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Mostra di Silvio Gagno a Bassano

Città di Bassano del Grappa

Mostra: SILVIO GAGNO: "DAI CODICI ALLE TRAME SIDEREE"
Luogo: Palazzo Agostinelli
via Barbieri,34, Bassano del Grappa (Vi) (tel. 0424.217800)
Periodo: 27 marzo - 30 maggio 2010
Inaugurazione: sabato 27 marzo, ore 17.30
Orari: da martedì a venerdì 15-19
sabato e domenica 10-13 / 15-19
chiuso domenica 4 e aperto lunedì 5 aprile
INGRESSO LIBERO
[email protected]
COMUNICATO STAMPA
Si apre sabato 27 marzo 2010, nella prestigiosa sede museale di Palazzo Agostinelli di Bassano del Grappa, l'esposizione di Silvio Gagno "Dai Codici alle Trame sideree".
L'artista trevigiano, nato a Ponzano Veneto (Tv) nel 1945, di formazione inizialmente libera e indipendente, ha seguito i corsi accademici di pittura con Emilio Vedova; si è maturato viaggiando e studiando le più importanti raccolte d'arte europee e americane, frequentan-do critici, galleristi, artisti, in particolare il gruppo monacense del "Nuovo espressionismo tedesco". In trentacinque anni di attività artistica ha ordinato oltre ottanta personali in Italia e all'estero.
La sua pittura, collegata dagli esordi all'espressionismo lirico, nel corso degli anni novanta si è consolidata in strutture cromatico-luministiche progressivamente definite sino alla con-quista del linguaggio dei "Codici" sul quale si è attestato dall'inizio del nuovo millennio. Negli anni più recenti l'elaborazione segnico-cromatica lo ha condotto "Oltre il codice" sino alle attuali sperimentazioni delle "Trame sideree".
L'esposizione, organizzata dall'Assessorato alla Cultura e alle Attività Museali del Comune di Bassano del Grappa si avvale del patrocinio della Regione del Veneto e delle Province di Vicenza e di Treviso.
Il percorso espositivo di oltre cinquanta dipinti, comprenderà opere dell'ultimo decennio, 2000 - 2010.
La mostra, curata da Flavia Casagranda, è introdotta da una indagata e approfondita testi-monianza di Virginia Baradel e da una nota critica della curatrice.
Catalogo monografico in mostra:
SILVIO GAGNO 1975 - 2005
Monografia edita per i 30 anni di attività pittorica
a cura di Flavia Casagranda,
saggio introduttivo di Luciano Caramel,
consulenza scientifica di Eugenio Manzato.
Leonardo Arte Editore, Milano, 2006
www.silviogagno.it 

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Torno Subito, personale dei fratelli Calgaro

Comune di VIcenza


"Torno subito", la prima personale vicentina dei Fratelli Calgaro, sarà inaugurata sabato 27 marzo nello spazio AB23

 

Carta moschicida"Torno subito" è il titolo della prima personale a Vicenza dei Fratelli Calgaro. La mostra, promossa dall'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza in collaborazione con Regione Veneto, Aim e Gemmo Impianti, sarà inaugurata allo spazio AB23 - contenitore del contemporaneo (contrà S. Ambrogio 23) sabato 27 marzo alle 18. La partecipazione è libera.
La mostra - che presenterà uno speciale site-specific e una serie di foto di estrema bellezza formale che indagano nelle paure e nei più inquietanti sentimenti umani - segna l'inizio di un progetto che impegnerà i Fratelli Calgaro per un intero anno in esposizioni in luoghi anomali e non destinati a finalità artistiche, come stazioni di servizio autostradali, vetrine di fornai, serre o appartamenti vuoti. Dopo l'esposizione di AB23, la "ditta Calgaro" lancia un messaggio di distacco temporaneo all'ufficiale (e spesso autoreferenziale) sistema dell'arte con il metaforico titolo "Torno subito". "I Fratelli Calgaro - come spiega la curatrice Stefania Portinari - inventano set differenti e disordini nuovi, vogliono suggerire sguardi interstiziali, naturalmente sempre un po' malvagi, secondo la loro natura".

"Torno subito" è una sorta di progetto di viaggio al cui centro c'è lo spettatore che, abituato a percorrere non luoghi e ad assumere sempre il medesimo atteggiamento nel visualizzare la realtà, è invitato a guardare alla trasformazione del paesaggio che ci circonda come a un cambiamento e ad una evoluzione antropologica che tocca ciascuno di noi. Per questo un'apposita sezione della mostra è dedicata alla "venetudine", a un perfido esame delle idiosincrasie e delle attitudini nascoste di un essere veneti come identità culturale ma soprattutto come inclinazione caratteriale.
Afferma Beppe Calgaro, artista vicentino di nascita ma milanese di adozione, che lavora in ambito nazionale e internazionale, in realtà l'unico componente del sodalizio: "Da quando ho formato la Fratelli Calgaro ho sempre lavorato con la fotografia consapevole del legame di sangue che essa ha con la realtà. Per questi motivi, dopo le tante mostre fatte in gallerie e fondazioni, è nata l'esigenza di un ritorno a quei luoghi, o meglio a quei non luoghi, che hanno sempre animato i nostri lavori. Il progetto vuole ridare spazio al tema del viaggio in memoria di quello on the road che fece il fotografo Robert Frank con lo scrittore beat Jack Kerouac verso la Florida nel 1958. Voglio un rapporto con il pubblico senza filtri, senza appiattimenti mediatici, cercando di dipanare la distrazione, questa ragnatela oggi presente in ogni campo, ben visibile nei buffet affollati delle gallerie. Il tutto sarà ripreso e fotografato in modo da documentare questo melting pot contemporaneo perché solo la strada può diventare il laboratorio per fare in modi diversi e credibili".

