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BPVi: Dg di Banca Nuova è Adriano Cauduro. Sostituire anche presidente Marino Breganze completerebbe la discontinuità nel Sud Italia

ArticleImage La Banca Popolare di Vicenza ha annunciato oggi, giovedì 24 dicembre, che «il Consiglio di Amministrazione di Banca Nuova, riunitosi in data odierna, ha deliberato la nomina del Dott. Adriano Cauduro quale nuovo Direttore Generale. La nomina del Dott. Adriano Cauduro attuale Vice Direttore Generale della Capogruppo Banca Popolare di Vicenza, che subentra al Dott. Paolo Marin, conferma la grande attenzione che la Capogruppo ripone nel presidiare anche i territori del Sud Italia». Questo è sicuramente un ulteriore passo avanti nella rifondazione dell'Istituto di Via BTg. Framarin fatto crescere per oltre 15 anni da banca di provincia a banca di interesse nazionale da Gianni Zonin. Prima che...

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Quotidiano | Rassegna stampa | Categorie: Banche

Popolare di Vicenza, a Prato la procura allarga l'inchiesta per estorsione

ArticleImage Salgono a dodici gli indagati dalla procura di Prato nell'ambito dell'inchiesta sui presunti raggiri subìti da una quindicina di soci della Banca Popolare di Vicenza. E in questi giorni i magistrati hanno dato inizio agli interrogatori dei funzionari coinvolti. L'indagine - parallela a quella avviata dalla procura berica (da cui invece non filtrano ad oggi notizie dopo la perquisione effettuata dalla GdF, vedi foto, ndr) - è la stessa che il 10 dicembre ha portato i finanzieri a eseguire una serie di perquisizioni in cinque filiali toscane dell'istituto di credito e nella sede centrale di Vicenza. Nell'occasione, le fiamme gialle di Prato avevano acquisito documenti cartacei ma anche materiale digitale, nella speranza che nelle e-mail scambiate tra i dirigenti della banca si nascondano le prove di quanto denunciato.

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Quotidiano | Categorie: Banche

Save, Marchi compra l'8% in mano a Bpvi e restituisce il "favore" a Vicenza

ArticleImage Marchi, con gli alleati di Morgan Stanley, compra l'8% di Save in mano a Popolare di Vicenza. L'accordo è stato raggiunto ieri, pur se gli ultimi dettagli hanno fatto slittare le comunicazioni ufficiali, dopo una trattativa andata avanti sull'asse Vicenza-Conegliano con al centro la terza quota azionaria della società di gestione degli aeroporti di Venezia e Treviso, socio rilevante anche nella «Catullo» di Verona-Brescia. Trattative andate a dama in meno di tre mesi, sulla prima delle cessioni delle partecipazioni di Popolare di Vicenza, che l'amministratore delegato Francesco Iorio aveva dichiarato non più strategiche, a fine settembre, presentando il piano industriale.

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Quotidiano | Categorie: Banche

Babbo Natale targati Cobas donano alla BpVI dei Ferrovieri il "pacco" di Natale: "dopo quello di Zonin agli azionisti" confezionato con la carta uso mano del... giornale locale

Riceviamo dal Bocciodromo di Vicenza e pubblichiamo un  video "simpatico", almeno per chi l'ha girato, un po' meno per i "nuovi poveri" bidonati dalla gestione precedente della Banca Popolare di Vicenza. Le immagini, con tanto di "canzoncina" di natale mostra una iniziativa di un gruppo di attivisti dell'ADL Cobas che si è recata alla filiale della Banca Popolare di Vicenza dei Ferrovieri per consegnare un pacco regalo con le azioni della Banca Popolare di Vicenza alla filiale dei Ferrovieri. "Anche se la banca non si è comportata bene quest'anno - scrivono nella nota di accompagnamento del video i "Babbo Natale" targati Cobas -, fregando migliaia di piccoli risparmiatori, abbiamo deciso di farle lo stesso un pensierino. Grazie Zonin, ci fai passare delle bellissime feste ora che le vostre azioni valgono meno del carbone della Befana!".

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L'Espresso: risparmio tradito, parte II: Zero fiducia, sono casi delicati Veneto Banca e BPVi

ArticleImage Di Luca Piana, Da L'Espresso
Mannaggia davvero la mia banca può fallire? Proprio a ridosso di Natale, gli italiani hanno preso coscienza di una novità che cambierà radicalmente abitudini e costumi (quì la Parte I dei servizi de L'Espresso, ndr). Anche se il governo è intervenuto in extremis per evitare la liquidazione di quattro istituti commissariati - Banca Etruria, Banca Marche, CariFerrara e CariChieti - chi ha investito in una banca non può più confidare che i propri quattrini siano al riparo da un eventuale crac. «Dobbiamo rassicurare i risparmiatori sul fatto che tutte le istituzioni stanno operando per evitare casi futuri», ha detto il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, cercando di allentare le tensioni, visto che la fiducia dei clienti è un fattore decisivo per la tenuta del sistema creditizio.

