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Almirante, duecento vicentini firmano petizione: "via la bandiera dal Municipio"

Di Edoardo Andrein Venerdi 23 Gennaio 2015 alle 16:24 | 0 commenti

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Oltre duecento vicentini hanno presentato al Sindaco di Vicenza, Achille Variati, una petizione (di seguito il testo integrale e tutti i nomi e cognomi dei firmatari in ordine alfabetico) chiedendo che “la bandiera civica, decorata con due medaglie d’oro al valore militare, una delle quali per la partecipazione alla Resistenza, sia trasferita in un’altra sede comunale per tutta la durata del convegno “Vicenza ricorda Almirante”. Convegno che ha avuto un rilevante spazio su tutti i giornali e televisioni dopo il vespaio di polemiche generato dalle proteste di partiti, associazioni e partigiani vicentini, con questi ultimi che accusano di “ignoranza storica su Almirante”.

Il convegno è stato organizzato dalla Fondazione Alleanza Nazionale e si terrà a Vicenza sabato 24 gennaio 2015 nella Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino, il prestigioso salone del Comune, con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale.

Tra i firmatari della petizione compaiono esponenti del mondo politico cittadino (Cinzia Bottene, Valentina Dovigo, Giovanni Diamanti, Niccolò Della Lucilla, Luca Fantò, Chiara Pavan, Alessandro Pesavento, Luigi Poletto, Stefano Poggi, Alessandra Sala, Giovanni Rolando, Pio Serafin, Silvano Sgreva, Ennio Tosetto), dei sindacati (Marina Bergamin, Chiara Chisin), della cultura (Bepi De Marzi, Emilio Franzina, Paolo Lanaro, Stefano Ferrio, Francesca Leder, Giuseppe Nardin), del teatro (Carlo Presotto, Paola Rossi, Titino Carrara), delle associazioni (Mario Faggion, Giovanna Dalla Pozza Peruffo, Aldo Prestipino, Giancarlo Albera, Mattia Stella) e delle professioni (Franco Dal Maso, Gianni Cristofari, Giovanni Diamanti, Luisa Consolaro).

Mentre i primi firmatari sono i “piccoli maestri” Dante Caneva e Renzo Ghiotto, partigiani e cittadini insigniti di benemerenza dal Comune nel 2012 che spiegano:

“Non è compatibile la compresenza in Municipio della bandiera civica con una iniziativa che nega i valori della Resistenza e della Costituzione italiana. Tre sono le motivazioni della richiesta al Sindaco. La prima è che la commemorazione di Giorgio Almirante non presenta le caratteristiche richieste dallo Statuto per meritare il patrocinio da parte del Comune, in quanto il programma non assicura la oggettività ed il contraddittorio propri di un evento scientifico. Inoltre l’iniziativa non è conforme ai principi costituzionali, richiamati dallo Statuto che riconosce “i diritti innati delle persone umane”, visto il ruolo e l’azione di Giorgio Almirante prima nella Repubblica Sociale Italiana e successivamente nel Movimento Sociale Italiano. Infine il convegno non è in alcun modo rappresentativo di Vicenza e il titolo è inappropriato, fuorviante ed offensivo per i vicentini democratici che considerano la Resistenza matrice della Repubblica italiana".

Sabato pomeriggio alle 15,45 in piazza dei Signori è stato organizzato un flash mob davanti alla Loggia del Capitaniato in coincidenza con l’inizio del convegno.

 

 

Al Sindaco del Comune di Vicenza

Palazzo Trissino Baston

corso Andrea Palladio

Vicenza


Noi vicentini

riteniamo che il convegno “Vicenza ricorda Almirante”, organizzato da Fondazione Alleanza Nazionale, che si terrà a Vicenza sabato 24 gennaio 2015 nella sala degli stucchi di Palazzo Trissino Baston, sede del Comune, con il patrocinio della Amministrazione Comunale

  1. sia privo delle caratteristiche previste dall’articolo 2 dello Statuto comunale per “iniziative culturali e di informazione” meritevoli di ”incoraggiamento” da parte del Comune, in quanto gli organizzatori ed i relatori del convegno rappresentano una sola cultura politica ed una sola ideologia e pertanto non assicurano la oggettività ed il contraddittorio propri di un evento scientifico;

  2. non sia conforme ai principi costituzionali, richiamati e fatti propri dallo Statuto comunale, che riconoscono “i diritti innati delle persone umane”, in quanto Giorgio Almirante, quale funzionario di vertice della Repubblica Sociale Italiana, ha personalmente operato contro i diritti di minoranze religiose e di avversari politici e, successivamente, è stato segretario del Movimento Sociale Italiano, partito che mai ha rinnegato la cultura e la ideologia fasciste;

  3. non sia in alcun modo rappresentativo di Vicenza, che l’articolo 1 dello Statuto comunale definisce ”città che per la sua partecipazione al Risorgimento nazionale e alla Resistenza ha avuto il privilegio di essere decorata di due medaglie d’oro” e che pertanto il titolo del convegno (“Vicenza ricorda Almirante”) sia inappropriato, fuorviante ed offensivo per i cittadini democratici che considerano la Resistenza matrice della Repubblica italiana e che ricordano i vicentini vittime del nazi-fascismo, a cominciare dalla medaglia d’oro Antonio Giuriolo.

Per questi motivi esprimiamo il nostro dissenso dalla decisione del Comune di dare patrocinio e concedere la propria sede per il convegno “Vicenza ricorda Almirante” e chiediamo che, per tutta la durata del convegno stesso, la bandiera civica decorata con medaglia d’oro per la partecipazione alla Resistenza e che lo Statuto comunale definisce “segno distintivo della città”, sia portata in altra sede comunale, non essendo compatibile la compresenza della stessa con una iniziativa che nega i valori della Resistenza e della Costituzione italiana.

