Sabato pianistico a Santa Chiara
Comune di VicenzaÂ
"Sabato pianistico" all'Oratorio di Santa Chiara
Sabato 27 gennaio alle 17 nuovo appuntamento con la rassegna musicale dei concerti all'oratorio di Santa Chiara, organizzati ad ingresso gratuito dal Comune con i docenti e gli studenti del conservatorio Pedrollo di Vicenza.
Al pianoforte si alterneranno Luciano Doria, Agata Benetti, Francesco Foscarin, Alex Betto, Mattia Ometto nell'esecuzione di musiche di Schubert, Chopin, Zamana e Medtner.
Per informazioni: Circoscrizione 1, 0444222710
Venerdì la leggenda New Trolls a Vicenza
La leggenda New TrollsÂ
Venerdì 26 febbraio - ore 21
LA LEGGENDA NEW TROLLS
in concerto
per celebrare la storica "reunion" dei quattro artefici del gruppo
Teatro Comunale di Vicenza
Viale Mazzini, 39 - Vicenza
Tel 0444.324442
Prevendita alla biglietteria del teatro e sul circuito www.greenticket.it
Ritorna sulle scene la storica formazione dei New Trolls, ricomposta nel suo nucleo originario da Vittorio De Scalzi, Nico Di Palo, Gianni Belleno e Giorgio D'Adamo che nel lontano 1967 diedero vita a quella che può non a torto essere definita la prima band italiana del "rock progressive".
LA LEGGENDA NEW TROLLS - questo l'attuale nome d'arte dei quattro musicisti che hanno "condiviso" per oltre quarant'anni di onorata carriera, in varie formazioni, il piacere di esibirsi davanti a sterminate platee - saranno al Teatro Comunale di Vicenza il 26 febbraio alle ore 21 per celebrare la seconda tappa del loro tour nazionale insieme ai loro fan ed appassionati di sempre...
Nati sotto la spinta e l'incoraggiamento di Gianni De Scalzi, papà di Vittorio, che stimolò il figlio ad esibirsi nel suo ristorante "La caravella d'oro" di Genova e "custoditi" dalla madre Armanda, che registrò lei il nome a causa dell'età non adulta del figlio, i giovanissimi e nuovi Trolls interpretavano allora un cosiddetto "beat psichedelico", mix dei classici ritmi beat del periodo con il rock e altre nuove tendenze, primo esempio di musica progressiva, genere non a caso definito tutt'oggi "Prog". A differenza di formazioni a loro contemporanee quali i Nomadi, i Camaleonti e i Corvi, interpreti principalmente di cover di brani stranieri, i New Trolls crearono dunque una musica totalmente improntata alla ricerca, che ebbe il primo grande successo con Senza orario senza bandiera, scritto nel 1968 insieme a Fabrizio De Andrè e considerato universalmente il primo concept album italiano, proseguendo poi con Concerto Grosso per i New Trolls composto appositamente per loro nel 1971 dal maestro Luis Enrìquez Bacalov, oggi Premio Oscar di levatura internazionale.
Il Sound prima maniera, accompagnato dai più noti frammenti pop del periodo successivo e da alcune composizioni inedite, sarà dunque il protagonista dei concerti proposti nel 2010 dagli "storici", diretti dall'amico di sempre Pepi Morgia, che proprio con loro iniziò la sua attività di light designer e regista musicale.
Le prossime date, dopo Milano (Teatro Smeraldo) il 4 marzo, toccheranno, nei mesi di marzo, aprile e maggio, molte città italiane, tra le quali Torino, Napoli, Catanzaro, Palermo e Roma: un tour de "plaisir" che per i quattro artisti manifesta la gioia di essersi ritrovati dopo molti anni a realizzare lo stesso suono di un tempo!
www.newtrolls.it - www.newtrollsfanclub.com
Sanremo fischia anche Emanuele di Savoia
Serata bollente o, meglio, assordante quella della chiusura del Festival di Sanremo, diventato un misto tra kitsch (cattivo gusto, in italiano, n.d.r.), trash (spazzatura, n.d.r.)) e talk show (programma di parole, n.d.r.) all'italiana, con urla e strepiti su tutto e per tutto, in quel perfetto stile, dispiace dirlo, italiota, che ormai, da tempo e senza apparenti vie d'uscita dobbiamo subire in mille trasmissioni Tv, pubbliche e private che siano.
