Archivio per tag: Sbrollini

Categorie: Politica

Nella notte "devastante" secondo Renzi il Pd approva le liste: ecco in anteprima quelle di Vicenza e Veneto. A Vicenza: per la Camera Crimì, Ginato e Filippin, Sbrollini al Senato. Fuori Santini e Moretti, Variati non pervenuto

Sabato 27 Gennaio 2018 alle 11:53
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«Renzi ha definito "esperienza devastante questa della liste", non ha distribuito neppure un foglio scritto con l'elenco dei  nomi e la loro collocazione, la minoranza non ha neppure avuto la facoltà di valutare, ha chiesto un'ora di tempo ma Renzi di fatto ha negato ogni considerazione...perciò la minoranza non ha votato": questa la sintesi, proveninte dall'opposizione interna ma condivisa sui media stamattina (qui Repubblica.it per dettagli e approfondimenti) della nottata «devastante» della direzione che ha votato le liste elettorali stanotte alle 4 con le minoranza a tirarsi fuori per protesta. Siamo in grado di anticipare, salvo modifiche dopo... la zona Cesarini, i nomi dei principali prescelti e le loro "allocazioni" a Vicenza e in Veneto (qui tutte le liste regione per regione e... minuto per minuto).

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Categorie: Diritti umani

Dopo di noi, che cosa fare per i disabili? Il trust può essere la soluzione

Sabato 23 Gennaio 2016 alle 12:10
ArticleImage Questa mattina, 23 gennaio, al Patronato Leone XIII di Vicenza, si è svolto il convegno dal titolo "Il trust: una nuova soluzione per il Dopo di Noi". Il convegno, aperto a tutti, era dedicato alle famiglie che devono confrontarsi con la disabilità e ha illustrato gli strumenti a disposizione delle persone disabili a partire dal momento in cui non possono più contare su un sostegno o appoggio familiare. L'evento è stato organizzato dall'associazione Il trust in Italia, con il patrocinio del Comune di Vicenza, l'Associazione Genitori de La Nostra Famiglia (sezione Vicenza) e l'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Vicenza.

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Categorie: Politica

Violenza sulle donne, Sbrollini: il quadro è allarmante, calendarizzare subito la mia legge

Sabato 4 Maggio 2013 alle 20:04
ArticleImage on. Daniela Sbrollini, Pd - «Alla luce delle drammatiche e continue notizie di violenza sulle donne e femminicidio, è oggi urgente l’approvazione di una legge che contrasti questo fenomeno. Per questo motivo sto ripresentando la mia proposta di legge, che nella scorsa legislatura non siamo riusciti ad approvare a causa dello scioglimento anticipato delle Camere. Come prima firmataria, ne chiedo la calendarizzazione urgente». È quanto afferma la deputata del Pd Daniela Sbrollini.

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Scontro Finco - Sbrollini sul destino dell'Arpav

Martedi 12 Febbraio 2013 alle 17:35
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Nicola Finco, presidente commissione ambiente Consiglio regionale del Veneto  -  “Non è ancora deciso alcunchè riguardo alle sedi periferiche di Arpav, che sarà oggetto di una prossima valutazione da parte del Consiglio regionale. Fare terrorismo a solo scopo politico è sinceramente squallido, e porta a rovinose gaffes come quella dell’on. Sbrollini. La quale, criticando la Regione per la ventilata chiusura di alcune sedi periferiche di Arpav, dimentica che il taglio di risorse del Fondo Sanitario nazionale l’ha votato lei, a Roma. Un doppiogiochismo tutto politico ed ingannevole”.

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Categorie: Politica, Sanità

Ipab: proposta deputati veneti PD per chi ha bisogno

Sabato 3 Luglio 2010 alle 01:17
ArticleImage Margherita Miotto, Partito Democratico - Miotto (PD): "Eliminiamo una tassa che grava su chi ha più bisogno". Presentata ieri la proposta di legge n. 3558 firmata da tutti i deputati veneti del PD per riparare ai ritardi della Regione
"Con la firma dei deputati veneti del Partito Democratico, ho depositato oggi questa proposta di legge per rimediare alle conseguenze del colpevole ritardo con il quale la Regione Veneto procede all'approvazione della legge per il riordino delle II.pp.aa.bb".

