"BPVi, il processo": iniziato con costituzioni e integrazioni parti civili, flop "associazioni antagoniste" ma è al pronto soccorso per stress Patrizio Miatello, il pacificatore pro soci
Sabato 1 Dicembre 2018 alle 15:01Mentre venivamo a sapere che si era sentito male stamattina, 1° dicembre, alle 10.30 davanti al tribunale di Vicenza e, quindi, era stato ricoverato in ospedale Patrizio Miatello, il presidente di Ezzelino III da Onara, che da sempre si sta spendendo anima e corpo per una soluzione economica del crac delle due ex popolari venete (a lui va l'abbraccio nostro e quello di coloro che sta tutelando col massimo sforzo possibile e a prezzo della sua salute), davanti al collegio composto dal presidente Lorenzo Miazzi e dai giudici a latere Deborah De Stefano ed Elena Garbo iniziava proprio in quel momento con una efficiente organizzazione logistica la fase dibattimentale del processo per il crac BPVi  a cui, al termine di ogni udienza, dedicheremo una puntata della rubrica video "BPVi, il processo".
Continua a leggereGdF e possibili "affari" di Gianni Zonin con BPVi oltre che con la Roi. Gianfanco Pavan, Palazzo Repeta ex Bankitalia e Annalisa Lombardo: dubito, dubito sempre e fortissimamente dubito
Martedi 3 Aprile 2018 alle 00:15
Pubblicato il 2 aprile alle 22.17, aggiornato il 3 alle 0.15. «Opere d'arte vere o false di Gianni Zonin: il rapporto GdF su loro "sospetta" provenienza e su possibile lucro dell'ex presidente di BPVi e Roi. Anche su immobili e su Palazzo Repeta di Bankitalia. Ma per GdF Annalisa Lombardo è ignota...»: in questo nostro articolo di lunedì scorso 26 marzo, dopo aver ricordato che su alcuni beni, tra quelli trovati o meno in occasione dei sequestri disposti a carico di Gianni Zonin, «sarebbero tuttora non chiuse le indagini su possibili sottrazioni con varie modalità alla Fondazione Roi, di cui abbiamo scritto e di cui manca l'inventario...» trascrivevamo integralmente un documento della GdF.
Continua a leggere
Il cda della Fondazione Roi con Diamanti, Valmarana e i "nominati" di Zonin non ha mantenuto le promesse di chiarire il passato. Ma mentre "farfuglia" del futuro, il cda ha confermato Righetto, Sandrini e Ambrosetti?
Giovedi 29 Marzo 2018 alle 22:30
Pubblicato alle 22.46 del 28 marzo 2018, aggiornato alle 22.30 del 29 marzo. C'è chi si chiede quali eventi abbia messo in cantiere la Fondazione Roi dopo la sponsorizzazione con 100.000 euro del "povero" Marco Goldin e le chiacchierate pubbliche (con o senza gettoni di presenza?) di qualche tempo fa. E chi si mostra preoccupato dell'ultimo consiglio di amministrazione in cui non avrebbero ancora deciso su come modificare lo statuto della Fondazione uan volta persa la mamma, anzi la matrigna Banca Popolare di Vicenza, che per mano di Gianni Zonin e dei suoi confratelli (in Cda) defraudò la Roi per decine di milioni tra l'acquisto di azioni carta straccia e mura di immobili fatiscenti, come l'ex Cinema Corso.Â
Continua a leggere
Accesso agli atti della Fondazione Roi: cosa hanno in comune nel rifiutarcelo Zonin, Diamanti, Valmarana e il cda attuale? Un irrispettoso e preoccupante mutismo totale
Mercoledi 27 Dicembre 2017 alle 21:43
Il 6 dicembre 2017, dopo altre 4 richieste di accesso agli atti della Fondazione Roi, di cui la prima all'ex presidente Gianni Zonin, le altre tre al nuovo cda con Ilvo Diamanti presidente da fine 2016 e Andrea Valmarana vice, tutti uniti dal mutismo che rasenta la carenza di educazione o l'abuso di arroganza, visto che non ci si nega l'accesso ma non si risponde proprio, abbiamo inviato al Cda in carica la quinta mail, sempre via Pec, dopo che sia il Comune di Vicenza che la Regione Veneto non hanno potuto negarci, sia pure a fatica, l'accesso richiesto per le parti di competenza sugli stessi avvenimenti.
Continua a leggere
Le donazioni di Zonin e gli altri ex per occultare i beni dopo il crac BPVi, Il n chiede sequestri?
