Ignazio Visco rimane in Banca d'Italia mentre la Finanza torna a Montebelluna: in 20 stanno perquisendo sede di Veneto Banca in Lca o della "parte buona" in mano a Intesa Sanpaolo
Giovedi 5 Ottobre 2017 alle 15:09 | 0 commenti
Mentre Ignazio Visco, a detta de Il Messaggero, avrebbe sciolto le sue riserve per rimanere come Governatore di Banca d'Italia firmando la sua accettazione del reincarico per sei anni, "dopo aver pensato di ritirarsi - anche a seguito alle note polemiche sull'attività della Vigilanza - per dedicarsi all'insegnamento e alla ricerca, sua antica passione", a Montebelluna sarebbe in corso un altro atto del teledramma, a cui Bankitalia non è estranea, delle nostre banche.
Secondo le notizie che filtrano da stamattina, infatti, circa 20 finanzieri sarebbero tornati sulla Feltrina sud dopo l'irruzione spettacolare di alcuni anni fa in seguito alle denunce di Palazzo Kock che diedero il là pubblico al crollo dell'istituto trevigiano.
Non si sa se per conto della Procura di Roma, che ha chiuso un filone di indagini (su aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e falso in prospetto), o della Procura di Treviso, a cui è rimasto in capo il resto fatte salve eventuali ipotesi sulla gestione post Consoli, starebbero effettuando da stamattina perquisizioni nella sede direzionale sulla Feltrina sud, non sappiamo se dire della Veneto Banca in Liquidazione Coatta Amministrativa o della sua "parte buona" acquisita da Intesa Sanpaolo.Â
Gli uffici al momento interessati sarebbero quelli della Compliance, dell'Audit interno e dell'Organizzazione che, se le indiscrezioni venissero confermate, non parrebbero in relazione con i tipi di reato del filone di indagini trevigiano.
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