La mostra "Torno subito", ad ingresso libero, resterà aperta fino al 2 maggio, il giovedì e il venerdì dalle 15 alle 19; il sabato e la domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.
Informazioni all'assessorato alla cultura: 0444 222122, [email protected].

Note biografiche
Beppe Calgaro è un fotografo professionista, laureato all'Università degli Studi di Venezia con una tesi su Walter Benjamin e la fotografia. Dal 1993 al 1999 partecipa in modo oggettivo e volutamente mimetico ad una serie di progetti collettivi realizzati tra Milano, Venezia e Londra, interagendo con altre figure nell'ambito dello spettacolo, della moda e dell'arte. I suoi scatti vengono concepiti e costruiti secondo modalità che appartengono al mondo del cinema, con la preparazione di veri e propri set, dove operano attori, truccatori, trovarobe, allestitori. Lo scatto finale selezionato non è che la sintesi di un racconto scenografico e coreografico previsto in precedenza, il trasferimento in immagine di un racconto.
Ha esposto, tra le varie mostre, alla Biennale di Alessandria "Video fotografia contemporanea", al VIII Premio Cairo presso il Palazzo della Permanente di Milano, al Castello di Vigevano e al Palazzo Pretorio di Certaldo, all'Anteprima XIV Quadriennale, alla Promotrice delle Belle Arti di Torino, al LAMeC della Basilica Palladiana a Vicenza, in personali presso la galleria Dieffe Arte, a cura di Luca Beatrice, e alla Image Furini Arte Contemporanea di Arezzo, sua galleria di riferimento in Italia.

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Mostra galileiana a Bassano

Comune di Bassano del Grappa

Proseguono gli incontri nell'ambito della mostra dedicata a Galileo Galilei


Proseguono gli incontri di approfondimento riguardanti la mostra galileiana di Palazzo Bonaguro.
Domani sera, martedì 23 marzo, alle ore 20.30 a palazzo Bonaguro l'Associazione Astronomica Feltrina Rheticus proporrà il tema "1609-1612 Galileo scopre il cielo", monologo che racconta i tre anni più avvincenti di tutta l'astronomia. Tempo permettendo ci sarà la possibilità di utilizzare strumenti per vedere il pianeta Saturno e la Luna e di disegnarli grazie anche alla collaborazione dell'Associazione Culturale "Porta Dieda".
Giovedì sera, sempre alle 20.30 a Palazzo Bonaguro, il prof. Simone Morandini, docente di Matematica e Fisica al Liceo Ginnasio "Foscarini" di Venezia parlerà di "Scienza e fede, da Galileo ad oggi".
Moderatore degli incontri il prof. Massimo Caneva.

 

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StrAVicenza e iniziative per giornata blocco

Comune di Vicenza   

 

Domenica 21 marzo per riscoprire la città: StrAVicenza e numerose iniziative arricchiranno la giornata del blocco totale della circolazione

Alla vigilia del blocco totale della circolazione di tutti i veicoli a motore con qualsiasi tipo di alimentazione in programma domenica 21 marzo, sono numerose le opportunità di vivere la città grazie ad un nutrito calendario di iniziative.
Musei, teatro olimpico, criptoportico romano e mostre gratuite con visite guidate disponibili, incontri culturali, musica, iniziative delle associazioni e la gara podistica StrAVicenza arricchiranno la giornata in città. Inoltre in stazione ferroviaria sosterà anche il trenoverde di Legambiente e Ferrovie dello Stato con una mostra interattiva sui problemi ambientali.
Tutte le linee di autobus e centrobus saranno gratuite e alcune corse saranno potenziate per l'occasione.
Il divieto scatta dalle 9 alle 18 nella stessa area già interessata nei giorni feriali dal blocco dei mezzi più inquinanti. Resteranno fermi anche i veicoli alimentati a gpl, a gas metano, e quelli ibridi, perché l'iniziativa nasce come proposta di riscoprire la città senza l'utilizzo dell'auto.
Il divieto vale per il centro e per buona parte dei quartieri di San Pio X, Stanga, San Francesco, Laghetto, Villaggio del Sole e San Lazzaro, Pomari e del Mercato Nuovo, per una superficie di territorio pari al 51 % di quello cittadino dove risiedono 77 mila vicentini.

