Migranti in protesta alla Sasso, Variati: "questo non è il paese dei balocchi"
Mercoledi 4 Gennaio 2017 alle 09:48 | 0 commenti
I migranti non devono credere che questo sia il paese dei balocchi. Questa è l'opinione del sindaco di Vicenza Achille Variati in merito alla protesta di 70 richiedenti d'asilo avvenuta ieri davanti alla caserma Sasso di Santa Maria Nova di Vicenza. I profughi sono scesi in strada per richiedere un trattamento migliore all'interno della struttura dove sono alloggiati l'istituto Baronio di Viale Trento. Davanti alle richieste dei richiedenti asilo di una maggiore varietà di cibo il primo cittadino ieri ha risposto: "attenzione, ci sono anche vicentini che vorrebbero mangiare cose diverse, magari durante le Feste, ma non possono farlo. Le cooperative accoglienti certamente devono fornire i servizi minimi adeguati, però i richiedenti asilo non possono certo pretendere di venire in alberghi a quattro stelle".
"Vicenza - ha aggiunto il sindaco - da l'ospitalità che è possibile dare alle condizioni migliori possibili. Se uno non è contento, prende il suo aereo, si fa per dire, e torna a casa sua. Questo non è il paese dei balocchi".
Il sindaco, in merito alla protesta, è intervenuto personalmente per parlare con il viceprefetto Massimo Marchesiello per avere maggiori chiarimenti sull'istituto Baronio. La struttura ospita attualmente 150 persone quasi quanto l'Hotel Adele. Una situazione che, secondo il sindaco, diventa un problema per la concentrazione di troppe persone in un unico punto. La città di Vicenza ospita al giorno d'oggi 850 richiedenti asilo su 2400 distribuiti in tutto il territorio berico.
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