Carnevale: madrigali e lirica in Centro
Comune di Vicenza  Â
Madrigali e lirica ai concerti di Carnevale della circoscrizione 1
"Il festino del giovedì grasso" e "Il trionfo dell'amore nell'opera buffa" sono i titoli dei due principali concerti a ingresso libero messi in calendario in centro storico in occasione del Carnevale 2010 dall'assessorato al decentramento e alla partecipazione del Comune di Vicenza.
Il primo, "Il festino del giovedì grasso avanti cena", viene proposto domani, sabato 13 febbraio, alle 16.30 a Palazzo Leoni Montanari (contrà Santa Corona 25) dall'ensamble "Il teatro armonico", diretto da Margherita Dalla Vecchia e noto al pubblico vicentino per il "Progetto Bach" e per altre produzioni, sacre in particolare, ma anche profane, soprattutto quando si tratta di madrigali e opere care alla tradizione veneta. "Il festino", infatti, è un'opera del 1608 di Adriano Banchieri, monaco bolognese, tra i primi compositori a cimentarsi nella commedia harmonica, nell'intento di sviluppare il madrigale drammatico - precursore dell'opera lirica - per narrare una storia attraverso il canto a più voci.
L'opera è composta da venti madrigali a cinque voci, alcuni assai comici alternati ad altri più seri, dove si riconoscono alcune parlate dialettali tipiche dell'Italia settentrionale, gli stili e linguaggi propri del tempo vengono sbeffeggiati, con spirito parodistico e dissacrante, in un susseguirsi di brani vivacissimi, una partitura assai godibile e ancora attuale. Personaggi ridicoli, giochi, danze, capricciate con imitazioni di strumenti ed animali impegnano i cantanti in questa esilarante partitura, ricca anche di madrigali molto espressivi, degni della migliore tradizione. Le voci di Elisabetta Tiso e Lucia Napoli (soprani), Bianca Simone (alto), Massimiliano Varusio (tenore) e Guglielmo Buonsanti (basso), in sinergia con Margherita Dalla Vecchia al clavicembalo, daranno vita a questa festa carnevalesca.
Per chi fosse inoltre interessato a visitare nell'occasione la mostra temporanea dedicata alle donne nella Grecia Antica nelle collezioni di ceramiche attiche e magnogreche di Intesa Sanpaolo e le collezioni permanenti del palazzo è previsto un biglietto di ingresso ridotto a 3 euro.
Il Teatro Armonico coinvolge sia giovani interpreti che affermati musicisti nel repertorio antico. L'attività dell'ensemble - interpretando gli scopi divulgativi espressi nell'opera di Giovanni Francesco Anerio "Il Teatro armonico spirituale di madrigali..." (1619) - privilegia l'esecuzione di oratori, cantate sacre e profane del periodo barocco. Numerosi i progetti a tema affrontati che hanno portato il gruppo ad esibirsi per festival e associazioni concertistiche in prestigiose basiliche e teatri del centro-nord Italia e all'estero.
Margherita Dalla Vecchia alla nota attività di organista affianca quella di clavicembalista proprio per l'esecuzione del repertorio profano, il madrigale e l'opera del ‘600. Assai impegnata per la promozione della musica sacra vocale e strumentale di tutti i tempi, collabora con diverse istituzioni e associazioni culturali e istituzioni sia a livello locale, regionale e nazionale.
Il secondo concerto di Carnevale, "Il trionfo dell'amore nell'opera buffa", si terrà invece alle 16 di domenica 14 febbraio al Teatro San Marco di contrà S. Francesco 76. Il concerto lirico verrà eseguito dall'associazione musicale "Chori canticum" di Vicenza diretta da Christian Maggio con la direzione artistica di Pier Zordan ed è incentrato sul repertorio italiano del primo ‘800 (Rossini e Donizetti), ma doverosamente arricchito dai capolavori mozartiani che lo hanno anticipato di qualche decennio. E proprio nel segno di Mozart sarà il baritono Zordan ad aprire con "Non più andrai, farfallone amoroso" tratto da "Le nozze di Figaro" (allegra ed ironica canzone militaresca in omaggio a Cherubino, costretto ad arruolarsi nel reggimento) per poi passare al Don Giovanni con "Fin ch'han dal vino" e il duettino amoroso "Là ci darem la mano" che tratteggiano la figura di questo nobile cavaliere assai licenzioso.
Del Barbiere rossiniano verrà eseguita la doppia scena centrale del primo atto, dove furbizia e malizia dei due protagonisti (Figaro e Rosina) condurranno al lieto fine della vicenda. Il soprano Diana Trivellato interpreterà la celebre cavatina "Una voce poco fa" e poi, assieme a Pier Zordan, il successivo duetto "Dunque io son".
Inizio di seconda parte riservato a Gaetano Donizetti con due delle sue migliori opere buffe. Da "L'elisir d'amore" verranno estrapolati tre brani, l'entrata di Dulcamara "Udite, udite, o rustici" (celeberrima cavatina con la quale l'imbonitore decanta le virtù magiche degli intrugli-medicina), il duetto "Quanto amore" (di grande efficacia teatrale, dove carattere e doti personali di Adina minimizzano il portentoso elisir) e infine l'aria "Prendi per me sei libero" nella quale la protagonista, finalmente, confessa l'amore per Nemorino.