Alla polemica per la qualificazione alla Finale e, poi, per il secondo posto del trio con Emanuele Filiberto di Savoia (abbiamo pubblicato oggi un intervento premonitore di Roberto Ciambetti, n.d.r.), oltre che per il lato B della Cuccarini, si sono aggiunte quelle scatenate, intorno all'intervento di Maurizio Costanzo, per i problemi ben più gravi dei lavoratori di Termini Imerese e non solo.
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Savoia, Italia, Sanremo e canzonette
Riceviamo e pubblichiamo
Di Roberto Ciambetti
Ci furono case regnanti che, dopo aver perso il trono, videro i propri esponenti perdere vuoi la testa, vuoi la faccia: tra i primi i Borbone di Francia che affrontarono il pubblico assiepato in quella che oggi è Place de la Concorde a Parigi; tra i secondi i Savoia, che meno stoicamente,da ultimo salgono sul palco dell'Ariston di Sanremo in una esibizione che rimarrà negli annali del kitsch, ma che spiega molto della nostra realtà .
Come diceva Milan Kundera " il Kitsch non può dipendere da una situazione insolita, ma è collegato invece alle immagini fondamentali che le persone hanno inculcate nella memoria": nella memoria di tanti italiani il solo nome Savoia evoca immagini di lutti, dolori, scarsa coerenza, e anche solo riandando a cronache recenti fatti incresciosi e vergognosi.
Paradossalmente mentre una parte dell'intellighenzia italiana tenta di rilanciare il dibattito sui 150 anni dell'Unità d'Italia, basta una canzonetta (il cui testo e musica fan sembrare la Marcia Reale del Gabetti un capolavoro) per fare impallidire ogni eventuale nostalgico sentimento patriottico: se qualcuno si interrogava sul perché dello scarso entusiasmo suscitato dall'anniversario del 1861, ha trovato la risposta nella performance canora del principino sabaudo, il quale non sembra interessato al Risorgimento quanto attratto dal Risarcimento, appunto una novantina di milioni chiesti per un esilio da lui considerato ingiusto.
Oggi, la stessa persona, canta il suo amore viscerale per l'Italia ... C'è chi davanti a tanta arroganza e sfrontatezza ha provato vergogna; personalmente mi sono sentito, invece, fiero, fiero d'essere Veneto, di quella terra che fu annessa dai Savoia attraverso un referendum farsa: oggi il referendum si fa con gli sms e un plebiscito sulla cui correttezza, al pari di quanto accadde nel 1866 in Veneto, in ben pochi credono ha salvato il principino rilanciandolo: siamo di nuovo alla comica visto che, al di là della scarsa qualità del trio trash, il ripescaggio sanremese puzza di strategia di marketing.
In realtà , se la conta dei voti avviene secondo le regole, il principino finisce trombato, come accadde alle Europee dello scorso anno quando il Savoia trovò ostello nell'Udc di Casini ma non ottenne i voti (veri non sms) necessari per essere eletto.
Ciò non di meno un personaggio che altrove sarebbe finito nella spazzatura della storia oggi furoreggia, ammiccando a quell'Italietta tutta mafia, spaghetti,mandolini, corruzione e inefficienza, che, non a caso, nacque e si sviluppò attorno alla casa reale sabauda: è quella l'Italia, in cui è difficile riconoscersi, ma così amata da Emanuele Umberto Reza Cirò René Maria Filiberto di Savoia detto l'Ultimo.
Ultimo in tutti i sensi, s'intende.
Roberto Ciambetti
Continua a leggereLunedì 2° evento di Dueville Jazz Club
Redazione di VicenzaPiù e tonicopi.it   Â
Lunedì sera suonerà Maurizio Camardi.
Si assaggeranno le golosità del Circolo LaCiacola di Breganze.
Venite numerosi e fate girare la notizia.
La buona musica e il buon cibo accompagneranno il nostro ritrovarsi.
Lunedi 22 febbraio a Dueville
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Sabato: Hommage à la melodie française
Comune di Vicenza  Â
"Hommage à la mélodie française" all'Oratorio di Santa Chiara
Alcune melodie francesi saranno le protagoniste dell'appuntamento del 20 febbraio alle 17 all'Oratorio di Santa Chiara.
"Hommage à la mélodie francaçaise" si inserisce all'interno della rassegna musicale dei concerti del sabato ad ingresso gratuito organizzati dal Comune con i docenti e gli studenti del conservatorio Pedrollo di Vicenza.
