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Mille o cinquecento soci truffati da BPVi e VB in piazza dei Signori: il GdV continua a fornire la versione "unica", noi vi facciamo vedere e ascoltare anche gli interventi di Ugone, Arman, Bertorelli... senza altre mediazioni

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Sabato 1 Luglio 2017 alle 17:05 | 0 commenti

Pubblicato alle 15.28, aggiornato alle 17.05 con video. "Mille in piazza: punteremo su Montecitorio": questo è il titolo odierno de Il Gazzettino sulla manifestazione di ieri in Piazza dei Signori a Vicenza dei soci truffati dalla BPVi e da Veneto Banca. "Urla, cori, fischi. Rabbia in piazza. Siamo in mille, ci hanno truffati»": gli fa eco Il Corriere del Veneto mentre all'interno entrambi i quotidiani precisano che mille è il numero dato dagli organizzatori ma circa 500 è quello stimato dalla questura. Noi di VicenzaPiu.com stanotte non abbiamo scelto il titolo civetta quantitativo ma abbiamo provato a "trasmettere" il sentimento della piazza scrivendo, però, all'interno e ad inizio pezzo che erano "500 persone in piazza dei Signori secondo la questura, il doppio per gli organizzatori". E Il Giornale di Vicenza, uno dei maggior promoter delle azioni, in tutti i sensi, di Gianni Zonin come ha titolato?

Piazza dei Signori a Vicenza con i soci BPVi e Veneto banca a manifestare"BpVI, 500 in corteo contro il governo. «Un decreto beffa»" è il titolo del GdV con nessun riferimento all'interno sulla fonte dei "500" ma, anzi, sottolineando che gran parte dei presenti arrivavano dalla marca come a confermare che i vicentini sono contenti per il principio di "assenza... assenso" di essere stati cornificati.

Se la Questura di sicuro è organismo affidabile ma in assenza di tornelli conta persone a noi piace fare come Il Gazzettino e il CorVeneto e riportare le due stime dei numeri (e qui la photo gallery per non usare solo foto più o meno "piene), comunque molti per l'atavica abulia berica, pochi per fare pressione per i propri diritti.

E ci piace anche, prima di intepretare le parole, magari da collocare nel contesto in cui venivano pronunciate, farvele ascoltare.

Per cui vi proponiamo qui stesso, dopo quello con don Enrico Torta, anche il video con gli interventi principali tra cui quelli dei responsabili delle tre associazioni organizzatrici: Luigi Ugone di "Noi che credevamo nella BPVi", Andrea Arman del "Coordinamento banche di don Enrico Torta" e Elena Bertorelli della Casa del Consumatore di Schio.

Solo così voi potrete farvi voi stessi un'idea autonoma, se non eravate presenti e visto che quanto "interpreta" il GdV vi riguarda, e senza l'altrui comuqnue lecita mediazione se le parole (e le espressioni) degli organizzatori fossero "anche contro tutti quei «risparmiatori traditi» che per un motivo o l'altro sono rimasti a casa e non hanno gridato la loro rabbia".

Erano "contro" i risparmiatori assenti o  "per" invitarli a difendere i propri interessi non emulando per "mancata presenza" i fischiatissimi Achille Variati e Luca Zaia, che nell'interpretazione del giornale confindustriale diventano generici "politici"?

P.S. A seguire proporremo altri video con al termine quello totale.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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