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Riceviamo e pubblichiamo la nota di Roberto Cattaneo, capogruppo Forza italia in Consiglio Comunale di Vicenza
La protesta messa in atto dai migranti/clandestini alloggiati all'Istituto Baronio, una settantina, circa la metà di quanti soggiornano nell'Istituto, pone alcuni interrogativi. Il primo di questi è dato dalla necessità di sapere quanto di vero c'è nelle motivazioni che questi migranti hanno denunciato. Non è sufficiente, anche se molto probabile, che affermi essere delle false accuse quelle pronunciate dai migranti circa il cibo che ricevono e che mancano di abiti, il direttore della Cooperativa di gestione. In ogni caso la verità deve essere definita da soggetti terzi. Poi questa iniziativa dimostra anche che la ospitalità offerta non può essere protratta all'infinito senza che venga data una risposta rapida ed efficace, sia essa positiva o negativa, alla richiesta di asilo.

Il Ministro Minniti si è pronunciato per la creazione in ogni regione di un centro di verifica e questa promessa deve assolutamente essere mantenuta entro brevissimi giorni. Ma devono anche essere messi in atto sistemi rapidi di rientro ai paesi d'origine, altrimenti il proseguire nella situazione attuale il problema rimane esattamente quello che è, senza alcuna autentica soluzione. Infine va notato che il sindaco e esponenti del PD oggi adottano lo stesso linguaggio che per il passato veniva espresso dalle opposizioni e che trovava a volte, come risposta, dagli stessi l'accusa di demagogia e populismo. Al contrario, regole chiare, rispetto assoluto delle leggi e dei regolamenti, se si determinano le condizioni per una espulsione questa deve essere immediata e definitiva. Per quanti migranti risultassero effettivamente bisognosi di asilo deve essere messa in atto una azione di integrazione e di completa ospitalità. Le prefetture, non solo a Vicenza, fino ad ora hanno agito esclusivamente per soddisfare le richieste del ministero (lo stesso ex prefetto dott. Soldà, da pensionato ammette che l'azione del ministero è stata farraginosa) senza tenere nel giusto conto le necessità del territorio e le istanze di tanti sindaci. Questo metodo deve essere completamente abbandonato e va ricercato, prioritariamente, un accordo costruttivo con tutti i sindaci.

Roberto Cattaneo
Capogruppo Forza Italia in Consiglio Comunale di Vicenza