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Sbrollini e Pd su Scuola Infanzia in Veneto

Giovedi 6 Agosto 2009 alle 14:04
Daniela Sbrollini. 6 agosto 2009              

 

Nota:
ancora una volta il Veneto risulta inascoltato dal Governo.
La giusta richiesta fatta dal territorio anche in ambito scolastico non trova riscontro a Roma, dove con estrema facilità non si accolgono richieste giuste per l'attivazione di nuove sezioni per la scuola dell'infanzia.
Questa mancata risposta da parte del Governo e del ministrero competente creerà, all'avvio delle attività scolastiche, numerosi problemi alle famiglie venete che non troveranno spazi posti e risposte alle loro esigenze.
Per questo abbiamo interpellato il ministro, sperando che con queto tentativo, si riesca a recuperare su una situazione che ad oggi risulta penalizzante per le famiglie del Veneto e della nostra provincia.

Daniela Sbrollini

Interrogazione:

mercoledì 29 luglio 2009, seduta n.211

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, per sapere - premesso che:

alla direzione generale dell'ufficio scolastico per il Veneto sono pervenute con riferimento al prossimo anno scolastico 2009/2010 numerose richieste di nuove sezioni per la scuola dell'infanzia da parte di dirigenti scolastici, sindaci e genitori, che tuttavia ad oggi non è stato possibile soddisfare per mancanza di posti disponibili;

il contingente di posti di insegnamento che è stato assegnato ad ogni regione per l'anno scolastico 2009/2010 è decurtato, infatti, rispetto all'organico di diritto dell'anno scolastico 2008/2009 di 42.100 posti in applicazione delle misure di contenimento previste dall'articolo 64 del decreto legge il 12 del 25 giugno 2008, convertito, con modificazioni dalla legge n. 133 del 2008;

il contingente assegnato alla regione Veneto in particolare è stato ridotto di oltre 2.000 posti e ciò non permette di soddisfare le numerose richieste di istituzione di nuove sezioni di scuola dell'infanzia, tenuto anche conto del fatto che con molti meno posti a disposizione, rispetto all'anno scolastico precedente, è stato necessario accogliere nelle classi delle scuole di ogni ordine e grado circa 8.000 alunni in più, di cui una buona percentuale stranieri;

è stato pertanto confermato l'organico della scuola dell'infanzia relativo all'anno scolastico 2008/2009, che ammonta a 3.688 posti;

le sezioni richieste e non accolte, con riferimento al prossimo anno scolastico, sono 40, per un numero di bambini in lista di attesa pari a 885, e precisamente:

n. 2 sezioni in provincia di Belluno per n. 50 bambini in lista d'attesa;

n. 3 sezioni in provincia di Padova per n. 34 bambini in lista d'attesa;

n. 9 sezioni in provincia di Treviso per n. 235 bambini in lista d'attesa;

n. 8 sezioni in provincia di Venezia per n. 170 bambini in lista d'attesa;

n. 11 sezioni in provincia di Verona per n. 224 bambini in lista d'attesa;

n. 7 sezioni in provincia di Vicenza per n. 172 bambini in lista d'attesa;

per far fronte alle sezioni richieste e soddisfare bisogni primari delle famiglie, sarebbero necessari 80 posti (due insegnanti per ogni sezione), tenendo conto che la situazione illustrata riguarda:

le realtà locali in cui i comuni hanno ristrutturato gli edifici scolastici proprio per poter accogliere i sempre più numerosi bambini che ogni anno chiedono di frequentare la scuola dell'infanzia;

le realtà locali in cui non esiste il servizio, nemmeno comunale o paritario o la scuola paritaria chiude per mancanza di fondi;

le scuole d'infanzia con sezioni già funzionanti ma che non sono in grado di accogliere altri bambini in quanto già sature;