Dal primo atto del Don Pasquale, opera di fine comicità , altre tre brani di indubbio valore: "Bella siccome un angelo" (omaggio alla bellezza femminile), "Quel guardo il cavaliere... So anch'io la virtù magica" (civetteria di Norina) e il duetto "E il dottor non si vede... Pronta io son..." dove il dottore chiede alla bella e scaltra Norina una sana complicità per gabbare Don Pasquale).
Chiuso il capitolo opera buffa, il soprano si misurerà con la famosissima aria della bambola tratta da "I racconti di Hoffmann" di Jacques Hoffenbach ("Les oiseaux dans la charmille"), mentre il maestro Christian Maggio, dopo aver accompagnato i cantanti in questo impegnativo programma, eseguirà lo "Scherzo" dalla Sonata in fa minore da lui stesso composta.
Finale di rilievo, a condensare l'impronta data al concerto, con la cavatina di Figaro "Largo al factotum della città " e "Glitter and be gay" dall'operetta "Candide" di Leonard Bernstein.
Completano il programma di carnevale della circoscrizione 1 altri due concerti - entrambi del conservatorio Pedrollo - che si terranno domani, sabato 13 febbraio, sempre ad ingresso gratuito: il primo alle 16 nella sala verde della parrocchia San Pietro dal titolo "East & West, l'altra faccia della fisarmonica" con la scuola di fisarmonica del professor Davide Vendramin; l'altro concerto si terrà invece alle 17 all'oratorio di Santa Chiara, dove si esibiranno gli allievi del conservatorio su un programma di "Musica rinascimentale e barocca".
Maggiori informazioni all'assessorato al decentramento e alla partecipazione (telefono 0444 222710) e alle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari per "Il festino del giovedì grasso avanti cena" (telefono 800 578875).
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Presentato Vicenza Jazz 2010
Comune di VicenzaÂ
New Conversations Vicenza Jazz, dal 7 al 15 maggio la quindicesima edizione sarà dedicata al "jazz di là dalle Alpi": dal 2 marzo le prevendite e sul nuovo sito www.vicenzajazz.org tutte le informazioni sull'evento
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Nel maggio 2010 giunge alla XV edizione il festival "New Conversations - Vicenza Jazz", uno dei fiori all'occhiello della programmazione culturale del Comune, che si avvale del concorso di Regione Veneto e ministero, oltre che di alcuni sponsor privati, tra i quali Trivellato Mercedes Benz.
Questa mattina, nella Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino, l'evento è stato presentato dall'assessore alla cultura Francesca Lazzari, dal direttore artistico Riccardo Brazzale, dal main sponsor Luca Trivellato e da Luca Berton per il Panic Jazz Club.
"Dopo quindici anni "Vicenza Jazz" - ha detto l'assessore Francesca Lazzari - è più che una realtà consolidata: è un patrimonio della città e di tutto il territorio vicentino e veneto, oltre che un punto fermo nella geografia nazionale ed europea dei festival jazz di primavera. Forti di questa convinzione, dallo scorso anno abbiamo creduto che Vicenza Jazz andasse ancor più potenziato, lavorando sulle peculiarità che lo hanno reso diverso da tanti altri, pur importanti festival. Queste caratteristiche erano e continuano ad essere, da una parte, la qualità delle scelte artistiche, con grande attenzione alle produzioni originali e, dall'altra, il rapporto fondamentale con la città stessa e con il territorio".
Programmata, come di consueto per nove giorni continuativi, fra il 7 e il 15 maggio 2010, la XV edizione avrà per titolo "Allonsanfà n: il jazz di là dalle Alpi" e sarà in gran parte dedicata ai musicisti, alle opere e, in generale, al ruolo avuto storicamente dalla cultura francese e francofona nella definizione del jazz europeo.
Tutti gli appuntamenti e le informazioni, da quest'anno, saranno presentati nel nuovo sito internet dedicato all'evento (www.vicenzajazz.org) che diventerà un contenitore permanente delle iniziative legate al jazz.
"Allonsanfà n: il jazz di là dalle Alpi" getterà uno sguardo alla Francia giustificato internazionalmente dal centenario della nascita di Django Reinhardt (considerato il padre del jazz europeo) e localmente dalla ricorrenza dei quindici anni di gemellaggio con la città di Annecy.
Questa attenzione a un ben preciso paese europeo deriva dall'impegno del festival jazz di Vicenza nella valorizzazione del jazz europeo, sfociato negli ultimi anni in veri e propri tributi al jazz della Scandinavia (2009), dei Balcani e dell'Egeo (2008), della Germania (2007) e dell'Inghilterra (2006).
Ecco che nel maggio 2010, nella visione del direttore artistico Riccardo Brazzale, si esibiranno a Vicenza molti fra i maggiori musicisti francesi di ambito jazzistico, a iniziare dal fisarmonicista Richard Galliano, passando poi ai contrabbassisti Renaud Garcia-Fons, Michel Benita ed Henri Texier e sino alla sassofonista Géraldine Laurent e al batterista italofrancese Aldo Romano. Ma ancor più significativi saranno almeno un paio di progetti italofrancesi che vengono ripresi a Vicenza proprio per l'occasione: l'omaggio multimediale al cinema di Truffaut da parte della pianista Rita Marcotulli e quello alle canzoni di Charles Trenet ideato dalla cantante Barbara Casini.
