Quotidiano | Categorie: Musica

I fotografi artigiani raccontano l'OTO

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 9 Febbraio 2010 alle 12:17 | 0 commenti

Assoartigiani

Documenteranno prove e concerti dell'orchestra sinfonica.
Le immagini migliori diventeranno una mostra.

I FOTOGRAFI ASSOARTIGIANI "RACCONTERANNO"
L'ORCHESTRA DEL TEATRO OLIMPICO DI VICENZA NEL VENTENNALE DELLA SUA ATTIVITA'.

Durante la preparazione e l'esecuzione di alcuni concerti della presente stagione, l'Orchestra del Teatro Olimpico avrà un "occhio" speciale che la seguirà: quello dei Fotografi professionisti dell'Associazione Artigiani Confartigianato Vicenza. E tale opera di documentazione fornirà anche il materiale da cui selezionare i soggetti che andranno a costituire una apposita mostra, a fine anno. Il progetto, che si avvia in questi giorni, rientra nelle iniziative speciali dell'Orchestra in occasione del ventennale della sua nascita, che ricorre nel 2010.
«L'accordo con la OTO - spiega la Categoria Comunicazione e Servizi Innovativi della Confartigianato provinciale - nasce dal desiderio di stimolare l'attività associativa mettendo a disposizione dei Fotografi un soggetto prestigioso, molto interessante e dinamico quale è un'orchestra sinfonica, capace di offrire diversi spunti alla creatività degli artigiani che prendono parte all'iniziativa».
«Questo progetto è una bella occasione per collaborare con l'Associazione Artigiani - afferma Livia Coppola, presidente dell'Orchestra - facendo incontrare il lavoro e il talento che sono rappresentati tanto dai musicisti quanto dai fotografi. La musica e la fotografica condividono una forte componente manuale, che dà origine ad un prodotto artistico. La sfida proposta ai fotografi è di rappresentare la musica attraverso immagini, fermando il flusso del tempo da cui nasce il suono».
Nove concerti dell'OTO, tra quelli della stagione sinfonica al Teatro Comunale di Vicenza e del Festival "Il Suono dell'Olimpico 2010", vedranno la partecipazione di altrettanti fotografi, ciascuno con l'esclusiva per l'evento scelto, che avranno l'occasione di scattare durante le prove (nei giorni precedenti il concerto), nella prova di assestamento (che precede di qualche ora lo spettacolo) e, ovviamente, nel corso del concerto. Ogni fotografo realizzerà un reportage dal quale saranno scelte alcune immagini destinate ad una mostra collettiva prevista per fine anno, mentre altre saranno consegnate all'Orchestra per le sue attività di comunicazione.
L'orchestra si presenterà nelle sue diverse versioni, dalla formazione sinfonica, maestosamente estesa con oltre 70 elementi sul palco, a quella tipicamente settecentesca, con l'opera La Serva Padrona di Giovanni Battista Pergolesi che verrà rappresentata in aprile al Teatro Olimpico, fino ad un organico sui generis pensato per intervenire in un concerto di Vicenza Jazz.
La mostra che ne deriverà verrà offerta alla città nel periodo delle feste natalizie, allestendola nelle sale di ViArt, il centro espositivo dell'artigianato artistico vicentino che ha sede a Palazzo del Monte, in Contrà del Monte a Vicenza. Un catalogo "racconterà" i vari momenti dell'iniziativa e lascerà memoria di una collaborazione che, oltre a testimoniare l'attività dell'Orchestra del Teatro Olimpico attraverso immagini particolarmente curate, trasferirà il lettore anche nei momenti di lavoro collettivo che precedono le esecuzioni, con suggestivi particolari del "dietro le quinte".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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