Autobus e centrobus gratuiti
Per tutta la giornata i trasporti pubblici di AIM (autobus di linea e centrobus) saranno gratuiti. Sono previste navette del centrobus in partenza dalle principali aree di parcheggio cittadine, Stadio, via Cricoli e Via Farini, a partire dalle 7.30 con un potenziamento del servizio tra le 7.30 e le 9 per favorire l'afflusso dei partecipanti alla manifestazione podistica StrAVicenza. Fino alle 13.30 ci saranno fermate straordinarie di arrivo e partenza in Campo Marzo (zona stazione). Anche gli autobus di linea saranno potenziati (linea 1-5-7) e tutte le linee, sia urbane che extraurbane, saranno gratuite, con modifica dei percorsi durante la mattina per agevolare l'arrivo e la partenza degli atleti da Campo Marzo.
Nel pomeriggio autobus e centrobus saranno gratuiti lungo i percorsi tradizionali


Iniziative
Numerosi gli appuntamenti di vario genere che animeranno la giornata ecologica, oltre alla gara podistica StrAVicenza.
Tutti i musei cittadini (palazzo Chiericati, i chiostri di Santa Corona e museo del Risorgimento) avranno l'ingresso gratuito e saranno aperti con il consueto orario, dalle 9 alle 17 (il museo del Risorgimento chiude dalle 13 alle 14.15). Inoltre Italia Nostra organizza visite guidate gratuite dalle 10 alle 17 a Palazzo Chiericati.
Anche al Teatro Olimpico si potrà accedere gratuitamente dalle 9 alle 17 con visite guidate a partire dalle 15, ogni 30-40 minuti circa, organizzate da Italia Nostra.
Due le mostre aperte ad ingresso gratuito negli spazi gestiti dall'assessorato alla cultura. La mostra Tanabata allestita a Casa Cogollo in corso Palladio propone le creazioni di Luciana Costa Gianello; al Lamec, in piazza dei Signori, si potranno ammirare le opere di Angiolo Montagna, maestro dell'astrattismo veneto, in una mostra recentemente inaugurata.
Proprio domenica si terrà il primo incontro della rassegna "Dire Poesia" promossa dall'assessorato alla cultura: alle 17 a Palazzo Leoni Montanari Titos Patrikios incontra il pubblico.
Gli animatori culturali ed ambientali "La Rua" del CTG di Vicenza saranno a disposizione per visite guidate al criptoportico romano in piazza Duomo che rimarrà aperto dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 16 e il cui accesso sarà gratuito.
Italia Nostra organizza il "Giro delle mura" che si potrà effettuare attraverso visite guidate gratuite. Gli itinerari proposti sono due, entrambi della durata di 2 ore e 30 minuti, con partenza alle 15: a piedi da piazza Castello; in bici da piazza Matteotti.
Oltre alle iniziative culturali molte altre sono le proposte della giornata Ecologica, dislocate in piazza dei Signori dove l'associazione Tuttinbici allestirà dei gazebo e organizzerà varie attività. Sempre nella piazza principale della città il gruppo Cicletica, nel pomeriggio, effettuerà dimostrazioni di riparazioni di biciclette. Veneto Agricoltura di Montecchio Precalcino dai suoi gazebo effettuerà attività formativa sul verde e la tutela della biodiversità.
Tanta musica animerà Campo marzo il mattino in concomitanza con la StrAVicenza. Durante il pre gara il corpo di ballo ucraino "Ensemble Zernyatko" (ospite del Comune di Chiampo) si esibirà in coreografie e abiti tradizionali. Dalle 11 alle 12 si potrà ascoltare il gruppo "Ritmo metropolitano" di Erica Bonfanti. Nel pomeriggio in piazza dei Signori ci saranno i gruppi giovanili "Reddish balcony" di Creazzo e i "Vaio aspis" di Vicenza.
Lilt-associazione per la lotta contro i tumori, sarà presente in Campo Marzo con l'iniziativa "Prevenire è vivere".
In piazza Matteotti Avil-associazione vicentina per le leucemie e i linfonodi, distribuirà le uova pasquali per la raccolta fondi a favore del reparto di ematologia dell'ospedale di Vicenza e per il sostegno delle famiglie dei pazienti in difficoltà economica.
Il Trenoverde di Legambiente e Ferrovie dello Stato sarà presente nella stazione ferroviaria di Vicenza con una mostra interattiva sui problemi ambientali e continuerà a sostare in città il 22 ed il 23 marzo.
Il "Gruppo per la valorizzazione pista ciclabile "R. Casarotto" e degli ambiti fluviali" che si avvale della collaborazione dell'associazione Civiltà del verde, di associazioni e gruppi della Riviera Berica e di AIM Igiene Ambientale, organizza una mattinata di pulizia della pista ciclabile Casarotto. Chi desidera partecipare dovrà recarsi, munito di guanti da giardino e borsette di plastica, alle 9 in uno dei cinque tratti in cui è stata suddivisa la pista: da porta Monte fino a Campedello (banca), da Campedello fino a via Sardegna, da via Sardegna a via Cipro (casa materna), da via Cipro fino ai ponti di Debba e da Debba alla strada per San Pietro Intrigogna, dove ci si concentrerà in particolare nella pulizia dei bordi e dei fossi.

