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BPVi: Dg di Banca Nuova è Adriano Cauduro. Sostituire anche presidente Marino Breganze completerebbe la discontinuità nel Sud Italia

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Giovedi 24 Dicembre 2015 alle 22:04 | 0 commenti

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La Banca Popolare di Vicenza ha annunciato oggi, giovedì 24 dicembre, che «il Consiglio di Amministrazione di Banca Nuova, riunitosi in data odierna, ha deliberato la nomina del Dott. Adriano Cauduro quale nuovo Direttore Generale. La nomina del Dott. Adriano Cauduro attuale Vice Direttore Generale della Capogruppo Banca Popolare di Vicenza, che subentra al Dott. Paolo Marin, conferma la grande attenzione che la Capogruppo ripone nel presidiare anche i territori del Sud Italia». Questo è sicuramente un ulteriore passo avanti nella rifondazione dell'Istituto di Via BTg. Framarin fatto crescere per oltre 15 anni da banca di provincia a banca di interesse nazionale da Gianni Zonin. Prima che...

Prima che negli ultimi anni lui stesso, Giuseppe Zigliotto e il Cda, che ne condivideva decisioni e strategie, insieme al dg Samuele Sorato, che le attuava, lo portassero a compiere operazioni dissennate a tutto svantaggio, soprattutto, degli azionisti che hanno sottoscritto a 62,50 euro delle azioni che è utopistico immaginare che varrano alla quotazione in Borsa anche solo un quarto.

Ora, per completare l'opera almeno in Sicilia e nelle aree del sud di competenza di Banca Nuova e in attesa che anche Prato trovi adeguate risposte dopo  le indagini in corso anche in quell'area, è necessario che avvenga per Banca Nuova, già sotto inchiesta per altre motivazioni, quello che è accaduto a Vicenza, dove dopo la sostituzione tecnico-strategica dell'Ad e dg Samuele Sorato con Francesco Iorio, il presidente del Cda, Gianni Zonin, ha dovuto lasciare il ruolo a una persona di certo non strategicamente influente, come Stefano Dolcetta, ma di sicuro non compromesso col passato.

In Sicilia, quindi dopo l'arrivo dalla casa madre e per volere di Iorio di Adriano Cauduro, è auspicabile che anche per la presidenza, oggi ancora ricoperta da Marino Breganze, si riconsideri l'opportunità di lasciare in quella posizione un uomo legato, fin troppo, alla vecchia stagione "nepotistica" e costellata anche di frammistioni tra gestione bancaria e interessi politici.

Un nuovo presidente, oltre che rappresentare un altro, opportuno segnale di discontinutà col passato specialmente in un'area critica anche per l'intreccio con delicate situazioni locali, che hanno portato varie volte il nome della Banca troppo vicino ad ambienti non certo limpidi del potere locale, politico e di "affari", potrebbe e dovrebbe essere il miglior referente per un manager come Cauduro, che, come dice la nota ufficiale, «dopo oltre 15 anni di esperienza nel mondo bancario, dal 2002 è entrato a far parte del Gruppo Banca Popolare di Vicenza, nell’ambito della Direzione Risorse Umane nella quale ha ricoperto il ruolo di Vice Responsabile, nel 2006, per poi assumerne il comando nel 2007. Dal 2011 è stato inoltre nominato Vice Direttore Generale della Capogruppo».

Il cambio completo di vertice in Sicilia varrebbe ancora di più, dicono osservatori di rilievo, dell'augurio, di prammatica espresso dal Consiglio di Amministrazione di Banca Nuova augura per «una proficua collaborazione al servizio dell'Istituto» e non certo certo al servizio di interessi a dir poco storicamente discutibili, di origine siciliana ma anche... vicentina.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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