Quotidiano | Categorie: Mostre, Arte

L'anima nel ferro: Mattia Trotta a Bassano

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 15 Marzo 2010 alle 21:08 | 0 commenti

Comune di Bassano del Grappa       

L'anima nel ferro: Mattia Trotta in chiesetta dell'Angelo a Bassano

Un'opera di Mattia TrottaSabato 13 marzo alle 18 si è aperta a Bassano del Grappa, in Chiesetta dell'Angelo in via Roma, la mostra di Mattia Trotta " L'anima nel ferro".
Il giovane artista vicentino, residente a Montecchio Precalcino, ha trovato nel ferro il materiale d'elezione per le sue realizzazioni: il semplice filo di ferro, ma elaborato, piegato e corroso, diviene il conduttore del pensiero e la forma visibile dell'immagine mentale: figure umane, animali, evocazioni fantastiche che l'artista affida ad un linguaggio espressionistico nell'attualità del neofigurativo.
Non un semplice ritorno alla mimesi di natura ma una reinterpretazione suggerita dalle complesse necessità interiori dello scultore che ha già al suo attivo numerose personali e collettive oltre a scenografie per manifestazioni teatrali e installazioni.
La mostra, organizzata dall'Assessorato alla Cultura di Bassano del Grappa e curata da Flavia Casagranda, sarà visibile dal 13 al 28 marzo 2010, con orario da martedì a domenica ore 15-19, a ingresso libero.

Nota biografica

Mattia Trotta nato a Savona nel 1980, vive e lavora a Montecchio Precalcino, Vicenza.
Compie gli studi di tecnico industriale meccanico, si specializza in tecnologie e produzione industriale. Seguono esperienze lavorative accompagnate dalla passione per la musica più attuale in cui suona la batteria.
Dal 2002 una riflessione sulla natura e sulle proprie esigenze interiori lo accosta al mondo delle arti visive. Mette a frutto le proprie competenze tecniche e la conoscenza dei materiali, affidando al filo di ferro elaborato, plasmato e libero nella luce e nello spazio la propria visione della realtà e della spiritualità.
Oltre a mostre collettive e personali collabora a manifestazioni teatrali con scenografie, esegue installazioni ed arredi


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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