Chi può circolare
Domenica 21 marzo potranno circolare con autocertificazione o apposita certificazione, soltanto i veicoli dei portatori di handicap, quelli che trasportano malati gravi o persone da sottoporre a terapie, cure, analisi o visite mediche; i mezzi delle persone che assistono ricoverati in luoghi di cura, nei servizi residenziali, a domicilio; i veicoli al seguito di matrimoni, funerali o altre cerimonie religiose; chi deve raggiungere una farmacia di turno all'interno del perimetro (con autocertificazione o ricetta medica); chi accompagna o va a prendere persone alla stazione dei treni, delle corriere; chi sta andando in aeroporto o a un porto per imbarcarsi o per accompagnare o andare a prendere persone in arrivo (con autocertificazione o biglietto); gli ospiti degli alberghi dell'area vietata per quanto riguarda il percorso per e dalla struttura (con copia della prenotazione); i veicoli con targa estera e targa E.E. (escursionisti esteri); i turnisti residenti o che lavorano nell'area interdetta, con turno non sufficientemente coperto dal servizio di trasporto pubblico; i mezzi utilizzati dai giudici di gara per recarsi alle competizioni; quelli dei sacerdoti e ministri di culto per gli adempimenti del proprio ministero; i veicoli che trasportano almeno 4 persone per l'accompagnamento di atleti verso strutture sportive (con autocertificazione e attestazione degli orari di gara da parte del rappresentante della società sportiva). Ancora, potranno circolare i mezzi dei corpi e servizi di polizia, i mezzi di soccorso e dei medici in servizio di visita domiciliare, i veicoli di paramedici e tecnici ospedalieri o di case di cura in servizio di reperibilità, i mezzi di associazioni che svolgono assistenza sanitaria o sociale, i veicoli che trasportano pasti confezionati per mense e comunità.
Circolazione consentita anche agli autobus di linea, ai bus turistici, ai taxi e alle vetture in servizio di noleggio con conducente, ai mezzi del pronto intervento, a quelli per il trasporto delle derrate deperibili, dei farmaci, ai veicoli a servizio dei mezzi di informazione (con contrassegno esterno o autocertificazione).
Queste le vie che costituiscono il perimetro dell'area vietata e sono sempre percorribili: Via Ferretto de Ferretti (dalla linea ferroviaria a Viale Verona) - Viale Verona (dall'altezza del distributore Esso nei pressi di Via Sella fino a Viale San Lazzaro) - Viale San Lazzaro - Strada Padana Superiore verso Verona (da Viale San Lazzaro a Viale del Sole - raccordo Nord Ovest - raccordo Est) - Viale del Sole (da Strada Padana verso Verona fino a Via Brg Granatieri di Sardegna) - Via Brg Granatieri di Sardegna (da Viale del Sole a Via Biron di sopra) - Strada Biron di sopra (escluso il tratto compreso nell'area interdetta da Via Brg Granatieri di Sardegna fino a Strada del Pasubio) - Strada Pasubio (da Via Biron di Sopra a Viale Diaz) - Viale Diaz (da rotatoria all'Albera fino a Viale Dal Verme - il perimetro passa a nord dell'area abitata presente tra Via Albricci e Via Monte Suello, queste sono comprese nell'area vietata) - Via Rosmini - Via Goldoni (nel tratto di strada compreso tra l'accesso al parcheggio dell'ex campo Federale fino a Viale Ferrarin) - Viale Ferrarin (nel tratto compreso tra Via Goldoni e Viale Diaz) - Via Forlanini (nel tratto di strada che consente il solo accesso al parcheggio antistante le Piscine) - Viale Dal Verme - Strada Sant'Antonino (da Via Monte Suello a Via Cresolella) - Strada della Cresolella (il perimetro prosegue fino a Via Lago Maggiore, strada compresa all'interno dell'area interdetta congiungendosi con Strada Marosticana) - Strada Marosticana (da Via Lago Maggiore fino a Viale Grappa) - Viale Grappa (da Strada Marosticana fino a Via Pforzeim, per la sola uscita dal park Cricoli) - Via Pforzeim - Viale Cricoli (da Via Pforzeim a Viale Fiume) - Viale Fiume - Viale Trieste (da Via Fiume fino alla ferrovia Vicenza - Schio) - ferrovia Vicenza - Schio (da Viale Trieste fino a strada di Bertesina) - Strada di Bertesina (da ferrovia Vicenza - Schio fino a Via Moro) - Via Moro (fino a Strada di Ca' Balbi) - Strada di Ca' Balbi (da Via Moro a Viale Camisano) - Viale Camisano (da Strada di Ca' Balbi alla ferrovia Milano Venezia) - ferrovia Milano Venezia (da Viale Camisano fino a Via Ferretto de Ferretti).
Queste le strade prossime e all'interno del perimetro, ma sempre transitabili: Via Fermi (da Viale San Lazzaro fino alla rotatoria con Via Moneta) - Raccordi Nord Ovest ed Est di Viale del Sole; Strada delle Cattane - tutta percorribile; Viale Crispi- tutta percorribile; Viale del Mercato Nuovo - tutta percorribile; Via Farini - tutta percorribile; Via Legione Antonini (da Via del Mercato Nuovo a Via Pecori Giraldi) - Viale Pecori Giraldi (da Via Legione Antonini a rotatoria all'Albera); Viale Dal Verme - tutta percorribile; Viale Diaz - tutta percorribile; Strada Sant'Antonino - tutta percorribile; Strada della Cresolella - tutta percorribile; Strada Marosticana - tutta percorribile; Viale Fiume - tutta percorribile; Via Ragazzi del '99 - tutta percorribile; Viale Astichello - nel tratto compreso tra via Ragazzi del '99 fino a Via Baden Powell compresa; Viale Trieste - percorribile dall'intersezione con Via Quadri verso Treviso; Via Quadri - tutta percorribile; Strada di Bertesina - tutta percorribile; Via Spalato - tutta percorribile; Viale Trissino - da Viale della Pace a Via Bassano; Via Bassano - tutta percorribile; Viale della Pace - percorribile da Viale Trissino fino all'intersezione con Viale Camisano; Viale Camisano - tutta percorribile; Via Vittime Civili di Guerra - tutta percorribile; Via Bassano - tutta percorribile; Via dello Stadio - percorribile da Via Bassano alla Riviera Berica; Viale Risorgimento Nazionale - tutta percorribile.
Controlli e sanzioni
Durante la fascia oraria in cui è in vigore il blocco i varchi saranno presidiati da volontari della protezione civile e degli alpini, mentre agenti della polizia locale pattuglieranno la città per garantire il rispetto dell'ordinanza. Chi ignora il divieto è soggetto a una sanzione di 78 euro.
Riscaldamento e altri divieti

