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Torno Subito, personale dei fratelli Calgaro

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 23 Marzo 2010 alle 12:53 | 0 commenti

Comune di VIcenza


"Torno subito", la prima personale vicentina dei Fratelli Calgaro, sarà inaugurata sabato 27 marzo nello spazio AB23

 

Carta moschicida"Torno subito" è il titolo della prima personale a Vicenza dei Fratelli Calgaro. La mostra, promossa dall'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza in collaborazione con Regione Veneto, Aim e Gemmo Impianti, sarà inaugurata allo spazio AB23 - contenitore del contemporaneo (contrà S. Ambrogio 23) sabato 27 marzo alle 18. La partecipazione è libera.
La mostra - che presenterà uno speciale site-specific e una serie di foto di estrema bellezza formale che indagano nelle paure e nei più inquietanti sentimenti umani - segna l'inizio di un progetto che impegnerà i Fratelli Calgaro per un intero anno in esposizioni in luoghi anomali e non destinati a finalità artistiche, come stazioni di servizio autostradali, vetrine di fornai, serre o appartamenti vuoti. Dopo l'esposizione di AB23, la "ditta Calgaro" lancia un messaggio di distacco temporaneo all'ufficiale (e spesso autoreferenziale) sistema dell'arte con il metaforico titolo "Torno subito". "I Fratelli Calgaro - come spiega la curatrice Stefania Portinari - inventano set differenti e disordini nuovi, vogliono suggerire sguardi interstiziali, naturalmente sempre un po' malvagi, secondo la loro natura".

"Torno subito" è una sorta di progetto di viaggio al cui centro c'è lo spettatore che, abituato a percorrere non luoghi e ad assumere sempre il medesimo atteggiamento nel visualizzare la realtà, è invitato a guardare alla trasformazione del paesaggio che ci circonda come a un cambiamento e ad una evoluzione antropologica che tocca ciascuno di noi. Per questo un'apposita sezione della mostra è dedicata alla "venetudine", a un perfido esame delle idiosincrasie e delle attitudini nascoste di un essere veneti come identità culturale ma soprattutto come inclinazione caratteriale.
Afferma Beppe Calgaro, artista vicentino di nascita ma milanese di adozione, che lavora in ambito nazionale e internazionale, in realtà l'unico componente del sodalizio: "Da quando ho formato la Fratelli Calgaro ho sempre lavorato con la fotografia consapevole del legame di sangue che essa ha con la realtà. Per questi motivi, dopo le tante mostre fatte in gallerie e fondazioni, è nata l'esigenza di un ritorno a quei luoghi, o meglio a quei non luoghi, che hanno sempre animato i nostri lavori. Il progetto vuole ridare spazio al tema del viaggio in memoria di quello on the road che fece il fotografo Robert Frank con lo scrittore beat Jack Kerouac verso la Florida nel 1958. Voglio un rapporto con il pubblico senza filtri, senza appiattimenti mediatici, cercando di dipanare la distrazione, questa ragnatela oggi presente in ogni campo, ben visibile nei buffet affollati delle gallerie. Il tutto sarà ripreso e fotografato in modo da documentare questo melting pot contemporaneo perché solo la strada può diventare il laboratorio per fare in modi diversi e credibili".

La mostra "Torno subito", ad ingresso libero, resterà aperta fino al 2 maggio, il giovedì e il venerdì dalle 15 alle 19; il sabato e la domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.
Informazioni all'assessorato alla cultura: 0444 222122, [email protected].

Note biografiche
Beppe Calgaro è un fotografo professionista, laureato all'Università degli Studi di Venezia con una tesi su Walter Benjamin e la fotografia. Dal 1993 al 1999 partecipa in modo oggettivo e volutamente mimetico ad una serie di progetti collettivi realizzati tra Milano, Venezia e Londra, interagendo con altre figure nell'ambito dello spettacolo, della moda e dell'arte. I suoi scatti vengono concepiti e costruiti secondo modalità che appartengono al mondo del cinema, con la preparazione di veri e propri set, dove operano attori, truccatori, trovarobe, allestitori. Lo scatto finale selezionato non è che la sintesi di un racconto scenografico e coreografico previsto in precedenza, il trasferimento in immagine di un racconto.
Ha esposto, tra le varie mostre, alla Biennale di Alessandria "Video fotografia contemporanea", al VIII Premio Cairo presso il Palazzo della Permanente di Milano, al Castello di Vigevano e al Palazzo Pretorio di Certaldo, all'Anteprima XIV Quadriennale, alla Promotrice delle Belle Arti di Torino, al LAMeC della Basilica Palladiana a Vicenza, in personali presso la galleria Dieffe Arte, a cura di Luca Beatrice, e alla Image Furini Arte Contemporanea di Arezzo, sua galleria di riferimento in Italia.

Leggi tutti gli articoli su: AB23, Beppe Calgaro

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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