Variati contro miniere di Martini per studenti. E' quindi con Cicero per mandarli a zappare?
Giovedi 15 Settembre 2011 alle 12:52 | 1 commenti
Valerio Sorrentino, Francesco Rucco, Gerardo Meridio, Consiglieri Pdl -Â Interrogazione
Grandi polemiche hanno sollevato le dichiarazioni dell'assessore provinciale Morena Martini, rilasciate a seguito della protesta degli studenti de La Rete. L'assessore del Pdl aveva difatti invitato gli agitatori di quel movimento politico di sinistra (e non quindi tutti gli studenti), ad andare in miniera a lavorare.
Naturalmente, il Sindaco ed il suo assessore Moretti non si sono lasciati l'occasione per strumentalizzare in modo demagogico tali dichiarazioni, lasciandosi andare alle solite ovvietà demagogiche. Oggi apprendiamo che l'uomo di punta di Variati (insieme al duo Bulgarini-Quero), Claudio Cicero, invita chi protesta, non ad andare in miniera ma a zappare la terra.
A questo punto, si impone un chiarimento, considerato il silente atteggiamento di Variati e della Moretti.
Non vogliamo difatti credere che gli amministratori del Comune di Vicenza ritengano che gli studenti della Rete debbano rifiutarsi sdegnosamente di andare a lavorare in miniera, mentre potrebbero invece onorevolmente lavorare nei campi.
Non può essere dunque la diversa mansione manuale suggerita agli studenti a condizionare i nostri uomini di governo.
Il problema evidentemente è squisitamente politico.
Noi diciamo che stiamo con l'ass. Martini, convinti che quest'ultima non abbia voluto affatto offendere gli studenti, ma solo chi protesta, sia pur legittimamente, sempre a senso unico.
Ciò premesso
SI CHIEDE
A seguito delle dichiarazioni rilasciate da Claudio Cicero nei confronti degli studenti che protestano, il sindaco ed il suo vice da che parte stanno? Con Cicero o con gli aspiranti zappatori?
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