Quanto agli altri divieti, rimane valida l'indicazione di non superare la temperatura massima di 19 gradi negli edifici civili e di 17 gradi negli edifici produttivi, controllare e ottimizzare il rendimento degli impianti termici, non utilizzare camini chiusi e stufe a basso rendimento ed alte emissioni, a rispettare l'obbligo di spegnere il motore durante l'arresto prolungato del mezzo e l'obbligo di non attivare fuochi all'aperto nell'ambito di attività agricole, di cantiere e di giardinaggio anche domestico.
Altre limitazioni della circolazione
Fino al 31 marzo rimane inoltre in vigore il divieto di circolazione per tutti i veicoli euro 0 ed euro 1 e i ciclomotori e motoveicoli a due tempi non catalizzati. Il divieto scatta da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Ogni mercoledì dalle 15 alle 18 il divieto è esteso agli autoveicoli euro 2 diesel.
Informazioni

Per notizie dettagliate sul blocco del 21 marzo, mappa dell'area interdetta, modulo di autocertificazione (che è lo stesso utilizzabile per euro 0 ed euro 1) e ordinanza collegarsi al sito internet comunale www.comune.vicenza.it alla voce Primo piano oppure rivolgersi al Comando di Polizia Locale tel. 0444/545311 o contattare il Settore Ambiente e Tutela del Territorio cel. 3204361611. Una segreteria telefonica con informazioni aggiornate è attiva 24 ore su 24 al numero 0444/222324.

 

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Pietrarredo(Lonigo) e La Gata(Vicenza),il 20

Assoartigiani Vicenza     

Settimana dell'Artigianato: sabato 20 in piazza a Lonigo e Vicenza per «Pietrarredo» e per «La gata»

La Settimana dell'Artigianato quest'anno "scende in piazza" a Lonigo e Vicenza.
Il calendario 2010 della manifestazione prevede infatti, per sabato 20, un doppio appuntamento. Il mattinata, alle 10 in piazza Garibaldi a Lonigo, si svolgerà la cerimonia di inaugurazione di "Pietrarredo", la mostra che, a cadenza biennale, porta alla ribalta le proposte di valenti laboratori artigiani dedicate all'arredo urbano e privato realizzate con la Pietra di Vicenza. La rassegna all'aperto, tradizionalmente allestita nello spazio antistante Palazzo Pisani e inserita nel programma della 524ª Fiera Campionaria leonicena, rimarrà aperta fino al 29 marzo.
Nel pomeriggio invece, in Piazza Castello a Vicenza, dalle 14.30 alle 18.30 i pasticceri del Consorzio "La Gata", già promotori e produttori dell'omonimo dolce, presenteranno e faranno assaggiare le loro ultime creazioni. Gli artigiani saranno inoltre a disposizione del pubblico per ogni curiosità in tema ma anche per dare utili consigli. Ancora, ai più piccoli sarà dedicato uno spazio in cui, dopo una genuina e dolce merenda tutta vicentina, un artista realizzerà palloncini a forma di gatto e decorerà i piccoli volti con sembianze feline.

 

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Angiolo Montagna, mostra da sabato

Comune di Valdagno    

Angiolo Montagna: apre la sezione valdagnese della doppia esposizione di Valdagno e Vicenza

Angiolo Montagna - Ruscello nel verde, 1961Sabato 20 marzo (ore 18.00 nel salone d'onore di Villa Valle, in Viale Regina Margherita 1) verrà inaugurata la sezione valdagnese della mostra retrospettiva su Angiolo Montagna, uno dei maestri dell'astrattismo veneto, realizzata congiuntamente dalle amministrazioni comunali di Valdagno e Vicenza (con il patrocinio della Regione Veneto, la collaborazione del Comune di Cornedo e di numerosi sponsor della valle dell'Agno).
La sezione vicentina è già stata inaugurata il 12 marzo, presso il LAMEC di Vicenza e ha già riscosso un notevole interesse e successi di pubblico.
Entrambe le sezioni sono curate dal critico d'arte Giuliano Menato.

"Abbiamo voluto questa doppia esposizione - ha commentato l'assessore Maria Cristina Benetti - per celebrare un artista importante dell'astrattismo italiano. Angiolo Montagna, infatti, è stato protagonista della crescita di Valdagno non solo per il riflesso della sua opera, ma anche direttamente attraverso un consapevole e indefesso impegno di educatore. Il suo lavoro di insegnante di disegno e pittura, nei vari livelli del sistema scolastico e soprattutto nella "Libera Scuola V.E. Marzotto", è sempre stato libero da pregiudizi e finalizzato a far emergere nei propri allievi una matura libertà espressiva e una piena personalità, per promuovere l'educazione e lo sviluppo dell'individuo in quanto persona, cittadino, artista".

