Categorie: Lavoro, Economia&Aziende
Lunedi 2 Luglio 2018 alle 18:10
La
Fabi -
comunica in una nota stampa - non ha diffamato l’ex vice direttore generale della
Banca Popolare di Vicenza Adriano Cauduro. Lo ha stabilito la Corte d’Appello di Milano, confermando la sentenza del Tribunale di Monza con cui era stata rigettata la domanda di risarcimento del danno per asserita
diffamazione in misura pari a 250.000 euro. La richiesta di risarcimento era stata proposta da Adriano Cauduro, unico membro del vecchio management ad essere sopravvissuto allo scandalo della Banca Popolare di Vicenza, contro la FABI,
Lando Maria Sileoni (segretario generale) e
Giuliano Xausa (segretario nazionale).
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Categorie: Fatti, Economia&Aziende
Mercoledi 13 Dicembre 2017 alle 23:19
Roma, da nostro corrispondente. Ostenta totale cortesia e piena disponibilità Gianni Zonin dinanzi alla commissione parlamentare d'inchiesta sulle banche (qui il video completo, ndr). Puntuale varca alle 18.00 il portone d'ingresso di palazzo San Macuto per annunciare di essere pronto a rispondere a tutte le domande di deputati e senatori, forte anche del credito acquisito per avere accettato l'audizione in tempi rapidissimi, addirittura anticipati, nell'unico giorno rimasto libero nel calendario dell'udienza preliminare del tribunale di Vicenza dove l'ex presidente della Banca Popolare di Vicenza è imputato.
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Categorie: Fatti, Economia&Aziende
Martedi 12 Dicembre 2017 alle 02:05
di Filippomaria Pontani, da Il Fatto Quotidiano.
Nato a Castelfranco Veneto (TV) il 10 marzo 1976, Filippomaria Pontani è professore associato di Letteratura greca e Filologia classica all'Università Ca' Foscari di Venezia. Oltre a vari contributi di filologia greca, latina e bizantina, ha prodotto un'edizione degli epigrammi greci di Angelo Polizia no (Roma 2002) e si è occupato della tradizione esegetica greca all'OdisseaÂ
Richiamo in prima pagina: "Vicenza, città col buco, processa la sua banca. Andava bene un tempo che politica, impresa, associazioni, istituzioni, giornali e istituti di credito viaggiassero a braccetto. Ora, con la crisi del pilastro economico, sta venendo giù pure tutto il resto".
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Categorie: Economia&Aziende
Giovedi 3 Agosto 2017 alle 23:23
Nell'interrogatorio del 22 marzo 2017 la Guardia di Finanza, davanti ai pm dell'indagine sul crac della ora fu
Banca Popolare di Vicenza, Luigi Salvadori e
Gianni Pipeschi, alla presenza del Col.
Vincenzo Sciaraffa, Comandante Provinciale, e del Ten. Col.
Fabio Dametto, Comandante del Nucleo di P.T.,
Gianni Zonin, in qualità di ex presidente della
BPVi, viene sentito anche "i
n merito agli acquisti di azioni BPVi da parte della Fondazione Roi". Sulla vicenda complessiva della Roi questo mezzo, anche col libro dossier "
Roi. La Fondazione demolita", sta fornendo da tempo molti altri elementi che meriterebbero attenzione non solo mediatica.
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Categorie: Economia&Aziende
Martedi 18 Luglio 2017 alle 18:41
«
Tra le prime venti province italiane che stanno uscendo meglio dalla crisi ci sono Vicenza, al 13° posto, e Treviso, al 17°»: il noto esperto di economia, finanza e azioni
BPVi da... comprare del giornale di
Confindustria Vicenza e di
Luciano Vescovi, ex vice presidente di
Banca Nuova, quella contro le cui malefatte
spara a zero il suo ex dg Adriano Cauduro, inizia così la sua analisi dell'
indagine del Sole 24 Ore sull'Italia che cerca di uscire dal tunnel della recessione che mette la provincia berica al 13° posto. «
Incoraggiante dopo il crac delle Popolari», commenta il GdV in cui solo dopo, leggendo il testo, appare l'ammissione che
beh proprio bene non va.
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Categorie: Economia&Aziende
Martedi 18 Luglio 2017 alle 00:06
"«Vi svelo in che modo Zonìn e Viola hanno distrutto Bpvi», La Verità : Lo scandalo di BPVi nell'intervista ad Adriano Cauduro. Vuota il sacco l'ex direttore generale esiliato in Sicilia a guidare Banca Nuova e poi licenziato. Forse perché sa troppo": merito al collega
Francesco Bonazzi di
La Verità per questa intervista esclusiva a
Adriano Cauduro, un dirigente chiave nella vicenda della
Banca Popolare di Vicenza, prima "accusato" di aver mosso le prime motivate... accuse alla gestione di
Gianni Zonin e
Samuele Sorato, poi spedito da
Francesco Iorio in Sicilia per essere lasciato "solo", di fronte a fatti che sanno della peggior Sicilia, nella controllata palermitana
Banca Nuova e, quindi, licenziato da
Fabrizio Viola addirittura quando la
BCE aveva già emesso la "sentenza" che condannava la
BPVi alla
liquidazione coatta amministrativa.