Ciò non toglie che questo filo conduttore principale lasci spazio anche ad altri grandi interpreti del panorama jazzistico nazionale e internazionale, con la presenza di grandi interpreti italiani (fra gli altri Roberto Gatto, Fabrizio Bosso, Danilo Rea, Paolo Damiani, Pietro Tonolo, Paolo Birro) e soprattutto celebri musicisti internazionali: Brad Mehldau, Joshua Redman, McCoy Tyner, Roy Haynes, Gonzalo Rubalcaba, Jeff Ballard, Chuck Israel, oltre alla band degli Incognito (questi ultimi si esibiranno nello spazio a ingresso libero di Piazza dei Signori).
Un progetto importante sarà poi quello del sabato di chiusura con l'Orchestra Jazz dei Conservatori del Veneto che presenterà una particolare versione di "Pierino e il lupo", con il capolavoro di Prokofiev rivisto dall'arrangiatore Roberto Spadoni per organico jazz e, soprattutto, per l'inusuale voce recitante di Elio, popolarmente noto quale leader delle "Storie Tese".
Come da tradizione, "Vicenza Jazz" troverà voce sia nei teatri che nei palazzi antichi, nelle piazze e nei luoghi all'aperto, con un occhio di riguardo per il Teatro Olimpico ma pure per altri palazzi importanti come Leoni Montanari dove si esibirà , fra gli altri, il trio del virtuoso Reanud Garcia-Fons. Ma, al solito, il jazz sarà presente ovunque, anche negli spazi privati dei locali, i pub, i ristoranti e tutti i locali che per la durata del festival diventano jazz club.
Più di tutti diventerà un jazz club lo spazio del Teatro Astra che ancora una volta si chiamerà "Panic Jazz Café Trivellato", essendo legato sia al main sponsor del festival che al Panic Jazz Club di Marostica che collabora attivamente alla gestione. Luca Berton, patròn del jazz club di Piazza degli Scacchi, ha quasi ultimato la programmazione ma è sin d'ora in grado di fornire qualche anticipazione: si inizierà con un prologo giovedì 6 maggio, con la chitarra di Kurt Rosenwinkel, e si terminerà in un crescendo sabato 15 con il sax di Kenny Garrett. In mezzo, tanti personaggi del jazz italiano e soprattutto internazionale, e tante idee come quella di un trio in residence: quello del pianista nordico Soren Kjaergaard, con Ben Street al basso e Andrew Cyrille alla batteria. L'intera domenica, dal pomeriggio alla notte, sarà della Scuola di Musica Thelonious che festeggia quest'anno il ventennale.
Dal 2 di marzo inizieranno le prevendite, con prezzi di biglietti e abbonamenti inalterati rispetto allo scorso anno; il circuito è quello di Greenticket, con vendita sia on-line che nei luoghi consueti, a partire dal botteghino del Teatro Comunale.
Informazioni sul nuovo sito www.vicenzajazz.org, nelle pagine istituzionali www.comune.vicenza.it , su www.myspace.com/vicenzajazz o scrivendo a [email protected]
La Leggenda New Trolls a Vicenza il 26
La leggenda New Trolls   Â
Venerdì 26 febbraio - ore 21
in concerto per celebrare la storica "reunion" dei quattro artefici del gruppo
Teatro Comunale di Vicenza
Viale Mazzini, 39 - Vicenza
Tel 0444.324442
Prevendita alla biglietteria del teatro e sul circuito www.greenticket.it
Ritorna sulle scene la storica formazione dei New Trolls, ricomposta nel suo nucleo originario da Vittorio De Scalzi, Nico Di Palo, Gianni Belleno e Giorgio D'Adamo che nel lontano 1967 diedero vita a quella che può non a torto essere definita la prima band italiana del "rock progressive".
La Leggenda New Trolls - questo l'attuale nome d'arte dei quattro musicisti che hanno "condiviso" per oltre quarant'anni di onorata carriera, in varie formazioni, il piacere di esibirsi davanti a sterminate platee - saranno al Teatro Comunale di Vicenza il 26 febbraio alle ore 21 per celebrare la seconda tappa del loro tour nazionale insieme ai loro fan ed appassionati di sempre ...
Nati sotto la spinta e l'incoraggiamento di Gianni De Scalzi, papà di Vittorio, che stimolò il figlio ad esibirsi nel suo ristorante "La caravella d'oro" di Genova e "custoditi" dalla madre Armanda, che registrò lei il nome a causa dell'età non adulta del figlio, i giovanissimi e nuovi Trolls interpretavano allora un cosiddetto "beat psichedelico", mix dei classici ritmi beat del periodo con il rock e altre nuove tendenze, primo esempio di musica progressiva, genere non a caso definito tutt'oggi "Prog".
A differenza di formazioni a loro contemporanee quali i Nomadi, i Camaleonti e i Corvi, interpreti principalmente di cover di brani stranieri, i New Trolls crearono dunque una musica totalmente improntata alla ricerca, che ebbe il primo grande successo con Senza orario senza bandiera, scritto nel 1968 insieme a Fabrizio De Andrè e considerato universalmente il primo concept album italiano, proseguendo poi con Concerto Grosso per i New Trolls composto appositamente per loro nel 1971 dal maestro Luis Enrìquez Bacalov, oggi Premio Oscar di levatura internazionale.
