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Ignazio Visco rimane in Banca d'Italia mentre la Finanza torna a Montebelluna: in 20 stanno perquisendo sede di Veneto Banca in Lca o della "parte buona" in mano a Intesa Sanpaolo

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Giovedi 5 Ottobre 2017 alle 15:09 | 0 commenti

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Mentre Ignazio Visco, a detta de Il Messaggero, avrebbe sciolto le sue riserve per rimanere come Governatore di Banca d'Italia firmando la sua accettazione del reincarico per sei anni, "dopo aver pensato di ritirarsi - anche a seguito alle note polemiche sull'attività della Vigilanza - per dedicarsi all'insegnamento e alla ricerca, sua antica passione", a Montebelluna sarebbe in corso un altro atto del teledramma, a cui Bankitalia non è estranea, delle nostre banche.

Secondo le notizie che filtrano da stamattina, infatti, circa 20 finanzieri sarebbero tornati sulla Feltrina sud dopo l'irruzione spettacolare di alcuni anni fa in seguito alle denunce di Palazzo Kock che diedero il là pubblico al crollo dell'istituto trevigiano.

Non si sa se per conto della Procura di Roma, che ha chiuso un filone di indagini (su aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e falso in prospetto), o della Procura di Treviso, a cui è rimasto in capo il resto fatte salve eventuali ipotesi sulla gestione post Consoli, starebbero effettuando da stamattina perquisizioni nella sede direzionale sulla Feltrina sud, non sappiamo se dire della Veneto Banca in Liquidazione Coatta Amministrativa o della sua "parte buona" acquisita da Intesa Sanpaolo. 

Gli uffici al momento interessati sarebbero quelli della Compliance, dell'Audit interno e dell'Organizzazione che, se le indiscrezioni venissero confermate, non parrebbero in relazione con i tipi di reato del filone di indagini trevigiano.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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