Migranti, 'Patto fra Comuni' (LN-FI-FdI): "Variati camaleonte"
Protesta migranti, Cattaneo (Forza Italia): "servono regolamenti specifici"
La protesta messa in atto dai migranti/clandestini alloggiati all'Istituto Baronio, una settantina, circa la metà di quanti soggiornano nell'Istituto, pone alcuni interrogativi. Il primo di questi è dato dalla necessità di sapere quanto di vero c'è nelle motivazioni che questi migranti hanno denunciato. Non è sufficiente, anche se molto probabile, che affermi essere delle false accuse quelle pronunciate dai migranti circa il cibo che ricevono e che mancano di abiti, il direttore della Cooperativa di gestione. In ogni caso la verità deve essere definita da soggetti terzi. Poi questa iniziativa dimostra anche che la ospitalità offerta non può essere protratta all'infinito senza che venga data una risposta rapida ed efficace, sia essa positiva o negativa, alla richiesta di asilo. Continua a leggere
Migranti in protesta alla Sasso, Variati: "questo non è il paese dei balocchi"
I migranti non devono credere che questo sia il paese dei balocchi. Questa è l'opinione del sindaco di Vicenza Achille Variati in merito alla protesta di 70 richiedenti d'asilo avvenuta ieri davanti alla caserma Sasso di Santa Maria Nova di Vicenza. I profughi sono scesi in strada per richiedere un trattamento migliore all'interno della struttura dove sono alloggiati l'istituto Baronio di Viale Trento. Davanti alle richieste dei richiedenti asilo di una maggiore varietà di cibo il primo cittadino ieri ha risposto: "attenzione, ci sono anche vicentini che vorrebbero mangiare cose diverse, magari durante le Feste, ma non possono farlo. Le cooperative accoglienti certamente devono fornire i servizi minimi adeguati, però i richiedenti asilo non possono certo pretendere di venire in alberghi a quattro stelle".
Continua a leggereVicenza, 70 migranti in protesta davanti la caserma Sasso
Extracomunitari un tempo, oggi immigrati/profughi
Consiglio degli stranieri, Alberto Etenli e Gian Luca Deghenghi del Movimento Italia Sociale Vicenza: inutile presa in giro per gli stranieri ed i vicentini. VicenzaPiù: ora tocca a loro
Richiedenti asilo e studenti del liceo Quadri pranzano insieme per festeggiare il Natale
Pubblicato il 23 dicembre alle 17.06. Aggiornamento con interviste a operatori e "ospiti" del 24 alle 12.10
Si è tenuto oggi, 23 dicembre, il pranzo di Natale nei locali della Parrocchia di San Paolo a Vicenza, che ha visto un gruppo di studenti del liceo Quadri mangiare insieme ai migranti richiedenti asilo. Giunto alla seconda edizione, il pranzo è un'occasione per festeggiare un percorso di integrazione che vede collaborare enti e persone impegnate nei campi dell'educazione e del sociale: insegnanti, studenti delle classi terze, quarte e quinte, migranti di diverse confessioni religiose, operatori della cooperativa Cosep, sacerdoti cattolici. Perno centrale di questo percorso, che arricchisce umanamente tanto gli italiani quanto gli stranieri, è il servizio di alfabetizzazione alla lingua italiana che ogni giovedì pomeriggio alcuni studenti offrono volontariamente ai richiedenti asilo.
Continua a leggereCorVeneto: Profughi, j’accuse dei prefetti «I parroci ci voltano le spalle»
Sono di più gli emigrati italiani degli immigrati stranieri. E per i vicentini non è difficile trovare il proprio cognome all'estero
Hub per i profughi a Dueville, "Vicenza ai Vicentini": pronti a scendere in piazza
Apprendiamo con disappunto come la Prefettura stia per tradurre in pratica la decisione di allestire un HUB per cento migranti in un capannone industriale in territorio comunale di Dueville. Tramontata l’ipotesi Fiera di Vicenza, qualora si concretizzassero le trattative tra proprietario, prefettura e Croce Rossa, andrebbe in scena l’ennesima scellerata proposta del Prefetto, pronta ad abbattersi sulla piccola comunità duevillese. E se non sarà a Dueville, come non è stato a Vicenza, sarà in qualche altro piccolo comune. Continua a leggere