Transazione, Comitato Nazionale Azionisti BPVI: incontro con i vertici lunedì 30 gennaio

Il boccone è amaro per quotisti di Atlante: in bilancio riduzione di oltre un terzo del valore della partecipazione

Atlante e il rebus della svalutazione. Salvataggi. Banche e altri quotisti orientati a ridurre di oltre un terzo il valore della partecipazione nel fondo
Tra le tante incombenze contabili di queste settimane dedicate alla chiusura dei bilanci 2016, c'è un rebus particolarmente complesso (e fastidioso) che vede impegnati vertici e consigli delle principali banche italiane. E con loro gli altri azionisti di Atlante 1: Fondazioni, assicurazioni, Cdp. Come contabilizzare la quota nel primo fondo di salvataggio targato Quaestio? O meglio: quanto svalutarle?
Il boccone, si diceva, è amaro. Perché Atlante 1 ha chiuso il 2016 con un solo intervento: i 2,5 miliardi investiti tra maggio e giugno negli aumenti di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Che però in poco più di sei mesi sono pressoché evaporati, considerato che i due istituti - tra gli altri 938 milioni iniettati a gennaio 2017, gli oneri della procedura di conciliazione e le potenziali perdite derivanti dallo smaltimento degli Npl - versano di nuovo in condizioni a dir poco precarie.
Fusione e bad bank, la BPVi e Veneto Banca in Bce

Qualche giorno per conoscere il futuro delle due venete, qualche settimana per definire quello di Mps. Si gioca nelle prossime quattro settimane il destino di due dei principali cantieri bancari italiani. Realtà diverse per storie recenti e connotazione geografica, ma accomunate oggi dalle stesse criticità , a partire dall'urgenza di una ricapitalizzazione così come dalla necessità di un rapido smaltimento delle sofferenze accumulate nel tempo.
Le due venete
I tempi per entrambe le realtà sono oramai sempre più stretti. Martedì si riuniranno i Cda della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca. I board dovranno fare il punto sullo schema del progetto di fusione, con un affinamento delle stime sul fabbisogno di capitale che si potrebbe generare dalla svalutazione e scorporo dei crediti deteriorati. Continua a leggere
Transazione BPVi e Veneto Banca, CorVeneto: finora 20-25.000 sì ai rimborsi su metà dei 169.000 aventi diritto per le banche, 60-65.000 indecisi, i no vanno alla Consob

Bcc: Iccrea presenta candidatura al ruolo di Capogruppo della holding, iter entro il 2017

Insolventi BPVi, in prima posizione una società del presidente di Palermo calcio, Maurizio Zamparini, che si difende così

Sulla black list dei grandi debitori della Banca Popolare di Vicenza, presentata in un servizio di La7, spicca il nome della società immobiliare Monte Mare Grado srl con 58,7 milioni di euro. L'azienda, che si occupa di "Costruzione di edifici residenziali e non residenziali", si trova a Gallarate (Varese) ed è riconducibile al presidente del Palermo calcio, Maurizio Zamparini. Come ha fatto questa società a responsabilità limitata a finire sul podio degli insolventi della Popolare di Vicenza? Lo spiega in una nota il presidente rosanero. Circa dieci anni prima la direzione generale dell'istituto vicentino finanziò un progetto riguardante l'acquisizione di un terreno fabbricabile (di circa 1,3 milioni di metri quadri) nell'ex Valle Cavarera di Grado. Continua a leggere
BPVi, fuga dei correntisti. Le entrate giornaliere sono minori delle uscite

A breve i nomi e i dubbi di VicenzaPiù sui debitori insolventi con BPVi, ora i dettagli del CorSera sui i primi 30 nomi rivelati dal Tg di La7: il Baronio di Don Paolo con 11 milioni tra "beneficiati" insieme a patron Zamparini
Pubblicato il 21 gennaio alle 1.47, aggiornato alle 12.00. In passato VicenzaPiù si è occupata più volte di molti debitori della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca fortemente esposti con le due ora ex Popolari ma non ha avuto risposte se non parziali e generiche dai due Istituti, per cui ci riproponiamo di tornare in dettaglio e a breve sulle varie operazioni a rischio e su una serie di dubbi che le circondano. In tempi più recenti, comunque, è scoppiata la richiesta... popolare di conoscere i nomi dei grandi debitori insolventi con le varie banche italiane, quelli per intenderci che hanno beneficiato dei soldi arrivati nelle loro tasche facendoli "sparire" da quelle dei soci risparmiatori per i conseguenti buchi nei bilanci e l'inevitabile azzeramento di valore delle loro azioni. Questi buchi, che si sono accentuati anche per altri investimenti sbagliati dei Gianni Zonin di turno, per spese pazze di gestione e per strutture sovradimensionate, sono nati di sicuro dalla malagestio dei cda e dei dirigenti che hanno prestato soldi non loro a clienti inaffidabili.
Continua a leggereEx Popolari venete, nuove emissioni e auto-cartolarizzazione

Banche, una mozione votata alla Camera prevede nuovi vincoli per gli istituti aiutati dallo Stato

concentravano sull’ennesima promessa di una commissione di
inchiesta parlamentare sui disastri bancari, lo scorso 11 gennaio
la Camera ha approvato una mozione che impegna il governo a
prendere misure drastiche nei confronti dei banchieri e fin da subito,
prima che vengano erogati agli istituti di credito i 20 miliardi aggiun-
tivi di debito pubblico che devono salvare Mps e non solo. Le mozioni
non sono mai vincolanti, spesso si limitano a elencare buone intenzioni.