Almirante, duecento vicentini firmano petizione: "via la bandiera dal Municipio"
Venerdi 23 Gennaio 2015 alle 16:24Ultimo appuntamento con "Tintarella di luna" mercoledì 27 agosto nel Giardino del Teatro Astra
Martedi 26 Agosto 2014 alle 12:258 marzo, Cooperativa Margherita: spettacolo per raccolta fondi
Mercoledi 7 Marzo 2012 alle 17:56Colori, note e profumi: 11 agosto a Sandrigo
Domenica 8 Agosto 2010 alle 18:52Una gabbianella che vola sempre più in alto
Venerdi 30 Aprile 2010 alle 10:30Un'ulteriore conferma alla scelta di riprendere in questa stagione lo spettacolo, che nella precedente edizione era stato il più rappresentato nella lunga storia del Teatro Ragazzi de La Piccionaia - I Carrara, è stata data in questi giorni dal Giornale dello Spettacolo che, nella classifica stilata per l'A.G.I.S. degli spettacoli più visti in questa stagione teatrale, piazza la "Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare" al secondo posto nella sezione dedicata all'infanzia, secondo solo alla "Melevisione". Continua a leggere
Carlotto, il bandito gentiluomo e il Veneto delle mafie multinazionali
Domenica 31 Gennaio 2010 alle 08:00Articolo pubblicato su VicenzaPiù n.180, in edicola a 1 euro, in distribuzione in città (come da elenco nel box in basso destra) oppure scaricabile online dallo stesso box
Dall'amicizia col contrabbandiere d'altri tempi Beniamino Rossini
al Veneto d'oggi, "rovinato" da 15 anni di governo Galan
Dall'affaire Dal Molin ("Ci si potrebbe scrivere un bel noir")
alle mafie che hanno messo le mani sugli appalti pubblici
Intervista allo scrittore Massimo Carlotto
«Non capita a molti scrittori che qualcuno bussi alla porta e chieda di raccontare la propria vita per farne un romanzo». Lo ha detto Massimo Carlotto presentando, martedì 26 gennaio, l'anteprima nazionale de «La terra della mia anima», al Teatro Astra di Vicenza. A Carlotto questa fortuna è capitata: un giorno Beniamino Rossini, grande amico dello scrittore, si è presentato con una grossa valigia nella sua casa in Sardegna, e ha iniziato a raccontare. Giornate passate a parlare, registratore acceso, e una vita che si scopre più romanzesca che mai, eppure vera. Rossini è un criminale gentiluomo, un'infanzia sulle montagne fra Lombardia e Svizzera dove impara il mestiere del contrabbando: diventa "spallone", portatore di enormi sacchi (le "bricolle") attraverso il confine. Sigarette, liquori, ma mai droga.
Continua a leggere