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Venerdi 9 Giugno 2017 alle 09:29
Sul Corriere del Veneto Gianni Favero ci informa che l'arbitro Consob ha accolto i primi cinque ricorsi contro le ex popolari, per cui le azioni, in questo cado di soci BPVi, dovranno essere rimborsate con percentuali dal 60% al 100% del valore con cui sono state acquistate. Alcuni soci sono stati danneggiati dallo «scavalcamento» (cioè il mancato rispetto dell'ordine cronologico nel liquidare proprietari di titoli che avevano chiesto la liquidazione) altri perché convinti ad acquistare 100 azioni attraverso mutui per soci. Sempre sul CorVeneto è il matrimonio tra Verona e Vicenza per le loro utility a guadagnare la scena.
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Categorie: Banche, Economia&Aziende
Venerdi 6 Gennaio 2017 alle 11:02
Pubblicato il 5 gennaio 2016 alle 23.30, aggiornato il 6 alle 11.02. La nomina di Gabriele Piccini e Enrico Maria Fagioli Marzocchi, annunciati nella nota ufficiale che segue come neo top manager di Banca Popolare di Vicenza, a vice direttori generali dell'istituto di via Btg. Framarin rafforza le voci che vogliono come suo prossimo direttore generale Iacopo De Francisco (nella nostra foto durante il convegno al Teatro di Vicenza del 3 dicembre 2016, ndr), vice direttore generale vicario scelto proprio da Francesco Iorio e appena entrato nel cda di Banca Nuova, la controllata siciliana di BPVi, in cui tuttora siede come dg Adriano Cauduro, che ha avuto come presidente Marino Breganze, storico braccio destro di Gianni Zonin, e a luglio, come rivelato su l'Espresso da Vittorio Malagutti, ha ricevuto nella sede di Palermo con i massimi onori proprio l'ex presidente della Popolare vicentina.
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Categorie: Banche, Economia&Aziende
Lunedi 19 Settembre 2016 alle 22:35
«
Con la sintesi che impone lo strumento di Twitter» , l'ex presidente del Consiglio e allievo di Andreatta, Enrico Letta, scrive oggi
Carlo Tecce su
Il Fatto Quotidiano,
«ha condensato in poche battute l'acuminato pensiero di Ferruccio de Bortoli: "Su vicende bancarie, Etruria, Siena, si sente odore di massoneria"». L'affermazione del giornalista che per dodici anni ha diretto
il Corriere della Sera, fissata,
«non è un dettaglio» sottolinea Tecce,Â
«in cima al suo (di Letta, ndr) profilo ufficiale di Twitter... per salvare la denuncia dal vortice dei cinguettii domenicali...», ci porta a riferirvi una domanda, che in silenzio e da tempo molti, non inesperti di cose bancarie locali, si fanno e per la quale si legge la risposta nelle loro espressioni e in qualche allusione che, girandoci la domanda retorica, ci indirizzano: «
Ma un qualche odore di massoneria non si sente anche sulla Banca Popolare di Vicenza di Gianni Zonin?».
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Categorie: Banche
Mercoledi 6 Luglio 2016 alle 09:14
Vittorio Malagutti ci informa su
l'Espresso.it sotto il titolo "
Zonin torna in banca. Accolto con tutti gli onori e riaccompagnato con l'auto aziendale" che "
l'ex presidente della Popolare di Vicenza, indagato dalla magistratura, ha fatto visita alla controllata siciliana dell'istituto. Ha avuto un lungo colloquio con il direttore generale, che ha messo a disposizione un autista". Di sicuro il procuratore capo di Vicenza,
Antonino Cappelleri, sta facendo col suo pool di magistrati inquirenti tutto quanto in suo potere per fare luce sulla scandalo che ha privato 118.000 e passa soci della
Banca Popolare di Vicenza dei sei miliardi di euro, e passa, che avevano investito nei suoi titoli imponendo con l'indotto negativo il peso di una manovra finanziaria sulla spalle di tutto il territorio. Ma quanto raccontato da Malaguti merita da parte del pool una attenta verifica perchè due domande pongono il viaggio di
Gianni Zonin in Sicilia presso le tenute di famiglia e, soprattutto, la visita dell'ex presidente, indagato, della controllante BPVi ad
Adriano Cauduro, direttore generale della controllata siciliana
Banca Nuova.
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