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Casini presidente Commissione d'inchiesta sulle banche: Ignazio Visco potrebbe essere ascoltato per primo. Presidente ABI Patuelli: commissione individui responsabilità

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 27 Settembre 2017 alle 21:54 | 0 commenti

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Pier Ferdinando Casini e' stato eletto con 21 voti (la maggioranza assoluta richiesta) presidente della Commissione bicamerale d'inchiesta sulle banche. L'obiettivo della Commissione "e' dare una prima risposta di verita' ai risparmiatori", ha detto Casini dopo l'elezione ricordando il poco tempo a disposizione. "Guidero' la Commissione senza timidezza", ha aggiunto il senatore precisando che non permettera' che la Commissione si trasformi in un "palcoscenico della campagna elettorale". La commissione ha quindi eletto vicepresidenti Mauro Maria Marino (Pd) e Renato Brunetta (Fi).

La Commissione conta di presentare gia' la prossima settimana una bozza di regolamento. "Faremo presto e bene", commenta Brunetta al termine e il senatore Marino aggiunge che verranno acquisiti i risultati delle due indagini conoscitive sulle banche realizzate dalla Commissione Finanze del Senato che Marino continuera' a presiedere: "Non ci sono incompatibilita'".

Al termine dei lavori il neo presidente non ha risposto a chi gli chiedeva se la prima audizione riguardera' il Governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco. Da definire anche l'arco temporale dell'inchiesta sulle banche. Casini in Commissione si e' limitato a sunteggiare l'articolato della legge istitutiva che traccia i 'paletti' per i lavori. Idee piu' chiare da parte di Alessio Villarosa (M5S): "Dovremo audire Visco, Vegas e anche Mario Draghi che firmo' l'acquisizione di Antonveneta da parte di Mps senza due diligence". Per Giorgia Meloni di Fratelli d'Italia, "se in Commissione cercheranno di perdere tempo noi lo denunceremo, bisogna fare in modo che nei pochi mesi a disposizione si arrivi a qualche risultato".

Con il lavoro della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle banche, oggi al suo esordio, "penso sia necessario fare piena luce, attribuire le responsabilita' a chi le ha avute, ma anche diradare il polverone per girare pagina e guardare innanzi". Cosi' il presidente dell'Abi Antonio Patuelli a margine della presentazione della nuova edizione di 'Invito a Palazzo'. Patuelli, ai cronisti che gli chiedevano se potesse essere tra i primi esponenti del ceto bancario auditi dalla Commissione, ha risposto: "Presiedo un'associazione che non ha flussi informativi di vigilanza".

Il presidente dell'Abi interpellato poi sulle prossime iniziative anticipate dal ministro Padoan per accelerare la cessione di sofferenze bancarie risponde: "Siamo sempre molto attenti a iniziative istituzionali che possono fornire il migliore sviluppo al nostro lavoro". Anche sul patto marciano (clausola dei contratti di finanziamento per l'acquisto di immobili, ndr.) bisogna fare uno sforzo per spiegarlo meglio perche' quando la norma e' stata approvata "c'e' stata una campagna di alcuni per demonizzarlo"


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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