Il Sound prima maniera, accompagnato dai più noti frammenti pop del periodo successivo e da alcune composizioni inedite, sarà dunque il protagonista dei concerti proposti nel 2010 dagli "storici", diretti dall'amico di sempre Pepi Morgia, che proprio con loro iniziò la sua attività di light designer e regista musicale.
Le prossime date, dopo Milano (Teatro Smeraldo) il 4 marzo, toccheranno, nei mesi di marzo, aprile e maggio, molte città italiane, tra le quali Torino, Napoli, Catanzaro, Palermo e Roma: un tour de "plaisir" che per i quattro artisti manifesta la gioia di essersi ritrovati dopo molti anni a realizzare lo stesso suono di un tempo!
www.newtrolls.it - www.newtrollsfanclub.com
Ufficio Stampa: Elisabetta Castiglioni
Continua a leggereXVII° Grande Concerto Lirico
Comune di Montecchio Maggiore Â
Venerdì 12 febbraio 2010 nella Chiesa Parrocchiale di S.Pietro alle ore 20,45
Venerdì 12 febbraio 2010 alle ore 20,45 nella chiesa parrocchiale di S.Pietro si svolgerà il XVII° Grande Concerto Lirico.
Il Concerto si inserisce all'interno della programmazione della tradizionale Sagra di S.Valentino.
Tema del concerto è l'ispirazione religiosa nella musica operistica, attraverso una proposta di altissimo livello che vanta la presenza di esecutori prestigiosi: Coro Corale G.Verdi di Parma; Maestro Direttore Fabrizio Cassi; Maestro al pianoforte Claudio Cirelli; Soprano Alice Quintavilla; Tenore Antonio Coriano.
Il Concerto sarà presentato dal prof. Remo Schiavo.
L'evento è patrocinato dalla città di Montecchio Maggiore- Assessorati alla Cultura e alle Manifestazioni, ed è curato dal Gruppo organizzatore del Concerto di San Valentino.
Un ringraziamento da parte del Comitato organizzatore alla Cassa Rurale ed Artigiana di Brendola, alle ditte sostenitrici, al Comune di Montecchio Maggiore, al personale volontario della Parrocchia e della Sagra impegnato nell'iniziativa.
L'ingresso al concerto è libero e gratuito.
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I fotografi artigiani raccontano l'OTO
Assoartigiani
Documenteranno prove e concerti dell'orchestra sinfonica.
Le immagini migliori diventeranno una mostra.
I FOTOGRAFI ASSOARTIGIANI "RACCONTERANNO"
L'ORCHESTRA DEL TEATRO OLIMPICO DI VICENZA NEL VENTENNALE DELLA SUA ATTIVITA'.
Durante la preparazione e l'esecuzione di alcuni concerti della presente stagione, l'Orchestra del Teatro Olimpico avrà un "occhio" speciale che la seguirà : quello dei Fotografi professionisti dell'Associazione Artigiani Confartigianato Vicenza. E tale opera di documentazione fornirà anche il materiale da cui selezionare i soggetti che andranno a costituire una apposita mostra, a fine anno. Il progetto, che si avvia in questi giorni, rientra nelle iniziative speciali dell'Orchestra in occasione del ventennale della sua nascita, che ricorre nel 2010.
«L'accordo con la OTO - spiega la Categoria Comunicazione e Servizi Innovativi della Confartigianato provinciale - nasce dal desiderio di stimolare l'attività associativa mettendo a disposizione dei Fotografi un soggetto prestigioso, molto interessante e dinamico quale è un'orchestra sinfonica, capace di offrire diversi spunti alla creatività degli artigiani che prendono parte all'iniziativa».
«Questo progetto è una bella occasione per collaborare con l'Associazione Artigiani - afferma Livia Coppola, presidente dell'Orchestra - facendo incontrare il lavoro e il talento che sono rappresentati tanto dai musicisti quanto dai fotografi. La musica e la fotografica condividono una forte componente manuale, che dà origine ad un prodotto artistico. La sfida proposta ai fotografi è di rappresentare la musica attraverso immagini, fermando il flusso del tempo da cui nasce il suono».
Nove concerti dell'OTO, tra quelli della stagione sinfonica al Teatro Comunale di Vicenza e del Festival "Il Suono dell'Olimpico 2010", vedranno la partecipazione di altrettanti fotografi, ciascuno con l'esclusiva per l'evento scelto, che avranno l'occasione di scattare durante le prove (nei giorni precedenti il concerto), nella prova di assestamento (che precede di qualche ora lo spettacolo) e, ovviamente, nel corso del concerto. Ogni fotografo realizzerà un reportage dal quale saranno scelte alcune immagini destinate ad una mostra collettiva prevista per fine anno, mentre altre saranno consegnate all'Orchestra per le sue attività di comunicazione.
L'orchestra si presenterà nelle sue diverse versioni, dalla formazione sinfonica, maestosamente estesa con oltre 70 elementi sul palco, a quella tipicamente settecentesca, con l'opera La Serva Padrona di Giovanni Battista Pergolesi che verrà rappresentata in aprile al Teatro Olimpico, fino ad un organico sui generis pensato per intervenire in un concerto di Vicenza Jazz.
