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Quotidiano | Categorie: Banche

Scampato il pericolo Carrus e Bolla guardano a nuova Veneto Banca: "ha vinto anche sistema bancario, denunceremo vecchi vertici"

Dopo la lunga conta della serie di voti da "maggioranza bulgara", ottenuta anche grazie al processo di trasparenza in corso e promesso e che ha sorpreso anche il presidente Pierluigi Bolla, lui stesso e il nuovo Ad di Veneto banca, Cristiano Carrus, si godono lo scampato pericolo di un fallimento dell'azione di rfondazione intrapresa per l'Istituto di Montebelluna e rilasciano dichiarazioni ottimistiche, anche se improntate a un sano realismo che si misura con la realtà dei tempi e con gli errori del passato, esaltati dalle nuove regole della Bce. Carrus vede bene "il futuro del rapporto della banca col territorio e la maggiore forza ora a disposizione per possibili trattative" per l'ingresso di nuovi soci o per l'adesione a progetti che ne prevedano l'accorpamento con altre realtà. E Pierluigi Bolla, dopo aver espresso la sua meraviglia per il consenso plebiscitario e dopo aver confermato che "ora ci sono gli elementi per impostare un'azione di responsabilitù verso i vecchi vertici", aggiunge in maniera significativa: "oggi si è rafforzato non solo il nostro Istituto ma anche tutto il sistema bancario italiano". 

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Quotidiano | Categorie: Banche

Video esclusivo, Tandin a Veneto Banca: ha finanziato Ferak di Amenduni, Marchi & c. su pegno di 300 milioni in azioni Effeti? Per sottoscrivere magari azioni VB o BPVi?

Se le lamentele, sincere quelle dei picccoli soci, ma soprattutto a uso mediatico quelle politiche, per lo meno da parte di chi è nelle stanze del potere da tempo, avessero trovato riscontro ieri (19 dicembre) in "no" assembleari la Veneto Banca sarebbe andata incontro al tracollo. A votazioni avvenute, quindi, con la prevedibile maggioranza bulgara, a fare notizia è una "denuncia" fatta prima dell'assemblea da un cittadino, Franco Tandin, che, nel video VicenzaPiu.Tv qui riportato in esclusiva , rivela di un pegno che sarebbe stato conferito a favore dell'Istituto di Montebelluna per un controvalore di 300 milioni di euro in azioni della Effeti, che come capitale sociale in visura riporta 3 miloni di euro.

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Quotidiano | Rassegna stampa | Categorie: Politica, Banche

Veneto Banca, Zaia: «L'inizio della fine fu l'attacco a Bankitalia»

ArticleImage Estratto da Il Corriere del Veneto, di Angela Pederiva
Deciderà all'ultimo se esserci o meno. «Ho fatto la scelta tre assemblee fa di non andarci più, ma non è detto», diceva ieri sera (venrdì 18 dicembre, ndr) Luca Zaia, ospite di XNews su Antennatre . Perciò il governatore, che di Veneto Banca è socio («con 500 azioni, l'ultima volta che ne ho venduta una è stato il 28 febbraio 2009 perché dovevo farmi dei lavori di casa, lo dico a quegli animatori di assemblee che raccontano che le ho cedute ieri mattina»), non sa come andrà a finire oggi. Ma un'idea su com'è cominciato tutto questo il leghista se l'è fatta e l'ha spiegata nel corso della trasmissione condotta dal direttore Domenico Basso, rispondendo ad una domanda sulle responsabilità dell'ex amministratore delegato e direttore generale Vincenzo Consoli: «L'errore politico del Consiglio di amministrazione è stato quello della contrapposizione con la Banca d'Italia».

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Quotidiano | Rassegna stampa | Categorie: Banche

Al posto delle banche islandesi fallite in pancia a 4.959 clienti della BPVI un suo subordinato: incassabile nel 2018... Lo svela Il Sole 24 Ore

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Quattro polizze index linked, emesse tra il 2005 e il 2006, per un controvalore di circa 60 milioni di euro, sottoscritte da 4.959 clienti. Nella "pancia" di tali prodotti finanziari c'erano bond di banche islandesi fallite nel 2008. Gli investitori delle quattro polizze targate Berica Vita e Cattolica Life erano tutti clienti della Popolare di Vicenza: le due compagnie all'epoca erano al 100% dell'istituto di credito vicentino che collocò le index linked attraverso i suoi sportelli. Le polizze sono: Berica 3, 4 e 6 e NewLife Borsa 36 Fair Value Memory (vedi tabella su Il Sole 24 Ore di oggi, sabato 19 dicembre, ndr).