Le voci di Camila Monteverde (soprano), Abe Rie (soprano), Isabella Comand (mezzosoprano), Aurelio Schiavoni (controtenore) si alterneranno accompagnati al pianoforte da Francesco Addabbo, Simone Macrì e dal professor Giovanni Verona. Gli allievi della classe di musica della professoressa Tiziana Scandaletti eseguiranno opere di Satie, Poulenc, Bizet.
Per informazioni: Circoscrizione 1, 0444222710
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vicenzAcustica 2010: chitarre in concerto
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CHITARRE IN CONCERTO
Roberto Dalla Vecchia & Guests
Michal Vavro, chitarra - Slovacchia
Henrich Novak, dobro - Slovacchia
Walter Lupi, chitarra - Milano
Teatro Comunale Città di Vicenza
Sabato 20 marzo 2010 - ore 21.00
vicenzAcustica 2010 - Chitarre in concerto, sesta edizione della rassegna dedicata alla chitarra acustica, quest'anno si presenta come "Roberto Dalla Vecchia & Guests". Saranno ospiti molto particolari, quelli inviati da Roberto sul palco del Comunale il prossimo 20 marzo (con inizio alle ore 21.00), con significative novità per offrire al pubblico uno spettacolo sempre coinvolgente, facendo apprezzare le infinite sfumature espressive dello strumento a sei corde, rigorosamente in versione acustica.
Accanto al "padrone di casa", ideatore dell'ormai tradizionale appuntamento vicentino, sono attesi grandi nomi della musica internazionale. Quest'anno saranno tre gli artisti ospiti: Michal Vavro (Slovacchia), Henrich Novak (Slovacchia) a Vicenza per la prima volta, e Walter Lupi (Milano).
La prima novità è rappresentata dalla presenza di uno strumento molto particolare come il Dobro, o chitarra resofonica, che viene suonato strisciando sulle sei corde una barra metallica (slide), con la caratteristica imbracciatura in orizzontale. Nato dall'ingegno dei fratelli Dopyera, slovacchi emigrati in USA negli anni '20 (dobro è l'acronimo di DOpyera BROthers), lo strumento entra presto nella tradizione della musica Countrye e Blues, e più recentemente diventa famoso in tutto il mondo attraverso il rock, per l'uso che ne fanno alcune band di riferimento come i Dire Straits. Celebre la copertina di "Brothers in arms" del 1985 che vede proprio un dobro in primo piano.
Tra i dobroisti più riconosciuti in Europa è Henrich Novak, di Bratislava, slovacco come l'inventore dello strumento. Nella sua carriera ha collaborato e diviso il palco nei tour europei di molti artisti americani come Jack Tottle, Rose Maddox, Brad Harper. Con la storica band Fragment, una delle poche formazioni europee ad avere importanti riconoscimenti negli USA, ha registrato 9 album, ha suonato in 10 fortunati tour negli USA partecipando ai maggiori Festival e nel 2004 ha vinto l'European Bluegrass Band Award a Voorthuizen (Olanda). Ospite regolare del DobroFest, il più importante evento mondiale dedicato al dobro, Novak è stato eletto numerose volte Dobro Player of the Year dalla Slovak Association Of Country Music e dalla Slovak Bluegrass Music Association.
È suo l'intervento di dobro che si può sentire nella registrazione di Unknown Legends, di Roberto Dalla Vecchia, del 2009.
Strumento dalla sonorità metallica e sinuosa, il dobro viene raramente impiegato per pezzi solistici. Questo fa sì che la scaletta di vicenzAcustica 2010 sarà improntata maggiormente su duetti e terzetti, con la tradizionale conclusione con tutti e quattro gli artisti insieme.
Assieme a Novak, sul palco è atteso Michal Vavro, un flat-picker (chitarra suonata con il plettro) classico. Primo contrabbasso dell'Orchestra Sinfonica di Bratislava, e collega di Novak nella band Fragment, suona la chitarra nello stile "news acoustic music" o "newgrass", ovvero interpretando musica propria, in stile moderno e autonomo rispetto la tradizione country. La sua cultura si mescola alle tradizioni tzigane spaziando con scioltezza dalla musica folk al newgrass, dalla musica acustica contemporanea fino a Bach. In contrasto con la timidezza dell'artista, le sue performance stupiscono sempre il pubblico per il ritmo incalzante, il virtuosismo, la precisione e il vigore del tocco.
