La Commissione d'inchiesta sul sistema bancario ha chiesto a Bankitalia e Consob gli atti relativi alle crisi delle banche venete, Mps e dei quattro istituti finiti in risoluzione. Il presidente Pier Ferdinando Casini, si legge in particolare in una nota, "ha indirizzato questa mattina una lettera al governatore della Banca d'Italia,Ignazio Visco, e al presidente della Consob, Giuseppe Vegas, per chiedere l'acquisizione di ogni elemento istruttorio utile allo svolgimento dell'inchiesta parlamentare, con particolare riferimento alla crisi di alcuni Istituti bancari: Banca popolare di Vicenza, Veneto Banca, Monte dei Paschi di Siena, Banca Marche, Banca popolare dell'Etruria e del Lazio, CariChieti e Cassa di risparmio di Ferrara".
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I commenti, generici, di Patrizio Miatello, presidente di Ezzelino III da Onara, nella sua video intervista col nostro Paolo Dal Dosso dopo l'incontro del 4 ottobre con esponenti di maggioranza e della Commissione d'inchiesta sulle banche ci ha rafforzato nel dubbio che siano "alla frutta" alcune delle associazioni dei soci "truffati", così disse il sottosegretario all'Economia, il veneto Pierpaolo Baretta, da Banca Popolare di Vicenza, di certo per responsabilità diretta, e, anche per decisiosi esterne, da Veneto Banca.
Mentre Ignazio Visco, a detta de Il Messaggero, avrebbe sciolto le sue riserve per rimanere come Governatore di Banca d'Italia firmando la sua accettazione del reincarico per sei anni, "dopo aver pensato di ritirarsi - anche a seguito alle note polemiche sull'attività della Vigilanza - per dedicarsi all'insegnamento e alla ricerca, sua antica passione", a Montebelluna sarebbe in corso un altro atto del teledramma, a cui Bankitalia non è estranea, delle nostre banche.
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Roma. Nostro servizio. Le centinaia di risparmiatori truffati che oggi sono venuti a Roma per la Giornata nazionale del risparmio tradito, che abbiamo seguito passo passo, non hanno ottenuto risultati tangibili - leggasi soldi in ristoro della truffa subita - ma hanno indubbiamente mosso le acque. In un Parlamento preoccupato principalmente di portare a casa il DEF - documento di economia e finanza, la finanziaria in pratica - l'attenzione ai cittadini truffati dalle banche è stata significativa anche grazie ai molti presenti in piazza, armati di fischietti, coperchi e megafono. Si sono fatti sentire dal Palazzo inalberando striscioni e cartelli significativi.
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Roma. Nostro servizio. La manifestazione a Roma per la Giornata nazionale del risparmio tradito non ha portato di fronte a palazzo Montecitorio, sede della Camera dei Deputati, solo i risparmiatori truffati dalle banche; oltre alle famiglie azzerate nei propri risparmi c'è anche un istituto di credito che è stato commissariato dalla Banca d'Italia pur versando, a detta di chi ne era ai vertici, in ottime condizioni di salute economica. E' il caso di Bene Banca, che in queste pagine viene seguito con attenzione da diverso tempo anche perchè ci sono stati degli strani incroci con la Banca Popolare di Vicenza (gran parte della cassa "affidata" alla BPVi dal commissario che era Ad di Marzotto Sim, una partecipata della Popolare vicentina.
Pubblichiamo di seguito il programma della "Giornata Nazionale del Risparmio Tradito" che "varestituito visto che è tutelato dall'art .47 della Costituzione", come sottolinea subito Patrizio Miatello, presidente dell'associazione Ezzelino III da Onara. La manifestazione è convocata per oggi, 4 ottobre, a Roma, e ne riferiremo anche con video grazie al nostro corrispondente a Roma Paolo Dal Dosso. Ci saranno varie associazioni e organizzazioni di soci delle banche azzerate o azzoppate dai gestori e/o dal "sistema" come le due ex Popolari venete ora in Liquidazione Coatta Amministrativa (Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca).
Casta sindacale le due facce della stessa medaglia in Bankitalia!
I sindacalisti di Bankitalia sono assai longevi, e tengono stretti i loro posti anche dopo la pensione. I governatori passano, uno dopo l'altro, loro restano. Alcuni sono lì, in Via Nazionale, da 40 anni: e il loro ruolo e la loro forza sono cresciuti di pari passi con la loro carriera di sindacalisti, "difensori" dei lavoratori più protetti d'Italia.
Egregio direttore, nella vicenda delle banche popolari venete, la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, pensavamo di aver visto di tutto, ma non è così. Dopo la surreale farsa della liquidazione coatta amministrativa quale scelta obbligata ed improvvisa (con complicatissimi contratti di moltissime pagine già pronti nei cassetti) arriva la nomina, da parte di Banca di Italia, di Fabrizio Viola quale liquidatore nella liquidazione coatta amministrativa. Si, quel dott. Fabrizio Viola già A.D. di Banca Popolare di Vicenza ed imputato eccellente nel processo di Milano per false comunicazioni sociali e manipolazioni del mercato, fatti commessi in veste di amministratore di Monte dei Paschi di Siena, dove Banca d'Italia si è dichiarata parte offesa (anche se per alcuni non fu indenne dal "generare" l'offesa, ndr).
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I numeri di Cdp (Cassa depositi e prestiti) "sono molto buoni e noi guardiamo a quelli". Giuseppe Guzzetti, presidente dell'Acri, l'associazione delle Fondazioni bancarie presenti in massa nell'azionariato di Cassa spa, risponde cosi' a chi gli chiede delle indiscrezioni sui tanti dossier aperti che coinvolgono la societa' controllata dal Tesoro (nel cui Cda siede anche Achille Variati, ndr). Noi non guardiamo alla gestione di Cassa aggiunge Guzzetti che riguardo al possibile intervento in Atlante 2 si limita a dire che "in Atlante 2 non c'e' rischio perche' investe nelle sofferenze bancarie".
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Pier Ferdinando Casini e' stato eletto con 21 voti (la maggioranza assoluta richiesta) presidente della Commissione bicamerale d'inchiesta sulle banche. L'obiettivo della Commissione "e' dare una prima risposta di verita' ai risparmiatori", ha detto Casini dopo l'elezione ricordando il poco tempo a disposizione. "Guidero' la Commissione senza timidezza", ha aggiunto il senatore precisando che non permettera' che la Commissione si trasformi in un "palcoscenico della campagna elettorale". La commissione ha quindi eletto vicepresidenti Mauro Maria Marino (Pd) e Renato Brunetta (Fi).
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