Domenica 19 Novembre 2017 alle 09:40
Rogiti di immobili e quote di fondi: così gli ex vertici della Banca Popolare di Vicenza dopo lo scoppio delle inchieste giudiziarie hanno provato a mettere al sicuro i propri beni, dall'ex presidente Gianni Zonin a Marino Breganze, ad Andrea Monorchio. Ma, forse, invanoTrasferimenti di proprietà , donazioni, spostamenti di immobili e quote in fondi patrimoniali: così gli ex vertici della Popolare di Vicenza hanno provato a mettere al sicuro i propri beni. Ma la maggior parte di loro lo ha fatto tardi, quasi in un riflesso di panico quando l'inchiesta era cominciata e il tracollo già evidente. Continua a leggere
Crac banche venete, l'on. Emanuele Cozzolino (M5S): "gli italiani onesti sono stanchi di essere presi in giro dalle istituzioni"
Giovedi 28 Settembre 2017 alle 17:43
L'on. Emanuele Cozzolino del Movimento Cinque Stelle ci invia questa nota ufficiale con la quale mette sotto accusa la corruzione ed il malaffare dilagante nel nostro bel paese, che causano gravi danni agli italiani onesti, che hanno ormai perso fiducia nelle istituzioni: "I fatti gravi che hanno coinvolto le banche venete sono un cliché, una brutta storia che si ripete da anni. E sono l'effetto di un male italiano che si chiama corruzione, connivenza, mafia, intrecci e cointeressi. Tra imprenditori, politici, banchieri, finanza, mafiosi, e ahimè anche parte della magistratura." Â
Continua a leggere
Fondazione Roi: dopo atti ricevuti da Regione Veneto e interrogatori di Gianni Zonin la nuova richiesta di VicenzaPiù a Ilvo Diamanti e al cda Roi: non nascondete i documenti!
Lunedi 21 Agosto 2017 alle 03:00
Pubblicato il 20 agosto alle 22.45, aggiornato il 21 alle 3.00. Abbiamo raccolto le motivazioni delle domande più volte fatte al vecchio e, poi, al nuovo cda della Fondazione Roi, domande sempre caratterizzate dall'assenza di risposte con, addirittura, la sfrontatezza di non dare riscontro alcuno alle Pec inviate, sfrontatezza che non dovrebbe essere propria di chi nulla avesse da nascondere e di chi che sa di dover rispondere alla città . Abbiamo, quindi, inviato una nuova Pec a tutto il Cda con le motivazioni aggiornate dopo aver avuto dalla Regione Veneto, che ha compiti di controllo sulle Fondazioni, il riconoscimento di aver diritto alla documentazione, che per quanto in suo possesso abbiamo già ricevuto.
Continua a leggerePer Visco il liquidatore BPVi diventa... Viola. Vicenza, la madre di tutte le anomalie bancarie
Domenica 20 Agosto 2017 alle 18:54
Che a Vicenza le anomalie, chiamiamole così, siano di casa per lo meno in ambito (ex) bancario è un dato di fatto dopo l'era fallimentare, in senso purtroppo letterale, contraddistinta da Gianni Zonin, che, dopo 36 anni nel cda della Banca Popolare di Vicenza di cui 20 da presidente, è convinto e vuol convincere dell'anomalia di non sapere nulla di quanto combinassero alle sue spalle, e purtroppo a carico di 118.000 risparmiatori soci, altri dirigenti e, nell'ultimo periodo, quell'intelligenza diabolica che risponde al nome di Samuele Sorato. Era caratterizzata, ecco la seconda stranezza dai (finti?) peones del presidente che in molti, tutti esimi e ben pagati membri del cda, si dichiarano inconsapevoli di quello che votavano per pura e fideistica fiducia nel presidente "maximo".
Continua a leggereGianni Zonin ha detto la verità ai pm sulla Fondazione Roi? Il suo castello di carte può crollare, l'elenco dei cda è in nostro possesso. Ci rispondano ora pm, politici e attuale cda
Martedi 8 Agosto 2017 alle 00:05
Alla domanda sulle azioni della BPVi da lui vendute come "banchiere" e da lui "comprate" come uomo di fiducia del marchese Giuseppe Roi, Gianni Zonin, ex presidente della Banca Popolare di Vicenza, ora in liquidazione coatta amministrativa, e della Fondazione Roi, "demolita" dalla sua gestione (cfr "Roi. La Fondazione demolita"), risponde ai due pm che da due anni conducono le indagini sul crac della banca, Luigi Salvadori e Gianni Pipeschi, che la scelta dei titoli non l'ha fatta lui (oddio, che meraviglia!) ma Divo Gronchi, ovviamente anche lui nel cda di banca e fondazione, anche se giusto il tempo di fare da parafulmine postumo a Zonin sulla questione del conflitto di interessi (per non parlare dell'eccesso di investimento speculativo concentrato su un solo titolo da parte di una, ora ex, Onlus). Ma Zonin dice di più ai due pm.
Continua a leggere
BPVi, Gianni Zonin in bancarotta con tutta la classe dirigente. Renzo Mazzaro su Mattino di Padova, Tribuna di Treviso...: "VicenzaPiù", una delle poche voci fuori dal coro a Vicenza
Giovedi 27 Luglio 2017 alle 13:56
di Renzo Mazzaro, da Il Mattino di Padova , La Tribuna di Treviso e quotidiani FinegilBanca Popolare di Vicenza come Veneto Banca, anzi peggio. Storie incrociate di gente facoltosa e di clienti normali, illusi da gestioni acrobatiche e tenuti buoni con versioni di comodo. Prigionieri di un patto leonino che li voleva spolpati e contenti, mentre il loro denaro faceva correre la locomotiva veneta finanziando speculazioni immobiliari, operazioni sui cambi, avventure imprenditoriali coperte dall'amicizia e non da adeguate garanzie. Soldi facili, attinti dalla propensione al risparmio dei veneti. Serviti tra l'altro a pagare stipendi da nababbi a questi sedicenti banchieri, che la decenza prima che la giustizia dovrebbe obbligare oggi a restituire. Finte banche di territorio. Continua a leggere
