Di seguito vi proponiamo, quindi, le informazioni e i commenti di Rucco.
Continua a leggere
Francesco Rucco (Idea Vicenza) interviene sull'operazione immobiliare del Comune di Vicenza. Dopo quasi 10 anni di Amministrazione Variati, che non lascerà alcunchè a Vicenza, il Sindaco imprime inspiegabilmente una accelerazione all'operazione immobiliare di cessione dei palazzi storici comunali per millantare la realizzazione di opere faraoniche (Sede Polizia Locale, Alberghi a 7 stelle, Ristrutturazione della Biblioteca sono alcuni esempi). Tutta l'opposizione è stata tenuta all'oscuro dei dettagli di questa operazione, per nulla trasparente. Il metodo del Sindaco Achille Variati e del centrosinistra cittadino è inaccettabile: oltre alla mancata trasparenza, l'operazione immobiliare in parola vincolerà le scelte dei prossimi amministratori per almeno un ventennio.
Continua a leggere