è doveroso considerare che, mentre nel Centro sud la percentuale di scuole dell'infanzia statali supera il 63 per cento sul totale, in Veneto le scuole dell'infanzia statali costituiscono solo un terzo dell'offerta, trovando la popolazione scolastica dai tre ai sei anni accoglienza per due terzi presso le scuole dell'infanzia paritarie, con i conseguenti maggiori esborsi a carico delle famiglie, oggi ancora più gravosi, sia per effetto dei tagli e dei ritardi nell'erogazione delle risorse da parte dello Stato e della Regione a queste scuole, sia per effetto della crisi recessiva in atto;

va altresì considerato che in Veneto, dove la percentuale di frequenza delle scuole materne paritarie è la più elevata d'Italia, la percentuale di bambini stranieri è del 7,3 per cento, ma nelle zone ad alta intensità industriale, come ad esempio la provincia di Treviso, tale percentuale raggiunge anche il 20-25 per cento, ponendo problemi complessi di integrazione scolastica e sociale, con costi aggiuntivi per le scuole paritarie -:

se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti suesposti e quali urgenti misure intende adottare per porre immediato rimedio a tale situazione e garantire i livelli essenziali delle prestazioni in materia di assistenza e di istruzione alle famiglie del Veneto ed alla popolazione scolastica dai tre ai sei anni per il prossimo anno scolastico 2009/2010.

(2-00443)
«Rubinato, Sbrollini, Fogliardi, Mogherini Rebesani, Viola, Baretta, Naccarato, Murer».

 

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Categorie: Politica

DARIO FRANCESCHINI SEGRETARIO

Mercoledi 29 Luglio 2009 alle 15:00
Daniela Sbrollini. 29 luglio 2009     

 

Nasce anche a Vicenza il Comitato Provinciale "DARIO FRANCESCHINI SEGRETARIO".

E' un momento buio per l'economia e molto grigio per le istituzioni democratiche. L'Italia ha bisogno di ritrovare gli stimoli giusti per riprendersi. Anche la politica ha bisogno di nuove motivazioni. Il PD stesso deve ritrovare lo spirito e l'entusiasmo della sua nascita. Dobbiamo riprendere il cammino momentaneamente interrotto.

Con questo spirito Le Democratiche e i Democratici che si riconoscono e appoggiano la candidatura di Dario Franceschini alla segreteria nazionale del PD si sono riuniti nella sede provinciale del Partito e hanno costituito il Comitato Provinciale per Franceschini Segretario.

Compito del Comitato sarà quello di coordinare, nel territorio vicentino, la lunga campagna congressuale che coinvolgerà prima gli iscritti del Partito e nella seconda fase anche glii elettori e simpatizzanti del PD; saranno infatti chiamati ad esprimere la loro preferenza alle primarie fissate per il 25 di ottobre.

Molti i presenti da ogni parte della provincia, segnale positivo di una rete che trova ogni giorno nuove adesioni e consensi.

I presenti all'incontro, convocato dalla parlamentare vicentina Daniela Sbrollini, hanno anche individuato il coordinatore provinciale della mozione Franceschini nella figura di Maurizio Scalabrin.

Invito, afferma il neo Coordinatore della mozione Scalabrin, "le Democratiche e i Democratici che appoggiano la candidatura di Franceschini alla Seg. Naz. del PD, a dar vita in ogni area della Provincia a dei comitati locali in sostegno alla candidatura". "Questo ci permetterà di poter dialogare con iscritti e simpatizzanti promuovendo quell'idea del PD che dobbiamo realizzare e che serve all'Italia".


Il comitato ricorda che è attivo il sito www.dariofranceschini.it in cui si possono trovare tutte le informazioni più utili, dal testo della mozione, al modulo per creare dei comitati locali o comunali.
Per il Comitato Provinciale "Franceschini Segretario"
Maurizio Scalabrin, Daniela Sbrollini, Claudio Veltroni, Enrico Storti, Elisa Cavalli, Marina Petroni, Francesco Boschetto , Giuliano Parodi, Elena Chemello, Regina Gallo, Adriano Verlato, Andrea Storti, Andrea Zorzan, Alberto Vettore, Yvonne Masetto, Lino Ferrin...

 