La sezione ospitata alla Galleria Civica Villa Valle aprirà al pubblico sabato 20 marzo alle 18.
Alla Galleria Civica Villa Valle di Valdagno (Viale Regina Margherita 1) saranno esposte le opere della prima giovinezza - anni '30 e '40 - e della piena maturità riscontrabili tra gli anni '70 e '90.
L'esposizione valdagnese potrà essere visitata fino al 2 maggio, ai seguenti orari: dal martedì al sabato dalle 16 alle 19; domenica e festivi dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.
L'intera iniziativa, come si accennava, è stata realizzata con il sostegno di sponsor attivi soprattutto lungo la valle dell'Agno dove Montagna prestò in maniera generosa la sua attività di insegnante (la ditta Crocco, la Cassa Rurale e Artigiana di Brendola, Marmi Faedo, Funitek, Le Pignole).
In entrambe le sedi delle mostre (a ingresso libero), si potrà trovare un ricco catalogo.

 

Biografia di Angiolo Montagna
Angiolo Montagna nasce a Cornedo Vicentino il 22 febbraio 1920. Si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Bologna dove insegnano Giorgio Morandi e Virgilio Guidi. Passato a Venezia, dove ritrova Guidi, si diploma nel 1947 sotto la guida di Bruno Saetti. Espone per la prima volta a Vicenza nel 1945. Nel 1947 partecipa alla Mostra Nazionale Giovanile di Venezia e al Premio Auronzo. Nel 1951 è tra i fondatori del "Calibano", il circolo che riunisce giovani intellettuali che si propongono di rinnovare l'asfittico ambiente vicentino aprendolo alla cultura contemporanea europea. Nella città del Palladio, per iniziativa del Calibano, vengono esposte opere di artisti di fama internazionale, prestate dal gallerista veneziano Carlo Cardazzo e dalla collezionista americana Peggy Guggenheim, su richiesta di Angelo Carlo Festa. Stringe amicizia con il giovane Goffredo Parise, che avrà in seguito parole di sincera ammirazione per il suo lavoro. Espone al Premio Nuoro e viene premiato alla Biennale di Verona nel 1959. Nei primi anni Sessanta è presente a Ferrara, partecipa al Premio Torino e alla Internazionale di San Marino, espone a Milano e alla Mostra Sicilia-Industria di Palermo. Nel 1963 allestisce una personale a Venezia presso la Galleria "Il Canale" presentato da Licisco Magagnato. Prende parte al Premio Modigliani a Livorno, al Premio Michetti a Francavilla, alla Biennale di Verona. Ad Ancona consegue nel 1964 il Premio della RAI-TV, partecipa all'Internazionale di Zurigo e alla Biennale dell'Incisione e del Disegno di Padova. Nel 1970 tiene una personale alla Galleria Ghelfi di Vicenza presentato da Gigi Ghirotti. Nel 1971 una mostra di disegni è curata da Giuliano Menato alla Galleria Modigliani di Alte Ceccato. Nel 2001 figura nella mostra delle opere della Collezione Comunale di Valdagno allestita presso la Galleria Civica Villa Valle. Ha eseguito mosaici, vetrate, decorazioni murali per edifici pubblici e di culto in Italia e all'estero. Importanti sono le vetrate e gli arredi realizzati per le chiese parrocchiali di Cornedo, Spagnago, Ponte dei Nori, Arzignano, Valdagno, Zané, Bassano, Vicenza, Pordenone, Venezia, Reggio Emilia. Dipinge un grande quadro raffigurante il Beato Padre Salvatore Lilli, esposto nella Basilica di San Pietro a Roma per la beatificazione del frate francescano celebrata da Papa Giovanni Paolo II il 3 dicembre 1982. Nel 1983, completati i lavori di restauro dell'antica chiesa del Primato a Tabgha in Terra Santa, realizza i bozzetti per le vetrate del sacro edificio. Abilitato all'insegnamento del Disegno, insegna all'Istituto Statale V. E. Marzotto, alla Scuola Media e al Liceo Artistico di Valdagno e dirige la Scuola di Pittura Marzotto. Muore a Cornedo il 25 gennaio 1998.

 

 

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L'anima nel ferro: Mattia Trotta a Bassano

Comune di Bassano del Grappa       

L'anima nel ferro: Mattia Trotta in chiesetta dell'Angelo a Bassano

Un'opera di Mattia TrottaSabato 13 marzo alle 18 si è aperta a Bassano del Grappa, in Chiesetta dell'Angelo in via Roma, la mostra di Mattia Trotta " L'anima nel ferro".
Il giovane artista vicentino, residente a Montecchio Precalcino, ha trovato nel ferro il materiale d'elezione per le sue realizzazioni: il semplice filo di ferro, ma elaborato, piegato e corroso, diviene il conduttore del pensiero e la forma visibile dell'immagine mentale: figure umane, animali, evocazioni fantastiche che l'artista affida ad un linguaggio espressionistico nell'attualità del neofigurativo.
Non un semplice ritorno alla mimesi di natura ma una reinterpretazione suggerita dalle complesse necessità interiori dello scultore che ha già al suo attivo numerose personali e collettive oltre a scenografie per manifestazioni teatrali e installazioni.
La mostra, organizzata dall'Assessorato alla Cultura di Bassano del Grappa e curata da Flavia Casagranda, sarà visibile dal 13 al 28 marzo 2010, con orario da martedì a domenica ore 15-19, a ingresso libero.

