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Una gabbianella che vola sempre più in alto

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 30 Aprile 2010 alle 10:30 | 0 commenti

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La Piccionaia  -  Ancora una scommessa vinta da La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile di Innovazione con il riallestimento della pièce tratta dal celebre romanzo di Luis Sepùlveda.
Un'ulteriore conferma alla scelta di riprendere in questa stagione lo spettacolo, che nella precedente edizione era stato il più rappresentato nella lunga storia del Teatro Ragazzi de La Piccionaia - I Carrara, è stata data in questi giorni dal Giornale dello Spettacolo che, nella classifica stilata per l'A.G.I.S. degli spettacoli più visti in questa stagione teatrale, piazza la "Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare" al secondo posto nella sezione dedicata all'infanzia, secondo solo alla "Melevisione".

15 città, 42 repliche, 11.505 spettatori. Questi i numeri da record raggiunti in pochi mesi con repliche già garantite anche per la prossima stagione. Per esempio a Roma, dove è stato già prenotato dalla prestigiosa Sala Umberto grazie alle tante richieste che l'organizzazione del teatro ha ricevuto.
Sul palcoscenico, dove Carlo Presotto, che ha curato la regia con Titino Carrara, è affiancato da Matteo Balbo e Giorgia Antonelli, due giovani attori provenienti dalla scuola di teatro di Ossidiana di Vicenza, si snoda l'avventura di personaggi ormai familiari: la gabbiana Kengah, il burbero Zorba, il saccente Diderot, e poi Fortunata, il dispettoso Mattia e i perfidi topi.

 

Un buon viatico anche per la prossima stagione che ha in "Cyrano e il suo naso invadente" di Ketti Grunchi, liberamente tratto dal celebre opera teatrale di Edomond Rostand, il nuovo spettacolo di punta della produzione serale della compagnia: spettacolo che ripropone la formula artistica che ha portato al successo di critica e pubblico il "Sogno di una notte di mezz'estate": Ketti Grunchi e Carlo Presotto che, rispettivamente nelle vesti di regia e dramaturg, cercano di trasmettere a giovani attori l'esperienza maturata anche accanto alla famiglia Carrara, il cui percorso comunque continua attraverso i progetti da solisti di Titino e Armando, "La terra della mia anima" e "Animali".
Si segnala anche la presenza de "L'aggiustaorsetti" di Ketti Grunchi con Marco Artusi e Igi Meggiorn alle vetrine di Thun in Svizzera e Vimercate, di "La Terra della mia anima" dal romanzo di Massimo Carlotto con Titino Carrara e il sax di Maurizio Camardi al Festival dei Tacchi, Ogliastra - Teatro in Sardegna e a quello di Arzo in Svizzera con "Strada Carrara", de "La danza delle api", ultima fatica di Carlo Presotto sul tema delle biodiversità (quest'anno è l'anno internazionale della biodiversità promosso dall'ONU) che, dopo le anteprime all'interno del progetto Effetto Farfalla, debutterà al Festival della Scienza di Genova il prossimo autunno.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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