Appartiene invece alla tradizione del finger style (chitarra suonata con le dita) il milanese Walter Lupi, raffinato chitarrista di provenienza classica. Con otto dischi registrati, alcuni dei quali prodotti da musicisti illustri quali Mauro Pagani, Riccardo Zappa e Peter Finger, l'artista si distingue per il dominante lirismo neoclassico delle sue composizioni e per una spiccata sensibilità nell'interpretazione, fortemente supportata da una tecnica estremamente pulita e rigorosa, che lui stesso ha battezzato flat and finger.
Con il CD Shorts (2001) Lupi si colloca a pieno titolo nel panorama fingerstyle internazionale, dopo collaborazioni con diversi capiscuola della sei corde tra cui John Renbourn, Alex De Grassi, Tim Sparks, Roland Dyens, Biréli Lagrène, Dominic Miller e Stanley Jordan, e partecipazioni ai principali festival europei dedicati alla chitarra acustica.
A vicenzAcustica presenterà il suo ultimo lavoro Sulle Corde dell'Anima, tributo strumentale a Lucio Battisti che già ha riscosso ampi consensi dalla stampa specializzata.
Sono questi gli ospiti di Roberto Dalla Vecchia, chitarrista flatpicker dai pregevoli mezzi espressivi, capace di temperare le pur notevolissime qualità tecniche con un afflato di sensibilità e una propensione all'armonia che lasciano il segno. Roberto è in contatto artistico e personale con alcune delle figure più rappresentative dell'universo acustico: primo fra tutti David Bromberg, insieme al quale si è esibito anche di recente proprio a Vicenza, e Mark Cosgrove con il quale nel 2007 e nel 2009 ha effettuato due gratificanti tour negli USA e che lo affiancherà nel prossimo Acoustic Guitar Workshop, dal 2 al 6 giugno, a Recoaro Terme (Vicenza).
L'artista vicentino ha all'attivo quattro album come solista, che gli hanno procurato un notevole palmarès di riconoscimenti, fra cui l'Homegrown CD Award tributatogli dalla rivista americana Acoustic Guitar per Sit Back e il Best Instrumental Album dei Just Plain Folk Music Awards 2009 per il CD Grateful.
Grazie alla presenza del dobroista Novak, questa edizione di vicenzAcustica sarà l'occasione per ascoltare e apprezzare dal vivo la sinergia di dobro e chitarra, come nel suo ultimo album Unknown Legends.
INFO
www.robertodallavecchia.com
Biglietti
Ingresso intero € 18,00 + d.p.*
Ingresso ridotto (giovani fino ai 25 anni - over 60) € 14,00 + d.p.*
Ingresso cortesia (bambini fino ai 10 anni) € 1,00 + d.p.*
*diritto di prevendita € 1,5
BoxOffice
Biglietteria del Teatro: viale Mazzini, 39 - Vicenza
Tel 0444 324442 - e-mail: [email protected]
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4 Salti in Corsia: il S. Bortolo all'Astra il 19
Se non avete mai visto lo spettacolo che annualmente il personale dell'ospedale S.Bortolo e dell'Ulls 6 di Vicenza organizza per raccogliere fondi a scopo benefico (quest'anno destinati all'acquisto di attrezzature per l'ospedale stesso) allora andateci.
Scoprirete dei veri insospettabili talenti artistici e potrete fare la vostra parte.
La locandina dell'evento è qui accanto.
Il titolo è già accattivante: 4 SALTI IN CORSIA, replica dell'ottava edizione del Festival del S. Bortolo.
La data è il 19 febbraio alle 20,30 al Teatro Astra di Vicenza in Contrà Barche, 53.
Gli adulti pagano 8 euro, i bambini fino a 10 anni 5 euro
Per info: organizzazione Ivana Gechelin, tel. 347 5319123
Gran finale di Asiago ... Fiocchi di luce
Ieri sera (sabato 13 febbraio) spettacolo al Bellocchio di Asiago: salto con gli sci, Kopa Karukkola e fiaccolata sulla neve hanno anticipato la seconda serata di "Asiago... Fiocchi di Luce 2010".
Stasera all'aeroporto gran finale del concorso piromusicale con la ditta canadese in gara.
Ieri sera in località Bellocchio ad Asiago - sito storico del turismo asiaghese - si è svolta la seconda serata di "Asiago... Fiocchi di Luce 2010 - 3° Concorso Piromusicale Internazionale della Città di Asiago", organizzata dal Comune di Asiago e dalla Pro loco Asiago-Sasso in collaborazione con la Regione Veneto e la Provincia di Vicenza.