La mostra che ne deriverà verrà offerta alla città nel periodo delle feste natalizie, allestendola nelle sale di ViArt, il centro espositivo dell'artigianato artistico vicentino che ha sede a Palazzo del Monte, in Contrà del Monte a Vicenza. Un catalogo "racconterà " i vari momenti dell'iniziativa e lascerà memoria di una collaborazione che, oltre a testimoniare l'attività dell'Orchestra del Teatro Olimpico attraverso immagini particolarmente curate, trasferirà il lettore anche nei momenti di lavoro collettivo che precedono le esecuzioni, con suggestivi particolari del "dietro le quinte".
Un palco all'operetta: gratis altri 400 over
Un successo i biglietti per "Un palco all'operetta": il 16 febbraio l'assessorato alla cultura propone una replica con altri 400 ingressi gratuiti a disposizione degli over 70
In meno di due ore sono stati esauriti i 400 biglietti gratuiti riservati i vicentini over 70 per poter assistere allo spettacolo "Un palco all'operetta" con il Coro e orchestra di Vicenza in scena al teatro comunale giovedì 11 febbraio alle 21. L'iniziativa voluta dal sindaco Achille Variati per offrire agli anziani occasioni culturali e di socializzazione di qualità ha riscontrato un grande successo. Per questo l'assessorato alla cultura propone una replica l'ultimo di carnevale, martedì 16 febbraio. Per l'occasione saranno messe a disposizione altri 400 biglietti gratuiti per gli anziani over 70 (nati nel 1939 e negli anni precedenti) che verranno distribuiti mercoledì 10 febbraio ai chiostri di Santa Corona dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17 (apertura dei Chiostri alle 9.30). I biglietti potranno anche essere acquistati al costo di 12 euro (biglietto intero) e di 5 euro (biglietto ridotto per le persone nate tra l'anno 1940 e 1950). Prosegue inoltre la prevendita degli ultimi biglietti disponibili per lo spettacolo dell'11 febbraio (botteghino del Teatro Comunale 0444 324442, aperto dal martedì al venerdì dalle 15 alle 19, e il sabato dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19).
Per ritirare i biglietti gratuiti bisogna presentarsi ai Chiostri di Santa Corona con un documento di riconoscimento. È possibile chiedere un biglietto anche per un altro anziano, purché ci si presenti con un documento originale o in fotocopia della persona per la quale si chiede il biglietto. Il biglietto gratis viene concesso anche a un eventuale accompagnatore o badante, di cui l'addetto prenderà nota.
L'altro grande appuntamento con l'operetta, un epilogo al carnevale vicentino, è per giovedì 25 febbraio, alle 21, con la Compagnia italiana di Operetta che porta in scena al Teatro Comunale "La vedova allegra" di Franz Lehár. Anche per questo spettacolo il Comune di Vicenza offrirà nuovamente 400 biglietti gratuiti per i residenti a Vicenza nati nell'anno 1939 e precedenti. La distribuzione avrà luogo lunedì 8 febbraio, ai Chiostri di Santa Corona (ore 10-13 e 15-17).
Informazioni all'assessorato alla cultura: 0444 222101, [email protected]
Sabato cameristico a Santa Chiara
Comune di Vicenza
Sabato cameristico all'Oratorio di Santa Chiara
La rassegna musicale dei concerti del sabato all'oratorio di Santa Chiara, organizzati ad ingresso gratuito dal Comune con i docenti e gli studenti del conservatorio Pedrollo di Vicenza, ritorna sabato 6 febbraio alle 17.
La classe di musica da camera di Luca Braga, Stefania Redaelli e Gianluca Saccari si cimenterà nell'esecuzione di due brani. Clelia Gozzo alla viola e angelica Selmo al pianoforte eseguiranno la Sonata per viola e pianoforte op. 120 n.2 di Johannes Brahms.
Il quartetto composto da Stefania Redaelli (pianoforte), Tiziano Guarato (violino), Erica Mason (viola), Pietro Trevisiol (violoncello) eseguiranno musiche di Mozart.
Per informazioni: Circoscrizione 1, 0444222710Â
Sabato l'opera Brundibar di Hans Krása
L'opera Brundibar di Hans Krása interpretata dal Coro "Pueri Cantores" sabato 30 gennaio all'Astra: per non dimenticare la terribile realtà dei campi di sterminio
All'interno del calendario di iniziative per la "Giornata della memoria" l'assessorato alla cultura propone l'opera Brundibar di Hans Krása per coro di voci bianche, soli e orchestra eseguita dal Coro "Pueri Cantores" diretto da Roberto Fioretto in programma sabato 30 gennaio alle 20.30 al Teatro Astra (contrà Barche 53).
L'opera su libretto Adolf Hoffmeister e con la regia di Silvia Brunello, fu eseguita per la prima volta nel ghetto di Terezin "Brundibár" il 23 settembre 1943 e successivamente per più di cinquanta volte circa in forma ufficiale.
Il successo fu tale che in realtà le repliche furono innumerevoli, organizzate clandestinamente dai prigionieri nei luoghi più disparati del campo. Quasi tutti i bambini internati protagonisti furono poi trasferiti a Auschwitz, tra cui il compositore Hans Krà sa, ucciso nel 1944. Dopo la fine della guerra, l'opera è stata ascoltata in molti paesi. In Italia è stata eseguita poche volte ed è quindi poco conosciuta.
