Illustri Festival per rendere "illustre" la città di Vicenza
Mercoledi 2 Dicembre 2015 alle 16:13 | 0 commenti
Ale Giorgini, insegnante alla Comics International School di Padova e art director di Illustri Festival e del Berga Urban Museum, con Jacopo Bulgarini d'Elci, vicesindaco e assessore alla crescita, presenta Illustri, una delle nove mostre allestite in città e una delle tre in Basilica Palladiana. Per questa esposizione sono stati selezionati gli undici migliori illustratori italiani, tutti giovani e di grande talento.
Sara Mazzetti, la prima artista della mostra, ha vinto il Pennino d'Oro in Bosnia e la medaglia d'argento alla Society Illustrator di New York. Seguono Gianluca Folì (che lavora con gli acquerelli ultimando i suoi lavori con Photoshop), Philip Giordano (conosciuto per i suoi lavori vettoriali e ultimati a mano), vincitore di medaglia d'oro a New York. E ancora Marco Goran Romano che "Print" definisce uno degli under 30 più promettenti, Chiara Dattola, che lavora per il Corriere della Sera. Riccardo Guasco, uno dei più apprezzati, che aprirà una mostra a New York a gennaio: sua particolarità è trovare un equilibrio tra il lato editoriale e quello commerciale. Si è occupato della pubblicità di Nastro Azzurro e Telecom. Ma sono presenti anche progetti personali, come quello di Riccardo Guasco stesso, che ha fotografato una calla e ci ha disegnato sopra Maria Callas. Non sono esposte solo stampe, ma anche disegni originali e, a volte, non si riesce a vedere la differenza tra i due tipi di illustrazione, spiega Giorgini. Altri nomi sono Francesco Poroli e Simone Massone, vincitore anch'esso, nel 2014, di una medaglia d'argento alla Society Illustrator di New York. Presente è anche Olimpia Zagnoli, richiamata da Illustri 2013, l'illustratrice italiana più conosciuta al mondo. Lavora con Repubblica, il Times e il New Yorker. Infine, la sala rosa che ospita Gloria Pizzilli e che ha prodotto dodici illustrazioni sul libro "Vanity fair" di Thackeray, e Marina Marcolin, vicentina doc. Undici illustratori che il mondo ci invidia, dice Giorgini. Le ultime due sale invece sono dedicate a progetti speciali. La prima è dedicata a Shout di Alessandro Gottardo, la seconda a Toni Vedù, vicentino, scomparso questo anno, autore di "Bella Vicenza". Si è cercato di racchiudere in questa mostra tanti stili differenti e opere di qualità .Â
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