La serata si è aperta con le esibizioni di salto con gli sci da parte di giovani atleti locali, eredi di una tradizione del trampolino da sempre presente ad Asiago e sull'Altopiano. Subito dopo, la discesa del Bellocchio è stata presa d'assalto dalle maschere della Kopa Karukkola: è questa una tradizione nata nel 1963 (come parodia della Coppa Kurikkala, competizione sciistica che si tenne quell'anno ad Asiago), successivamente quasi dimenticata e da alcuni anni tornata con successo nel programma degli appuntamenti invernali di Asiago. In premio, una coppa di legno alla maschera più divertente, consegnata dall'assessore al turismo e vicesindaco Roberto Rigoni a due maschere che avevano affrontato la discesa seduti su due... sanitari da bagno. La suggestiva fiaccolata dei maestri di sci ha concluso la prima parte della serata.
Una volta spente tutte le luci, è partita la musica e dalla cima della collina sono partiti verso il cielo i fuochi artificiali di Parente Fireworks, per uno spettacolo che ancora una volta si è dimostrato all'altezza della ditta pirotecnica più grande d'Italia.
La serata ha richiamato un foltissimo pubblico, al quale si sono aggiunti gli spettatori "in rete", quelli cioè che hanno assistito allo spettacolo collegandosi al sito www.piroweb.it .
(dove verrà trasmesso anche quello di oggi).
Oggi, sempre con inizio alle 21, all'aeroporto di Asiago va in scena l'ultima serata, con l'esibizione della ditta canadese Apogéé Fireworks.
Martedì alle 18, in sala consiliare del municipio si terranno le premiazioni del concorso piromusicale e assieme a quelle di Metti a Fuoco, il concorso "pirofotografico" abbinato all'evento (regolamento su www.asiago.to ).
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Asiago ... Fiocchi di Luce, inizio e successo
Comune di Asiago  Â
Iniziato con successo ieri sera (venerdì 12 febbraio)
"Asiago... Fiocchi di Luce 2010",
in gara c'era la ditta spagnola Caballer FX & Service.
Stasera al Bellocchio tocca agli italiani della Parente Fireworks,
domani sera i canadesi di Apogée Fireworks chiuderanno l'evento.
Inizio perfetto, ieri sera, per "Asiago... Fiocchi di Luce 2010", il 3° Concorso Piromusicale Internazionale della Città di Asiago. Il cielo sereno ha consentito una riuscita ottimale dello spettacolo di fuochi d'artificio a tempo di musica, al quale, come nelle passate edizioni, il pubblico ha assistito molto numeroso dal piazzale dell'aeroporto R. Sartori.
La ditta pirotecnica iberica Caballer FX & Service ha proposto uno spettacolo emozionante condito di musiche di vario repertorio, da quelle spagnole fino a un tributo a Michael Jackson, in un crescendo di suggestioni. Il paesaggio innevato di Asiago, che rifletteva i colori dei fuochi d'artificio, ha fatto il resto. È stato anche possibile vedere lo spettacolo in diretta sul sito www.piroweb.it (che trasmetterà anche quelli di stasera e domani); naturalmente assistere agli spettacoli dal vivo è un'esperienza imparagonabile, ma certamente internet contribuisce a dare un respiro ancora più internazionale all'evento e consente di condividerlo anche con chi vive troppo lontano per potervi partecipare di persona.
Questa sera il secondo appuntamento del concorso piromusicale è in località Bellocchio, in via San Carlo, a pochi passi dal centro cittadino. Il programma è nutrito: dalle 21 si succederanno esibizioni di salto con gli sci e snowboard, la Kopa Karukkola (tradizionale e divertentissima gara di sci in maschera) e la fiaccolata sulla neve dei maestri della Scuola Sci Asiago. Seguirà lo spettacolo di fuochi d'artificio che vedrà protagonista la ditta italiana Parente Fireworks, di Melara di Rovigo.
Domani si torna all'aeroporto, in via Rigoni di Sotto, sempre dalle 21 per l'ultima serata di gara con la ditta canadese Apogéè Fireworks.
Come ogni anno, tutte le serate di "Asiago... Fiocchi di Luce" sono a ingresso libero.
Il pubblico può dare il voto agli spettacoli tramite gli appositi tagliandi e, quest'anno, anche partecipare a "Metti a Fuoco - Concorso pirofotografico" (regolamento su www.asiago.to ).
L'evento è organizzato dal Comune di Asiago e dalla Pro loco Asiago e Sasso in collaborazione con Regione Veneto e Provincia di Vicenza.
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