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Da L'Espresso: risparmio tradito, parte I: i silenzi di Visco durante il crac delle 4 banche "salvate"

ArticleImage Di Vittorio Malagutti, da L'Espresso
Ignazio Visco è andato dritto al punto. Nell'intervista pubblicata da "la Repubblica" domenica 20 dicembre, il governatore della Banca d'Italia voleva far piazza pulita di dubbi e sospetti. E così, nel mezzo di una tempesta mediatica senza precedenti sulle banche fallite e i controllori distratti, Visco ha scelto parole difficili da equivocare. «L'interlocuzione con la Consob è stata ed è tuttora continua e approfondita», ha dichiarato il numero uno di Bankitalia. Come dire: collaboriamo nell'interesse dei risparmiatori. E quindi gli italiani possono stare tranquilli: sui loro soldi vigila un dream team di sceriffi. Davvero?

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Quotidiano | Categorie: Politica, Banche

Su Banca Etruria e sul padre della Boschi: bugie... scandalose: terza e per ora ultima parte

ArticleImage Ma, come spesso accade, "il peggio sta nel fondo", e quindi è nella parte finale del suo intervento in Aula che la Ministra Boschi dà il peggio di sé (qui la seconda parte delle nostre note, ndr). Usando (inconsapevolmente) il vecchio stratagemma di Goebbels, secondo il quale ripetendo una bugia un milione di volte la stessa diventerà una verità, anche lei reitera il mantra di questi ultimi tempi del Governo e del Pd, ossia che senza il decreto ministeriale sarebbero stati azzerati un milione di conti correnti della Banca dell'Etruria (quella che Bankitalia voleva rifilare all'amico Zonin, ndr). Questa è una balla colossale! Nessun correntista avrebbe perso un euro!

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Quotidiano | Categorie: Politica, Banche

Le grandi bugie della Boschi su Banca Etruria e sul padre - Parte Seconda

ArticleImage Evito di commentare il quadretto della famiglia umile e la dichiarazione d'amore verso il padre che trovo scontata per una figlia, ma mi permetto di sottolineare che "una persona per bene", come la Ministra Maria Elena Boschi ha descritto il padre, dopo che viene sanzionata da un'Autorità per gravi inadempienze debba sentirsi in obbligo, come minimo, di lasciare il proprio incarico, o almeno in questo modo si comporta chi ha un minimo di dignità (quì la parte prima, ndr). Perché delle due l'una, o il Sig. Boschi nelle riunioni del CdA della Banca Etruria (quella che Bankitalia voleva rifilare all'amico Zonin, ndr) votava come tutti gli altri rendendosi compartecipe delle nefandezze che sono poi successivamente emerse, oppure si trovava sempre in conflitto con gli altri membri del CdA.

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Opinioni | Quotidiano | Categorie: Informazione, Banche

"Tre grazie" di Coviello, direttore "terrone" di VicenzaPiù: ai clandestini, al presidente di Assindustria Zigliotto e al quotidiano locale

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L'attuale nostro direttore, dopo 18 anni vissuti in un paesello della provincia di Latina, ben nota ai tanti veneti che Mussolini vi mandò a bonificare le paludi dell'omonima pianura, per 24 anni provò "l'addestramento" alla vita a Roma, tra gli studi universitari in Ingegneria Elettronica e l'iniziale attività professionale, prima abbozzata all'Università (un sogno interrotto dalle solite, malsane intromissioni dei genitori) poi sbocciata nella Direzione studi di una multinazionale svizzera, inframezzata dal corso ufficiali in Accademia Navale a Livorno e seguita dal lancio imprenditoriale di un'azienda che oggi chiamerebbero start up e che, grazie anche agli "insegnamenti" trafugati direttamente e indirettamente a Steve Jobs, arrivò a fine anni 80 e primi anni 90 ad essere leader nazionale, ma con filiali anche all'estero, nel mondo allora emergente dei Personal Computer.

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Quotidiano | Categorie: Politica, Banche

Le grandi bugie della Boschi su Banca Etruria e sul padre

ArticleImage E' doveroso da parte mia premettere che la querelle sulla sfiducia alla Ministra Maria Elena Boschi non mi interessa minimamente, il mio pensiero è noto, ritengo l'attuale Governo italiano di un profilo talmente basso, a cominciare dal Premier, che anche la Boschi, nella sua inettitudine, può tranquillamente farne parte. Quanto ha detto (e non ha detto!) la Ministra per i rapporti con il Parlamento e le riforme costituzionali, però, merita un'analisi più approfondita visto che la stampa nazionale, al solito, si è soffermata solo sui passaggi meno interessanti e che possono essere derubricati a gossip.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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