L'opera fu scelta per mascherare la terribile realtà dei campi di sterminio. Nel 1944, infatti, fu eseguita a Terezin per la delegazione internazionale della Croce Rossa, durante un'ispezione del campo. In quell'occasione i bambini esecutori dell'opera ricevettero cibo in abbondanza e persino cioccolata. Ma degli oltre 30mila bambini deportati a Terezin molti morirono di fame, stenti, malattie infettive, altri nelle camere a gas. Poco più di un centinaio sono sopravvissuti.
Brundibar narra la storia di Pepicek e Anika, due fanciulli orfani di padre che hanno bisogno di denaro per acquistare latte per la madre, gravemente ammalata. Decidono di esibirsi in canzoni e danze imitando un burbero musicista ambulante chiamato Brundibà r, un suonatore di organetto che pare guadagni bene da questa attività e che creerà ai due bambini molte difficoltà .
Il biglietto di ingresso Brundibar, è di 10 euro intero, 5 euro ridotto; prevendita presso l'ufficio del teatro Astra stradella dell'Isola 19, dal martedì al venerdì 9.30-13, 15-18 o sul sito www.greenticket.it . Per informazioni: [email protected] 0444323725.
Biografia di Hans Krása (Praga 1899 - Auschwitz 1944)
Allievo di Alexander von Zemlinsky si mise in luce per un gran talento musicale sin da giovane, tanto che all'età di 11 anni alcune sue composizioni erano già state eseguite in pubblico. Scrisse musica da camera, opere teatrali e sinfoniche, canzoni e vari spettacoli teatrali, anche se gran parte di queste opere non furono più trovate al termine della guerra. Brundibar nacque nel 1938 per un concorso organizzato dal ministero della pubblica istruzione della Repubblica Ceca, e fu eseguito per la prima volta in un orfanatrofio ebraico a Praga nel 1942. Tra il '44 e il ‘45 Brundibar fu eseguito per ben 55 volte all'interno del campo di Terezin dove non mancavano i bambini.
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Iniziative per la Giornata della memoria
27 gennaio 2010: iniziative per la "Giornata della memoria"
In occasione della "Giornata della memoria" il sindaco Achille Variati domani mattina, mercoledì 27 gennaio, presenzierà alla cerimonia organizzata dalla Prefettura di Vicenza al Teatro Astra, che avrà inizio alle 10.30. Il prefetto Melchiorre Fallica consegnerà , alla presenza dei sindaci dei comuni coinvolti, le medaglie d'onore a 112 vicentini, militari e civili, e ai familiari di quelli deceduti, deportati ed internati nei lager nazisti.
Proseguono inoltre, le iniziative organizzate dagli assessorati alla cultura e all'istruzione e politiche giovanili del Comune con alcune associazioni e scuole del territorio. Cinema, musica, teatro, mostre, incontri ed iniziative per le scuole per non dimenticare la persecuzione del popolo ebraico e di quanti si sono opposti allo sterminio nazista.
Domani alle 16.30 Franco Busetto, ex internato del campo di concentramento di Mauthausen ed autore del libro "Tracce di memoria. Dall'università a Mauthausen" porterà la sua testimonianza. L'incontro in programma all'Informagiovani (contrà Barche 55) per iniziativa dell'assessorato all'istruzione e alle politiche giovanili, proseguirà con la proiezione di un documentario sui campi di sterminio nazisti. Samuel Artale, sopravvissuto ad Auschwitz e Birkeneau, la cui famiglia è stata sterminata quando aveva appena 8 anni, porterà la sua testimonianza sempre mercoledì 27 alle 20.30 nel palazzo del Monte di Pietà in (contrà del Monte 13). L'incontro è organizzato dal consorzio Unibus Europa Travel.
Domani sono in programma ben due concerti. Alle 18 nella sala concerti del conservatorio "A. Pedrollo" (contrà San Domenico 33) il primo "Concerto della memoria" proporrà brani tratti dall'opera di Zwi Bacharach e dai Racconti dei Chassidim di Martin Buber. Sarà eseguito dall'Ensemble di percussioni diretto da Guido Facchin, dalla classe di fisarmonica di Davide Vendramin e dal Coro del Conservatorio diretto da Laura Martelletto (info 0444507551, ingresso libero)
Ancora mercoledì 27, ma alle 20.30, il Teatro comunale ospiterà il secondo "Concerto della memoria" con l'esecuzione di "Quatuor pour la fin du temps" di Olivier Messiaen (1908 - 1992) da parte del Trio di Parma (Alberto Miodini, pianoforte, Ivan Ramaglia, violino, Enrico Bronzi, violoncello) e con Alessandro Carbonare, clarinetto e Sandro Cappelletto, voce recitante (ingresso: intero 25 euro, ridotto 20 euro, giovani under 30 15 euro , Società del Quartetto 0444543729).
All'Areopago del Centro culturale San Paolo (viale Ferrarin 30) è già iniziata la rassegna cinematografica dedicata alla Shoah con il ciclo "Le immagini della memoria: film a volte disturbanti ma onesti". Proposti in collaborazione con il liceo scientifico G. B. Quadri (0444937499) i film sono ad ingresso libero e con inizio alle 20.45. Il terzo film in calendario, "Il bambino con il pigiama a righe" di M. Herman (2008), verrà proiettato il 27; il 28 sarà la volta de "Il falsario - Operazione Bernhard" di S. Ruzowitzky (2007) per concludere il 29 con "Camminando sull'acqua" di E. Fox (2004).