Nota biografica

Mattia Trotta nato a Savona nel 1980, vive e lavora a Montecchio Precalcino, Vicenza.
Compie gli studi di tecnico industriale meccanico, si specializza in tecnologie e produzione industriale. Seguono esperienze lavorative accompagnate dalla passione per la musica più attuale in cui suona la batteria.
Dal 2002 una riflessione sulla natura e sulle proprie esigenze interiori lo accosta al mondo delle arti visive. Mette a frutto le proprie competenze tecniche e la conoscenza dei materiali, affidando al filo di ferro elaborato, plasmato e libero nella luce e nello spazio la propria visione della realtà e della spiritualità.
Oltre a mostre collettive e personali collabora a manifestazioni teatrali con scenografie, esegue installazioni ed arredi

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A regola d'arte, 16-18 aprile a Villa Caldogno

A regola d'arte     

 

Il piacere di saper fare tra scienza, tecnologia e cultura
Umberto Curi, Cristina Donà, Pia Pera, Massimo Piattelli Palmarini, Silver, Paolo Ulian
Dialoghi, Musica, Danza, Cinema, Degustazioni, Laboratori
tra scienza, design, filosofia e musica

16 - 18 aprile 2010, Villa Caldogno (Vicenza)
www.aregoladiarte.it

Che cos'hanno in comune Lupo Alberto e la cura del giardino? La filosofia dell'amore e la musica rock? La forma degli oggetti e il linguaggio della scienza?
Scienza, Design, Giardino e Amore: dal 16 al 18 aprile, nella palladiana Villa Caldogno a Vicenza, si terrà la Rassegna A Regola d'Arte. Il piacere di saper fare tra scienza, tecnologia e cultura.

Tema della Rassegna la riscoperta dell'incontro tra sapere e saper fare, tra cultura e competenza manuale.

Scienziati, designer, filosofi, autori di fumetti, musicisti e scrittori saranno chiamati a coppie a dialogare tra loro e con il pubblico; concerti, danza e proiezioni cinematografiche animeranno Villa Caldogno nelle varie serate; ‘laboratori aperti' offriranno a grandi e piccini la possibilità di esplorare il ‘piacere di far bene le cose' sotto la guida di maestri autorevoli; e per concludere dolci degustazioni.

Ospiti: inaugureranno la Rassegna dialogando su Scienza e Design a Regola d'Arte il fisico e scienziato cognitivo Massimo Piattelli Palmarini e il designer Paolo Ulian; si confronteranno su Il Giardino a Regola d'Arte la scrittrice ed esperta di giardini Pia Pera e Silver, creatore di Lupo Alberto; concluderanno Umberto Curi, Storico della filosofia e la cantautrice Cristina Donà con l'incontro L'Amore a Regola d'Arte.

In apertura alla Rassegna, venerdì 16 aprile Danza a Regola d'Arte con la Compagnia Blu mentre la serata si concluderà con A Regola DJ, DJ night in Villa con Enea DJ.

Sabato 17 aprile grandi e piccini potranno partecipare ai Laboratori a Regola d'Arte: giardinaggio, fumetti, biologia e sculture con i tappi per sperimentare in prima persona il gusto di saper fare. Sempre sabato 17 aprile ad introdurre il dialogo sul Giardino, il quartetto di violoncelli Tetrachordcelloquartet eseguirà musiche di Battisti, Čajkovskij, Beatles, Bach, Bizet ne Il Giardino della Musica.

Domenica 18 aprile sarà dedicata al Gusto e all'Amore con la proiezione di Totalmente, teneramente, tragicamente, le più belle scene d'amore della storia del cinema a cura di Alberto Brodesco. Dopo l'incontro sul tema dell'Amore la Rassegna si chiude in dolcezza con L'Amore per il Gusto laboratorio-degustazione di cacao a cura dell'Università del Caffè di Trieste.

In occasione della Rassegna sarà inoltre organizzata la mostra Il Vivaio a Regola d'Arte: cataloghi e medaglie tra ‘800 e ‘900, a cura di Elena Macellari e Federico Maniero. Inaugurazione giovedì 15 aprile ore 18.00, con una conversazione sul collezionismo botanico, Biblioteca Internazionale La Vigna, contrà Porta Santa Croce 3, Vicenza.
Mostra visitabile fino al 14 maggio negli orari di apertura della Biblioteca: www.lavigna.it

La rassegna vuole concentrare l'attenzione sulla riscoperta dei saperi pratici, sul loro rapporto con la cultura ed il territorio, sul 'gusto di far bene le cose' in ogni campo, dalla tecnologia fino agli affetti familiari.
Le discussioni sullo sviluppo e l'innovazione rischiano talvolta di rimanere astratte, trascurando la dimensione del rapporto tra ‘sapere' e ‘saper fare', tra conoscenza e abilità manuale. Un tema di particolare rilevanza per il territorio e la sua ricca tradizione, fatta anche di saperi pratici e incorporati in manufatti conosciuti a livello internazionale. Basti ricordare quanto fu prezioso, per uno scienziato come Galileo, attingere all'esperienza manuale dei ‘peritissimi artefici' (come lui li chiamava) dell'Arsenale di Venezia.
La gratificazione di una ‘cosa ben fatta' ("a regola d'arte", si dice non a caso), come ben sa chiunque si sia cimentato in un'attività manuale, è fonte di soddisfazione che va al di là della stessa ricompensa monetaria.


