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"Bando Periferie”, la giunta approva i progetti definitivi

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 30 Giugno 2017 alle 16:43 | 0 commenti

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Oggi la giunta comunale ha approvato l'ultima tranche di progetti definitivi del "Bando Periferie" riguardanti la riqualificazione dell'area di via Monte Cengio, l'intervento sulle ex serre Cunico di parco Querini, la realizzazione della pista ciclo-turistica lungo l'Astichello (da via Fratelli Bandiera a via Pforzheim) e il recupero e riqualificazione del compendio dell'ex Centrale del latte a San Bortolo. I progetti si aggiungono a quelli già approvati in via esecutiva, quali la riqualificazione dei viali di Campo Marzo e la riqualificazione dell'ex scuola Laghetto, oltre all'impianto di sollevamento di via Odorico da Pordenone, per un importo complessivo di circa 6,5 milioni di euro.

"Stiamo rispettano pienamente il cronoprogramma stabilito dalla presidenza del consiglio dei ministri - commenta il sindaco Achille Variati -.  La prossima tappa prevede l'approvazione dei rimanenti progetti esecutivi, tra i quali il Parco della Pace, la riqualificazione del parco dell'ex colonia Bedin Aldighieri, il completamento degli itinerari cicolo turistici Palladiani, la bonifica e riqualificazione delle aree dove un tempo erano situate le acciaierie a ridosso delle mura cittadine, il tutto entro il 30 agosto. Tutto sta procedendo regolarmente e questo è molto importante perché eventuali ritardi potrebbero compromettere, in parte o del tutto, i finanziamenti. Si tratta di un grande lavoro di progettazione reso possibile grazie all'impegno degli uffici e dell'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Marco Dalla Pozza che sta seguendo puntualmente il bando periferie e a cui va il mio ringraziamento. I progetti saranno presto presentati alla popolazione in assemblee pubbliche".

Il Comune ha partecipato al "Bando Periferie" con la proposta "Liberare Energie Urbane", redatta in collaborazione con Confindustria Vicenza - ANCE e Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Vicenza.

Vicenza si è classificata quarta tra i 113 Comuni capoluogo d'Italia che hanno partecipato al bando, aggiudicandosi l'intera somma richiesta, pari a un finanziamento di 17 milioni 794 mila euro destinato ad alimentare un'operazione del valore di 48.830.859, di cui 4.723.905 euro già finanziati dal Comune e 26.312.000 euro dal privato.

Il progetto presentato dal Vicenza punta a "lavorare sui vuoti, sugli spazi interstiziali lasciati dismessi dalla delocalizzazione degli insediamenti produttivi che creano una cesura tra i quartieri residenziali urbani".

Sono 18 gli interventi del progetto, coordinati tra loro secondo i sistemi delle "energie verdi" (parchi nuovi o esistenti da riqualificare), delle "energie grigie (attività produttive dismesse con aree da bonificare) e delle "reti" (itinerari ciclabili, trasposto pubblico, bike sharing, ma anche progetti sociali).

Nel dettaglio, le aree ex produttive che il Comune riqualificherà grazie al bando riguardano l'ex Centrale del latte, l'ex Zambon, via Monte Cengio, le ex acciaierie Valbruna e Beltrame. Ci sono poi le aree verdi rappresentate dal parco della Pace (accessi e parcheggi) e dal parco dell'ex colonia Bedin Aldighieri, i parchi storici Querini (ex serre Cunico) e Campo Marzo (viali laterali). Questi luoghi saranno messi in rete tra loro e con il resto della città e del territorio grazie a un progetto di bike sharing, attraverso un nuovo servizio a chiamata diurna per il trasporto pubblico locale dalle aree periferiche, e tramite la connessione ciclabile con i Comuni della cintura urbana. E' previsto nel progetto anche un intervento di sistemazione idraulica in via da Pordenone e strada dei Molini, indispensabile a non marginalizzare quella zona di esondazione dell'Astichello. Il piano prevede inoltre interventi che riguardano servizi alla persona, dalla riqualificazione dell'ex scuola elementare di Laghetto a quella delle vie Torino, Firenze e Ippodromo (entrambi recuperando idee progettuali presentate dai cittadini nell'ambito del bando sul bilancio partecipativo). Due interventi sono infine finalizzati a iniziative di sostegno degli anziani e per il reinserimento sociale delle persone che vivono in condizioni di marginalità.

Complessivamente, il progetto riguarda 2.437 mila metri quadrati di superficie verde, 92 mila metri quadrati di aree ex produttive riqualificate ad uso pubblico, 6.683 metri quadrati di edifici rigenerati; 68,5 chilometri di piste ciclabili; 16 mila abitanti coinvolti dall'innovazione sul trasporto pubblico locale e quasi 3 mila cittadini interessati dai nuovi servizi di tipo sociale.
 
 

Leggi tutti gli articoli su: Achille Variati, Antonio Marco Dalla Pozza

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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