Su Banca Etruria e sul padre della Boschi: bugie... scandalose: terza e per ora ultima parte
Martedi 22 Dicembre 2015 alle 10:38 | 2 commenti
 
				
		Ma, come spesso accade, "il peggio sta nel fondo", e quindi è nella parte finale del suo intervento in Aula che la Ministra Boschi dà il peggio di sé (qui la seconda parte delle nostre note, ndr). Usando (inconsapevolmente) il vecchio stratagemma di Goebbels, secondo il quale ripetendo una bugia un milione di volte la stessa diventerà una verità , anche lei reitera il mantra di questi ultimi tempi del Governo e del Pd, ossia che senza il decreto ministeriale sarebbero stati azzerati un milione di conti correnti della Banca dell'Etruria (quella che Bankitalia voleva rifilare all'amico Zonin, ndr). Questa è una balla colossale! Nessun correntista avrebbe perso un euro!
 Semplicemente perché neppure l'attuazione del bail-in prevede, nel caso del fallimento di una Banca, un concorso da parte dei correntisti, salvo per coloro che hanno depositato una somma superiore a 100.000 euro. E sapete quanti correntisti di Banca Etruria hanno un saldo di c/c superiore a 100.000 euro? Non lo so nemmeno io, ma presumo nessuno!
Non penso che sulla faccia di questa terra ci sia una persona talmente  idiota da avere più di 100.000 euro liquidi su un conto corrente di  Banca Etruria! E qualora ci fosse, toglierne una parte sarebbe stato  solo un bene per l'economia nel suo complesso, visto che i soldi in mano  ai cretini non hanno mai dato frutti.
Ed è una balla colossale anche  quella del "salvataggio" dei livelli occupazionali! Il destino del  personale attualmente in carico alle quattro Banche, ovviamente, sarà  legato agli sviluppi della situazione, perché i quattro "nuovi" Istituti  saranno "venduti al miglior offerente", in pratica le "nuove" Banche  verranno messe all'asta, ed in quel momento si deciderà la sorte del  personale eventualmente in esubero.
Per quanto detto, quindi,  personalmente non ritengo che il decreto governativo sia stato di per sé  dannoso, ma una cosa è certa: il Governo non ha salvato un bel nulla.
E'  il sistema bancario nel suo complesso che è intervenuto proprio per  evitare il rischio peggiore, ossia uno shock di sistema, poiché, come  tutti possono capire, se instilliamo nella popolazione l'idea che i  depositi bancari sono a rischio, il devastante effetto domino che si  scatenerebbe sarebbe impossibile da arginare.
Ma la Ministra, ormai a ruota libera, ci regala altre due perle prima di concludere la propria "arringa" difensiva.
Dapprima  la frase "Con il nostro Governo siamo tutti uguali davanti alla legge",  una frase che solo una persona "disturbata" può pronunciare.
La  Boschi si sente insignita di una missione che si potrebbe definire di  portata storica: ripristinare l'ordinamento democratico e la legalità in  Italia. Insomma una De Gasperi in gonnella.
Vedete, cari lettori,  quali rischi si corrono conferendo ad una ragazzina sempliciotta ed  anche ingenua la carica di Ministro delle Riforme? Si  rischia che questa creda davvero di avere le qualità per svolgere un  simile compito!
Ma forse era proprio lo scopo che si prefiggevano le  persone che l'hanno inserita nell'esecutivo, lei non finge e risulta  così ancora più credibile agli oggi di quella parte di popolazione  culturalmente più debole.
Poi il gran finale che vi voglio  riproporre fedelmente: "Chi immagina attaccando me di indebolire il  Governo ... lasciate perdere, perché questo Governo è attrezzato per  respingere gli attacchi, questo Governo è attrezzato per portare avanti  il cambiamento, perché siamo il cambiamento di cui l'Italia ha bisogno.  Perché non ci fermeranno le bugie, le maldicenze, noi continueremo ad  andare avanti senza arroganza, ma con la libertà e il coraggio di chi sa  di dare veramente all'Italia una nuova opportunità!"
Semplicemente delirante.
Frasi di questo genere possono essere pronunciate soltanto da una persona che ha perso ogni contatto con la realtà.
Ed allora la domanda che sorge spontanea è: la Boschi, ci è ... o ci fa?
Purtroppo avrete già capito: ci è, purtroppo per l'Italia naturalmente.
Probabilmente  dopo aver imposto Monti, persona intelligente, ma evidentemente chiara  espressione dell'establishment che vuol governare l'intera Europa, han  trovato più consono mettere personaggi modesti, ma talmente modesti da  essere inconsapevoli burattini utilizzati alla bisogna.
Viene quindi  alla mente la risposta che Winston Churchill diede a chi gli aveva fatto  notare che nel Parlamento britannico sedessero degli stupidi, "E' la  prova migliore che il nostro è davvero un Paese democratico - rispose il  grande statista inglese - visto che in Gran Bretagna ci sono molti  stupidi è giusto che anche loro siano rappresentati in Parlamento".
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