Vicenza, 23 gennaio 2015

Dante Caneva e Renzo Ghiotto partigiani e cittadini benemeriti


Giancarlo Albera

Antonio Albanello

Piero Andrein

Sonia Andrighetto

Danilo Andriollo

Giorgia Antonelli

Giorgio Antonelli

Silvia Antonelli

Antonella Armiletti

Matteo Balbo

Salvatore Barraco

Daniela Bassetto

Carla Basso

Carlo Basso

Mario Basso

Adriano Battagin

Marina Bergamin

Andrea Bellin

Daniele Bernardini

Donatella Bertoletti

Anna Bertazzo

Marina Bertuzzo

Costanza Bettini

Francesca Bettini

Laura Bettini

Laura Bevilacqua

Enrico Bianchi

Isabella Bigarella

Zeila Biondi

Elvio Bissoli

Francesco Binotto

Giovanna Boatta

Marco Borin

Giorgio Bordin

Antonio Bottegal

Cinzia Bottene

Alda Bressan

Lella Bressan

Gabriele Brunetti

Cosimo Cacciavillani

Davide Cacciavillani

Silvia Calamati

Valeria Caneva

Maria Anna Caneva

Maria Giovanna Carli

Titino Carrara

Bruno Carrer

Lucia Catalano

Barbara Ceschi

Adriana Chemello

Elide Chemello

Michela Chimetto

Grazia Chisin

Claudio Cisotto

Matteo Cocco

Renato Comito

Luisa Consolaro

Antonella Cora

Vittorio Corradi

Giovanna Corradin

Teresa Cortese

Domenico Costa

Piera Costa

Marta Costantini

Luisa Cozza

Amelia Cracco

Gianni Cristofari

Antonella Cunico

Daniela Cunico Dal Prà

Franco Dal Maso

Giovanna Dalla Pozza Peruffo Otello Dalla Rosa

Maddalena Dalla Valle

Nicolò Della Lucilla

Roberto De Marchi

Bepi De Marzi

Alberto De Toni

Giovanni Diamanti

Mauro Di Benedetto

Pierluigi Dossi

Valentina Dovigo

Patrizia Duso

Ennio Faccio

Mario Faggion

Mario Falisi

Manuel Falsarella
Marisa Fantin

Luca Fantò

Patrizia Farronato

Iole Fasolo

Annalisa Faverin

Stefano Ferrio

Giorgio Fin

Marcello Franco

Mariano Franceschini

Andrea Francovich

Diana Franzina

Emilio Franzina

Miriam Gagliardi

Tono Galla

Elda Garbin

Domenico Garieri

Lorena Garzotto

Maria Ghellini

Roberto Ghiotto

Matilde Gianesin

Luciana Giuriolo

Maria E. Giusti

Alberto Graziani

Bruno Groppo

Giovanni Gualtiero

Grazia Guarenti

Alessandro Isetti

Paolo Lanaro

Giorgio Langella

Giacomo Lanaro

Francesca Lazzari

Luca Lazzaroni

Francesca Leder

Luciano Lora

Giovanni Maderni

Anna Maria Magagnato

Maria Pia Maina

Mauro Marangoni

Mariangela Marchesini

Armanda Marchioro

Carla Martini

Daniela R. Massignan

Daniela Meneghini

Pierangelo Miola

Patrizia Mirri

Roberta Mogentale

Roberto Monicchia

Giampietro Morandini

Paola Morellato

Adriano Moret

Elisabetta Nardin

Giuseppe Nardin

Adelmo Palezza

Maria D. Panarese

Irene Pangrazi

Paola Pattaro

Fabrizia Pauletti

Chiara Pavan

Mariagrazia Pegoraro

Piero Pelizzaro

Roberto Pellizzaro

Alessandro Pesavento

Aldo F. Petrella

Simonetta Pichi

Susanna Pinna

Maria Concetta Pinto

Marcello Pinto

Patrizia Pira

Elena Poletto

Luigi Poletto

Carla Poncina

Keren Ponzo

Gianni Poggi

Stefano Poggi

Massimiliano Posenato

Carlo Presotto

Aldo Prestipino

Anna Pretto

Cristiano Pretto

Silvia Pretto

Agnese Priante

Luciano Prospero

Giancarlo Puggioni

Anna Lucia Quadri

Pia Rebeschini

Silvia Redaelli

Maria Chiara Ribezzi

Mauretta Rigo

Arrigo Rigoni

Emilio Rizzini

Liana Rover

Giovanni Rolando

Walter Ronzani

Paola Rossi

Irene Rui

Alfonso Sabin

Alessandra Sala

Carlo Scalchi

Federico Serafin

Pio Serafin

Roberto Saccardo

Cristina Salviati

Paola Scanagatta

Vincenzo Schiavone

Silvano Sgreva

Gianluca Sidoti

Ida Silvagni

Anna Slaviero

Matteo Soccio

Stefania Stefani

Mattia Stella

Enrico Storti

Michele Stratta

Francesco Tessarolo

Elisabetta Tezza

Stefano Tolio

Sandra Tonelato

Angelo Tonello

Ennio Tosetto

Francesco Traverso

Mariano Trevisan

Riccardo Turco Liveri

Luciana Urbani

Silvano Veronese

Guglielo Verneau

Paolo Vidali

Roberto Virgili

Chiara Volpato

Valter Voltolini

Luciano Volpato

Giuseppe Zaccaria

Lucio Zaltron

Scilla Zaltron

Mara Zambon

Franco Zanella

Giampaolo Zanni

Ruggero Zarantonello

Guido Zentile
Enrico Zogli

Federico Zotta
Paolo Zotta


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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