Tra gli spettacoli teatrali in calendario uno si svolge fuori città , nell'auditorium delle scuole elementari "A. Moro" di Sovizzo (via Alfieri 1). Qui mercoledì 27 l'Ensemble Vicenza Teatro proporrà il reading "Clara disse: «...nella memoria, che ne parlino anche le pietre»" con Roberto Giglio (attore e regista), Elena Schleifer e Irma Sinico (info: 0444370470, 3355439976, [email protected] ).
Proseguono le due mostre inaugurate nei giorni scorsi. La mostra fotografica "L'assenza del limite: i bambini della Shoah", in ricordo dei bambini coinvolti nell'inferno della Shoah, ha già riscosso consensi nel mondo della scuola registrando infatti ben 870 prenotazioni. L'esposizione a cura dell'assessorato all'istruzione e alle politiche giovanili in collaborazione con Bortolo Borgato e l'associazione polisportiva Juventina di Bertesina, sarà aperta fino all'11 febbraio alla Stamperia d'arte "Busato" a palazzo Muttoni in contrà porta S. Lucia 38 (dal lunedì al sabato dalle 15 alle 18.30 e la domenica dalle 9 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 18.30; le scuole potranno avere accesso agli spazi espositivi dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30 e potranno prenotare la visita telefonando all'ufficio interventi educativi 0444222112-113 o inviando un'e-mail a [email protected] . Su richiesta sarà possibile avere anche il supporto di una guida).
La mostra pittorica di grandi tele sulla Shoah di Vincenzo Gornati dal titolo "Dov'era l'uomo, dov'è l'uomo? Dov'era Dio, dov'è Dio? A chi chiedere conto, a chi attribuire responsabilità ", allestita all'Areopago del Centro culturale San Paolo (viale Ferrarin 30) in collaborazione con il liceo scientifico G. B. Quadri, rimarrà aperta fino a venerdì 29 gennaio dalle 16 alle 19 (visite fuori orario per gruppi e scolaresche su prenotazione 0444937499 [email protected] ).
Inoltre la biblioteca civica Bertoliana propone dei suggerimenti di lettura dedicati alla "Giornata della memoria. Per non dimenticare". Ben 29 titoli suddivisi tra Diari e memorie, Narrativa, Libri per ragazzi. A disposizione anche 14 film e 4 documentari (per consultare il catalogo www.bibliotecabertoliana.it ).
Le iniziative continuano giovedì 28 alle 15.30 con Roberto Monicchia, docente dell'Istituto Rossi, sarà impegnato in una lezione di storia dal tema "L'ascesa del nazismo in Germania" a cui seguirà la proiezione del film "La rosa bianca" di M. Rothemund (2005). Venerdì 29 alle 15.30 Mary Pilastro, docente del Liceo Quadri, che parlerà della Shoah. Si potrà poi vedere il film "Il bambino con il pigiama a righe" di M. Herman (2008).
Venerdì 29, all'istituto "S. Boscardin" (via Baden Powell 35), sarà organizzato un incontro per le scuole: le classi terze e quarte ascolteranno Sonia Residori, dell'Istituto storico della resistenza e dell'età contemporanea della provincia di Vicenza (0444928488).
Sabato 30 gennaio alle 20.30 al Teatro Astra (contrà Barche 53) l'assessorato alla cultura propone l'opera Brundibar di Hans Krása per soli e coro di voci bianche eseguita dal Coro "Pueri Cantores" diretti da Roberto Fioretto (opera su libretto di Adolf Hoffmeister, ingresso intero 10 euro, ridotto 5 euro; prevendita presso ufficio del teatro Astra stradella dell'Isola 19, dal martedì al venerdì 9.30-13, 15-18 e www.greenticket.it . Per informazioni: [email protected]  0444323725). L'opera fu eseguita per la prima volta nel ghetto di Terezin "Brundibár" il 23 settembre 1943 e successivamente altre cinquanta volte in forma ufficiale. Il successo fu tale che in realtà le repliche furono innumerevoli, organizzate clandestinamente dai prigionieri nei luoghi più disparati del campo. Quasi tutti i bambini internati protagonisti furono poi trasferiti a Auschwitz, tra cui il compositore Hans Krà sa, ucciso nel 1944.
Ancora letture ma allo spazio Bixio (via Mameli 4 ,angolo Via Nino Bixio) domenica 31 alle 21 con Piergiorgio Piccoli, Anna Zago, Carlo Properzi Curti, Aristide Genovese che si cimenteranno nella "Lettura di alcune pagine scelte dal diario di Etty Hillesum". Alle tastiere Roberto Jonata. A cura di Theama Teatro (ingresso 10 euro 0444322525-392 1670914).
Infine, per dare un ulteriore contributo all'iniziativa volta al recupero della memoria storica, l'assessorato all'istruzione e alle politiche giovanili preparerà un dvd che sarà consegnato alle scuole medie e superiori della città per essere utilizzato come materiale didattico e di approfondimento. Il dvd conterrà due interviste condotte dal giornalista Stefano Ferrio: nella prima si potrà sentire la voce di Gilberto Salmoni, ex internato del campo di concentramento di Buchenwald ed autore del libro "Una storia nella storia. Ricordi e riflessioni di un testimone di Fossoli e Buchenwald"; nella seconda sarà Franco Busetto, ex internato del campo concentramento di Mauthausen ed autore del libro "Tracce di memoria. Dall'università a Mauthausen", racconta la sua esperienza.