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Categorie: Politica

Sbrollini:Fondo pers. non autosufficienti

Mercoledi 22 Luglio 2009 alle 15:23

Daniela Sbrollini. 22 luglio 2009                      

"Portano ricchezza e questa volta non solo in termini di risorsa sociale: il governo si è accorto che con badanti e colf , l'Italia guadagna per un welfare più solido ma anche per le casse dello Stato."
"Un gettito complessivo consistente, che deve essere utilizzato per finalità importanti come investire nel fondo per le non autosufficienze, e aiutare le famiglie nella gestione delle spese essenziali della cura delle stesse.
Infatti, il fondo per le persone non autosufficienti, introdotto dal Governo Prodi, rischia di estinguersi se non rifinanziato per il 2010, nonostante la cifra da stanziare non sia esorbitante, circa 500 milioni di euro di trasferimenti alle Regioni. Mentre le famiglie, da quella fragile, a quella che non arriva a fine mese, passando per quella numerosa, potrebbero detrarre il 50%, entro un tetto massimo di spesa, di quanto sostenuto per le assistenti familiari. Se si considera, infatti, che oggi è possibile detrarre il 36% delle spese sostenute per la ristrutturazione della casa, ancor più importante sarebbe sostenere il reddito di quelle famiglie che affrontano problemi come la disabilità e la non autosufficienza e che magari non hanno mai avuto la possibilità di ristrutturare casa
Sarebbe l'inizio di una reale politica familiare - concludono i parlamentari del PD - che non si limita a manovre spot, ma che sia in grado di dare la giusta importanza alla rete di welfare familiare, l'unico capace di creare un reale benessere sociale."

Su questo tema l'on. Daniela Sbrollini nei giorni scorsi ha depositato, presso la Camera dei Deputati, un'interrogazione al Ministro competente; siamo dunque in attesa di risposta.

Testo interrogazione parlamentare

Interrogazione a risposta scritta presentata da:
on. Daniela SBROLLINI; on. Delia MURER
Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali.

- Per sapere - premesso che:

in Italia secondo gli ultimi dati resi disponibili dell'Istat sono 2.615.000 le persone non autosufficienti. Si tratta di donne e uomini che riferiscono una totale mancanza di autonomia per almeno una delle funzioni che permettono di condurre una vita quotidiana normale;

se si considerano anche le persone che hanno bisogno di aiuto parziale per svolgere attività essenziali come alzarsi da un letto o da una sedia, lavarsi o vestirsi, il numero sale di molto fino a quasi sette milioni (circa il 13 per cento dell'intera popolazione);

a fronte di questa situazione appare insufficiente la dotazione del Fondo nazionale per la non autosufficienza, che permette di ripartire annualmente alle regioni, sulla base dei dati relativi alla popolazione non autosufficiente ivi residente, nonché di altri indicatori demografici e socio economici, le risorse;

il Fondo è stato istituito dal Governo Prodi, con la legge Finanziaria 2007 (legge n. 296 del 2006), al fine di garantire su tutto il territorio nazionale l'attuazione dei livelli essenziali delle prestazioni assistenziali con riguardo alle persone non autosufficienti. La Finanziaria 2007 aveva assegnato, come stanziamenti per il Fondo, 100 milioni di euro per il 2007 e 200 milioni di euro per ciascuno degli anni 2008 e 2009. La successiva Finanziaria 2008 (l'ultima del Governo Prodi) aveva poi incrementato gli stanziamenti di 100 milioni per il 2008 e di 200 milioni per il 2009. I fondi ripartiti con questo decreto sono stati dunque complessivamente 700 milioni di euro: 300 milioni per il 2008 e 400 milioni per il 2009;

alla prova dei fatti le cifre si sono dimostrare insufficienti a fare fronte ai bisogni crescenti da quei segmenti di popolazione per le quali bisogna attivare interventi e servizi;

per fare fronte all'insufficienza della dotazione del Fondo nazionale gli enti locali, in particolar modo i comuni e le regioni, hanno dovuto attingere da risorse proprie, sempre più limitate, per riuscire a garantire un livello adeguato dei servizi;

la regione Veneto, che conta circa 90 mila anziani non autosufficienti e 30 mila disabili ha chiesto una riunione urgente della Conferenza Stato-regioni per scongiurare il pericolo paventato di tagli al già non adeguato Fondo nazionale per la non autosufficienza chiedendo, contemporaneamente, al Governo di investire di più sui temi dei servizi sociali e sanitari e della loro domiciliazione -:

se corrisponda al vero che sia nelle intenzioni del Governo di procedere a tagli o addirittura alla soppressione del Fondo nazionale per le autosufficienze nel disegno di legge della prossima legge finanziaria e sul prossimo piano pluriennale;

cosa intenda fare il Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali per fronteggiare la richiesta unanime proveniente dalle regioni di maggiori stanziamenti sui temi della non autosufficienza alla luce del bisogno crescente di servizi e sostegni per le famiglie in condizioni di disagio.

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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