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Le parole di Miatello e l'ennesimo incontro, saltato, con Baretta: "alla frutta" alcune associazioni di soci BPVi e Veneto Banca. L'ultima strada? Puntare con Ugone su Bankitalia e Consob

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Venerdi 6 Ottobre 2017 alle 23:26 | 0 commenti

I commenti, generici, di Patrizio Miatello, presidente di Ezzelino III da Onara, nella sua video intervista col nostro Paolo Dal Dosso dopo l'incontro del 4 ottobre con esponenti di maggioranza e della Commissione d'inchiesta sulle banche ci ha rafforzato nel dubbio che siano "alla frutta" alcune delle associazioni dei soci "truffati", così disse il sottosegretario all'Economia, il veneto Pierpaolo Baretta,  da Banca Popolare di Vicenza, di certo per responsabilità diretta, e, anche per decisiosi esterne, da Veneto Banca.

Dopo lo sgambetto del "sistema", che, ponendo in Liquidazione Coatta Amministrativa entrambe le popolari venete, ha azzerato le strategie e le azioni intraprese proprio dalla parte ora abbastanza inerme di quelle associazioni, sanno di quasi resa o di presa d'atto che si può solo sperare in qualche "elemosina" le parole di Miatello del 4 ottobre a Roma.

Ma ancora più senza novità e, quindi, senza vie d'uscita, ci pare e la sua comunicazione-appello di ieri, 5 ottobre, ad altre associazioni, tra cui la sempre molto più concretamente combattiva "Noi che credevamo nella BPVi" del presidente Luigi Ugone, che per ora, almeno, e con vedute analoghe del Coordinamento di don Torta del presidente Andrea Arman prova almeno ad attuare un "piano B", per quanto complicato, cioè l'attacco diretto a Banca d'Italia e Consob.

Non sappiamo se, magari, questo piano sia stato attivato, come comunicato nell'ultima affollatissima assemblea a Vicenza, per colpire realmente, difficile ma non impossibile, il cuore del sistema o per trattare da una posizione non proprio a 90° e senza munizioni con chi quel sistema che vuole e "deve" salvarlo.

Ma di certo ben difficilmente porteranno da qualche parte (e non scriviamo che di sicuro non porteranno a nulla per rispetto dell'impegno di Miatello e di chi ha seguito questa strada) le speranze supine e quasi ingenue, riportate nel nostro video, di Miatello & c. in Rubinato, Puppato & c. .

E non si sembra di una qualche utilità reale l'ennesimo incontro con Baretta, poi... saltato, di cui parlava l'appello che fa seguito alla manifestazione di poche centinaia di soci che neanche sono stati ricevuti dal Governo e che riportiamo integralmente sperando di sbagliare nei nostri convincimenti anche se esibire soddisfazione per il risalto mediatico (quale?) ci pare ben poca cosa per le aspettative residue dei soli truffati, prima, dalle banche locali, poi da chi non le ha rimesse sulla retta via, Bankitalia e Consob, e ora da chi, i politici, tanto hanno promesso e nulla hanno manteneto.

Caro Patrizio, dissotterra l'ascia di guerra, se ne hai una e se l'hai sotterrata seguendo consigli che ad oggi si sono dimostrati fallimentari.

Più degli atti dei Gianni Zonin e degli Ignazio Visco di turno.

 

"Incontro urgente con il sottosegretario On Baretta per definizione iniziative a tutela dei risparmiatori truffati come da impegni di Camera e Senato"
A tutti i rappresentanti dei Risparmiatori o interessati
A seguito della celebrazione della Giornata Nazionale del Risparmio tradito va restituito Art 47 e del credito deteriorato va analizzato, che ha avuto un ottimo riscontro mediatico e riscontro con il Parlamento, non essendo riusciti a incontrare il Governo, che ieri sera aveva dato la disponibilità a incontrare le associazioni dopo le ore 19,30, abbiamo chiesto la possibilità per un incontro urgente, venerdì 6 settembre in Veneto luogo e ora da definire.
Chiunque voglia partecipare all'incontro con il sottosegretario Baretta rappresentante del Governo, prego di inviarmi urgentemente conferma di partecipazione.
Saluti Patrizio Miatello

N.B. a breve appena raccolte tutte le relazioni delle associazioni che hanno incontrato i vari gruppi parlamentari, faremo una relazione, ora però bisogna capire se il Governo ha intenzione o meno di trovare una soluzione urgente per i risparmiatori".

Patrizio Miatello


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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