CONCERTO
Brundibar di Hans Krása
Sabato 30 gennaio
Teatro Astra (contrà Barche 53), ore 20.30
Coro "Pueri Cantores" diretto da Roberto Fioretto
Regia diSilvia Brunello
Trama
Brundibar narra la storia di Pepicek e Anika, due fanciulli orfani di padre che hanno bisogno di denaro per acquistare dei latte per la madre, gravemente ammalata. Decidono di esibirsi in canzoni e danze imitando un burbero musicista ambulante chiamato Brundibà r, un suonatore di organetto che pare guadagni bene da questa attività . Cantano una canzone allegra, ma le loro deboli voci non arrivano alle orecchie dei passanti che non fanno caso alla loro musica troppo debole in confronto a quella prodotta da Brundibà r.
Il cattivo Brundibà r, irritato per l'intrusione dei due fratelli sul "suo luogo di lavoro", li fa scacciare dalla piazza. I due fratelli tristi riflettono sul da farsi ed ecco che allora giungono in foro aiuto tre animali: un gatto, un passero e un cane. Gli animali conoscono tutti i bambini del vicinato e li radunano il giorno successivo per cantare tutti insieme una canzone. Finalmente il canto dei fanciulli copre il suono dell'organetto dello strimpellatore e i soldi dei passanti riempiono il cappellino di Pepicek e i due ragazzi sono felici perché hanno denaro a sufficienza per comperare il latte per la mamma.
Ma il cattivo Brundibà r non rassegnato, strappa il denaro dalle mani dei bambini e si dà alla fuga. Viene rincorso, raggiunto e sconfitto dai fratellini e dai loro amici che suggellano la vittoria sulla malvagità di Brundibà r con un canto.
A prima vista l'opera rappresenta una bella favola per bambini, ma fuori della metafora la simbologia appare in tutta la sua intensità : il perfido Brundibà r incarna la figura del male (l'oppressione nazista) e i fanciulli rappresentano le inermi vittime dello sterminio, che fanno pensare ad un futuro riscatto nell'unione solidale tra di loro ("la vittoria possiamo ottenere contro il malvagio dittatore / diamo al mondo un bell' esempio" atto II).
Ma la visione che doveva trasparire dell'opera per il Ministro Propaganda nazista Joseph Göbbels aveva l'intento di mascherare la realtà del campo di Terezin, fornendo un' immagine distorta e falsa di quanto accadeva nella città -ghetto.
Questa menzogna fu documentata in un cortometraggio girato dalla Croce Rossa Internazionale dal titolo "Il führer dona una città agli ebrei".
Biografia di Hans Krása (Praga 1899 - Auschwitz 1944)
Allievo di Alexander von Zemlinsky si mise in luce per un gran talento musicale sin da giovane, tanto che all'età di 11 anni alcune sue composizioni erano già state eseguite in pubblico. Scrisse musica da camera, opere teatrali e sinfoniche, canzoni e vari spettacoli teatrali, anche se gran parte di queste opere non furono più trovate al termine della guerra. Brundibar nacque nel 1938 per un concorso organizzato dal ministero della pubblica istruzione della Repubblica Ceca, e fu eseguito per la prima volta in un orfanatrofio ebraico a Praga nel 1942. tra il '44 e il ‘45 Brundibar fu eseguito per ben 55 volte all'interno del campo di Terezin dove non mancavano i bambini.
I premiati al Galà dello sport
Comune di Vicenza   Â
Di seguito pubblichiamo l'elenco dei premiati del Galà dello sport di questa sera al teatro comunale di Vicenza organizzato su iniziativa dell'assessorato allo sport e allietato da intermezzi dei Jazz Ambassadors.
Personaggi dello sport cittadino che dedicano la loro vita all'avvio dei giovani alla pratica sportiva
• Circoscrizione 1 Paolo Marinello
• Circoscrizione 2 Jacopo Bonato
• Circoscrizione 3 Renato Conte
• Circoscrizione 4 Alfredo Schiavotto
• Circoscrizione 5 Silvio Marchetto
• Circoscrizione 6 Pietro Balestra
• Circoscrizione 7 Bruno Munaretto
Premio speciale
• Mauro Dalla Pozza (Giornalista sportivo)
• Istituto comprensivo 11 ( prof. Antonella Armilletti - prof. Massimo Monfardini)
• Ernesto Gallo (una vita per lo sport)
• Guido Meneghetti (Giornalista sportivo)
• Fabio Noaro (Giornalista sportivo)
Aziende vicentine che hanno collaborato alla riuscita delle manifestazioni in cittÃ
• AIM VICENZA SPA
• AIM ACQUE VICENTINE SPA
• FERROTRANVIE VICENTINE
• AMCPS VICENZA
• CENTRALE DEL LATTE di Vicenza
Società Sportive che hanno organizzato manifestazioni importanti per la città di Vicenza
• PALLADIO BASEBALL - Organizzazione Mondiali di baseball
• ATLETICA VICENTINA - StraVicenza
• SCUDERIA PALLADIO - Rally Città del Palladio
• VICENZA PRESS - Corri Babbo Natale Corri
• ASD GRAN FONDO - Gran Fondo Città di Vicenza
• ASSOCIAZIONE SPORTIVA 98 - Torneo Internazionale di tennis
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