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Quotidiano | Categorie: Banche

Obbligazioni subordinate e subordinati alle "obbligazioni": stampa sadicamente recidiva

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«Rapinare una banca è poca cosa rispetto a fondarne una» diceva non un rivoluzionario marxista del millennio scorso ma Bertold Brecth. Ora invogliare a comprare o a non vendere obbligazioni subordinate di banche a rischio o in "ristrutturazione", come le "nostre" Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, che di bond subordinati ne hanno in giro rispettivamente 895 e 731 milioni, è in effetti poca cosa rispetto ad aver consigliato (ex vertici del Cda, Zonin e Zigliotto, ed ex dg Sorato amplificati, a comando o per "subordinazione ideologica" non si sa, non volendo credere all'ignoranza, dall'altrettanto "nostro" quotidiano locale e ora indagati dalla Procura) di comprare azioni a 62,50 euro solo pochi mesi fa.

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Quotidiano | Categorie: Politica, Banche

Tassi Usa, c'è chi festeggia per lo 0,25% in su. E in Italia per Renzi nessun problema, banche sono solide. Come BPVi e Veneto Banca?

ArticleImage CVD, come volevasi dimostrare. I tassi sono stati aumentati, ma la Yellen ha promesso che andrà cauta, non pensate quindi che ci saranno aumenti automatici ad ogni riunione del Fomc, si procederà con prudenza solo quando saranno sicuri di non far danni all'economia reale. Insomma, tranquilli... o, parafrasando lo slogan di una pubblicità, "Fate i buoni", vedrete che non accadrà nulla, e la Borsa continuerà a salire. E il dollaro? Anche, ma con prudenza, senza scossoni, insomma va tutto bene, tutto! E il petrolio? Beh, ho detto "tutto" ma non dovete prendermi alla lettera, il petrolio ... il petrolio ... salirà per ora portate pazienza.

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Quotidiano | Categorie: Politica, Banche

Draghi e le Popolari venete: perchè il Presidente Cossiga lo definì "il liquidatore dell'industria pubblica italiana"

C'è una contraddizione di fondo nel comportamento della Bce che i media non mettono assolutamente in luce e che invece merita una riflessione certamente più approfondita. Mi riferisco all'erogazione del credito da parte delle Banche. Tutti sappiamo che la Bce è giunta al Quantitative easing dopo "averle provato tutte" tra cui quelle operazioni dagli acronimi strani "Ltro" oppure "Tltro", che altro non erano che dei finanziamenti che la Bce concedeva alle Banche, a tassi particolarmente agevolati, ed in cambio di un "collaterale", solitamente titoli dello Stato.

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Bond subordinati di BPVi e Veneto Banca: corsa a vendere. Se a Montebelluna il 19 l'assemblea farà chiarezza a Vicenza parli Iorio

ArticleImage Si sta allargando la bolla di timore che ha scatenato il "fallimento" di fatto della Popolare dell'Etruria, di Cassa Marche, Carife e CariChieti, con l'azzeramento del valore delle azioni e delle obbligazioni subordinate, quelle che, per farla breve, vengono rimborsate alla fine e solo se rimangono soldi  e il cui valore verrà "protetto" solo per pochi e chissà quando dal SalvaBanche&Banchieri di Matteo Renzi. A farcelo notare è un articolo di oggi di Federico Nicoletti, che, su Il Corriere del Veneto, documenta la corsa agli sportelli per vendere le azioni subordinate emesse dalle due Popolari venete (circa 1,6 miliardi di euro sono i loro bond subordinati in circolazione: 895 milioni di Vicenza e 731 di Montebelluna).

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Tra Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca la differenza la fa il 5%

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Dopo aver "regolato i conti" anche con i sindacati (un nodo delicato che Iorio & c. devono ancora sciogliere a Vicenza) Veneto Banca corre verso la sua assemblea del 19 dicembre (quella della BPVi, che era partita apparentemente in vantaggio, è fissata più in là, a marzo 2016) quando i soci dovranno (e il "dovranno" ha ben pochi, se non illusori, margini di libertà) decidere la trasformazione in Spa e l'aumento di capitale con connessa quotazione in Borsa, l'unica che può "fornire" il miliardo di euro che serve per ricapitalizzare l'Istituto di Montebelluna ed evitare, a sè stesso, agli azionisti e agli obbligazionisti "subordinati" la fine della Popolare dell'Etruria, di Carife, Cassa Marche e CariChieti.

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Quotidiano | Categorie: Banche

Le obbligazioni non sono tutte uguali: sveliamo i segreti dei... bonds

ArticleImage Il Decreto del Consiglio dei Ministri, emanato lo scorso 22 novembre (e poi non dite che i nostri politici non lavorano! Non si riposano nemmeno la domenica!), che il Governo ha voluto denominare "salva-banche", ma sarebbe più corretto definirlo salva-banchieri, ha fatto emergere, una problematica che, nella quasi totalità, i nostri risparmiatori ignoravano: le obbligazioni ... non sono tutte uguali.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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