Programma e informazioni dettagliate sul sito www.aregoladiarte.it .
Per ogni altra informazione l'Ufficio Stampa è a vostra disposizione ai recapiti tel e fax
0444 305454 oppure via email all'indirizzo [email protected]
 

L'iniziativa è promossa dal Comune di Caldogno e dall'associazione Observa - Science in Society, con Biblioteca Internazionale La Vigna, Università del Caffè di Trieste, CNA Vicenza e Provincia di Vicenza, Abaco Architettura e Associazione Giovani Architetti Provincia di Vicenza (VAGA), con il contributo di Palladio Industrie Grafiche Cartotecniche e Istituto Regionale Ville Venete e la partecipazione di Librerie Galla, Hotel Vergilius, Tipografie Campisi, Corriere del Veneto, Loison Pasticcieri, AutoTransfer, Falkensteiner Hotel and Resort.

 

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Console Giapponese e Il Giappone a Vicenza

Comune di Vicenza     

 

Il console giapponese incontra il sindaco Variati in occasione del festival "Il Giappone a Vicenza" in corso in questi giorni

Presentazione di Il Giappone a VicenzaQuesta mattina il sindaco Variati ha accolto Sumiko Kawanishi, console giapponese a Milano, venuta in visita in occasione dell'inaugurazione del festival "Il Giappone a Vicenza".
In sala Stucchi hanno dato il benvenuto al console, insieme al sindaco, l'assessore allo sviluppo economico Tommaso Ruggeri, l'assessore provinciale alle attività culturali Martino Bonotto e la presidente dell'associazione Gohan Maria Paola Bordignon.
"Il festival che porta la cultura giapponese a Vicenza è l'unico organizzato nel Veneto - ha ricordato il sindaco - e, come è nelle intenzioni dell'associazione Gohan, sarà punto di riferimento in regione per i rapporti culturali con il Giappone. Il turismo giapponese in Italia ed in Veneto è molto intenso grazie anche all'attrazione esercitata da città come Venezia e Verona; Vicenza a volte viene dimenticata. Per questo il festival può diventare un utile strumento per fare conoscere la nostra città. Questa mattina, infatti, ho già preso alcuni accordi con il console per promuovere Vicenza in Giappone. Inoltre il festival è un ottimo momento di accoglienza per la laboriosa comunità giapponese che vive a Vicenza."
Il Console giapponese e Achille Variati"Ho notato molti aspetti in comune tra giapponesi ed italiani - ha commentato il console giapponese Sumiko Kawanishi -, tra questi la capacità imprenditoriale e la calorosa accoglienza. Vivo in Italia da nove anni ed ho compreso come molti italiani amano la cultura giapponese. Credo che approfondire la conoscenza di culture diverse sia un modo per rivalutare anche la cultura del proprio paese, soprattutto in un momento di crisi. Spero che questa sia l'occasione per rafforzare i rapporti tra Italia e Giappone"
Dopo l'incontro è seguito uno scambio di doni: il sindaco ha consegnato al console un volume su Andrea Palladio ed un mazzo di fiori, il console invece ha donato al sindaco un libro. L'inaugurazione si è conclusa con un breve concerto tradizionale giapponese: la cantante mezzosoprano è stata accompagnata da due musicisti che si sono alternati tra tastiera, taisho koto e koto.
Concerto Koto"Haru no Kaze-il Giappone a Vicenza", giunta quest'anno alla seconda edizione, è un'iniziativa dall'associazione Gohan, patrocinata da Comune e Provincia di Vicenza, Regione Veneto, Biblioteca civica Bertoliana, Consolato generale del Giappone di Milano, Istituto giapponese di cultura di Roma.

Numerose proposte ed eventi, che si snoderanno dal 6 al 21 marzo, permetteranno ai partecipanti di conoscere, assaporare, vivere l'ambiente giapponese, con la sua inestimabile cultura e le sue arti tradizionali e moderne, in cui traspare la sensibilità, la forza, l'eleganza e la ricchezza interiore di un grande paese.
Le iniziative sono aperte a tutti. Alcune sono ad ingresso libero, tra cui le esposizioni, e in qualche caso richiedono la prenotazione. Altre prevedono il versamento della quota di iscrizione.

Per informazioni, prenotazioni ed iscrizioni contattare l'associazione Ghoan 3456497944, [email protected] , www.nagaikiryu.com .

 

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Donne-Pittori in acqua, a Torri fino al 14

Comune di Torri di Quartesolo    

 

Dedicato a noi donne - Pittori in acquaFino al 14 marzo è allestita presso gli uffici comunali di Torri di Quartesolo la mostra "Dedicato a noi donne - Pittori in acqua".

Nove sono le artiste del gruppo "pittori in acqua" che sono state invitate ad esporre le loro opere in occasione dell'evento "Dedicato a noi donne" organizzato dalle amministratrici del Comune di Torri di Quartesolo .

Si tratta di acquerelli che celebrano il mondo femminile nelle sue molteplici rappresentazioni.

Le acquarelliste sono: Anna Nado, Bruna Nicoli, Grazia Babolin, Mariuccia Bertollo, Marta Ferrari, Monica Pellattiero, Patrizia bertoli, Raffaella Baldi e Roberta Campagnolo.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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