Quotidiano | Categorie: Politica

I comunisti vicentini: governo di Israele criminale, non possiamo stare a guardare

Di Edoardo Pepe Mercoledi 9 Luglio 2014 alle 20:14 | 7 commenti

ArticleImage

Di seguito pubblichiamo un comunicato diffuso dal Partito dei Comunisti Italiani di Vicenza in merito alle tensioni tra israeliani e palestinesi che ancora una volta stanno per "incendiare" il Medio Oriente. Un comunicato che il Segretario PdCi Giorgio Langella motiva così: "Le notizie che arrivano dalla Striscia di Gaza sono drammatiche. Oltre 40 morti in due giorni per i raid israeliani. Molti sono bambini e donne. Per il popolo palestinese è un'altra terribile carneficina. Non possiamo stare a guardare facendo finta di nulla.

Il comunicato del Partito dei Comunisti Italiani che segue è una chiara e inequivocabile condanna dell'ennesimo massacro in corso nella Striscia di Gaza. Prendere una posizione netta contro il governo israeliano e le sue azioni di brutale rappresaglia non significa assolutamente essere antisemiti, tutt'altro".

 

SOLIDARIETA' CON IL POPOLO PALESTINESE - FERMIAMO IL MASSACRO A GAZA - CONDANNIAMO IL GOVERNO CRIMINALE DI ISRAELE. Abbiamo sempre sottolineato come la questione palestinese sia essenzialmente politica e non umanitaria, ma in queste ore ancora una volta umani, donne e uomini, sono sotto le bombe assassine di Tel Aviv. A Gaza si sta compiendo l’ennesimo massacro, il tutto nel più assoluto silenzio di un mondo che non vuole vedere e sentire. Decine di morti, centinaia di feriti, un bollettino di guerra drammatico. I Comunisti italiani fanno appello a tutte le forze democratiche e di sinistra affinché si levi chiara la richiesta di una immediata cessazione delle azioni militari contro la popolazione civile di Gaza. Basta!!! Tacciano le armi. Israele gode della più assoluta impunità. Può violare ogni legalità internazionale senza pagarne nessuna conseguenza. Può decidere punizioni di massa verso un intero popolo senza che nessuna voce si alzi per condannare il suo operato. Il suo ruolo di pedina fondamentale dell’imperialismo statunitense in quella regione gli assicura una immunità totale. Il Pdci condanna i silenzi e le complicità del governo Renzi-Alfano e di una Unione europea incapace di far sentire la propria voce contro Israele. Cessino le complicità e cambi la politica estera del nostro Paese. L’Italia torni ad avere un ruolo positivo nel Mediterraneo. Siano banditi i fascismi e le ideologie razziste come il sionismo. In questo contesto emerge sempre con maggiore chiarezza l’atteggiamento succube e omologato della nostra informazione. I media italiani si stanno distinguendo, con rare eccezioni, per la volontà di manipolare gli avvenimenti raccontando in modo del tutto arbitrario quanto avviene in queste ore in Palestina. Una stampa suddita dei potenti si rende complice dei crimini israeliani. I Comunisti italiani condannano le manipolazioni e invitano i propri militanti ad uno sforzo di contro-informazione da mettere in atto attraverso internet e manifesti e volantinaggi.

IL PDCI RIBADISCE: LA PIENA SOLIDARIETA’ CON IL POPOLO PALESTINESE E CON LA SUA EROICA RESISTENZA LA CONDANNA DELLE POLITICHE IMPERIALISTE DI ISRAELE LA DENUNCIA DEI SILENZI DEL GOVERNO RENZI-ALFANO E DELL’UNIONE EUROPEA LA SUDDITANZA VERSO ISRAELE DEI NOSTRI MEDIA

Leggi tutti gli articoli su: Pdci, Giorgio Langella, Israele, Palestinesi, Comunisti, israeliani

Commenti

Inviato Giovedi 10 Luglio 2014 alle 08:30

Quando sono stati uccisi i tre giovani israeliani non ho sentito i comunisti vicentini dire alcuna cosa contro gli assassini, solita morale tre pesi e quattro misure.
Inviato Giovedi 10 Luglio 2014 alle 21:04

i Comunisti di un certo taglio adorano gli ebrei, specie da morti. Non li hai mai sentiti urlare contro la Siria, la Libia.. .sono ammalati di odio verso un finto imperialismo che è tale solo ai lori occhi. Israele ha avvertito degli attacchi, lo dice perfino l'ONU venduto all'Islam ricco...è la popolazione schiava del terrorismo che ha voluto essere usata come scudo umano. Voilà la traduzione, (parziale) del rapporto ONU : Rapporto ONU: La maggior parte dei civili di Gaza feriti hanno scelto di ignorare gli avvertimenti israeliani "... Nella maggior parte dei casi, prima degli attacchi, i residenti sono stati avvertiti a
lasciare, sia attraverso telefonate da parte dei militari di Israele o con lancio di razzi di avvertimento
Inviato Venerdi 11 Luglio 2014 alle 23:23

come i nazisti i comunisti sono sempre stati dei criminali la storia insegna ,il popolo ridotto in schiavitù con il blocco delle frontiere non puoi nemmeno fuggire, nemmeno i fascisti hanno mai bloccato le frontiere , solo morte miseria e disperazione ed i governi comunisti sono sempre stati alleati con governi criminali vergognatevi di esistere ancora nel 2014 .
Inviato Sabato 12 Luglio 2014 alle 11:45

"Avete 10 minuti per abbandonare la vostra casa!..." a volte la realtà supera la fantasia. E quando ci si mettono gli estremisti di destra israeliani è proprio una grande realtà criminale!
Inviato Sabato 12 Luglio 2014 alle 13:07

Sbagli anche questo, la dead line è di 15 secondi. https://www.youtube.com/watch?v=zQmpiEotWME
https://www.youtube.com/watch?v=KM-Qta_NBhE A me più dei missili fanno paura quelli come t, che vedono ebrei dove non ci sono (il caso di Coin che probabilmente se la sta ridendo per a pubblicità occulta che gli state dando..). Non voglio assolutamente che voi la pensiate come la penso io, ognuno si tiene le proprie convinzione, ma un minimo di onestà intellettuale ... per favore!
Inviato Sabato 12 Luglio 2014 alle 13:09

Mercante, grazie per il supporto. Quando ero piccola (tre-cinque anni), la mia famiglia frequentava una famiglia di nome Mercante ed i miei nonni mi dicevano che anche loro erano di origini ebraiche, ma che nel corso degli anni si erano convertiti. Sei tu?
Inviato Sabato 12 Luglio 2014 alle 14:02

no , non sono io, conosco qualche famiglia vicentina che si è convertita cattolica la più famosa i "dentisti" Serblin oltre che una generazione di medici sono stati con il fotografo Toscani tra i primi a portare in italia i cavalli apaloosa , i Serblin durante il periodo nazifascista oltre a convertirsi modificarono il cognome grazie a loro conoscenze e si salvarono, una Serblin me lo ha raccontato .
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network