Ipab: proposta deputati veneti PD per chi ha bisogno
Sabato 3 Luglio 2010 alle 01:17 | 0 commenti
Margherita Miotto, Partito Democratico - Miotto (PD): "Eliminiamo una tassa che grava su chi ha più bisogno". Presentata ieri la proposta di legge n. 3558 firmata da tutti i deputati veneti del PD per riparare ai ritardi della Regione
"Con la firma dei deputati veneti del Partito Democratico, ho depositato oggi questa proposta di legge per rimediare alle conseguenze del colpevole ritardo con il quale la Regione Veneto procede all'approvazione della legge per il riordino delle II.pp.aa.bb".
"Un ritardo - continua Miotto - che rischia di scaricare sui cittadini una inutile tassa che graverebbe su famiglie già coinvolte nella gestione di situazioni di persone con grave non autosufficienza". Così la deputata del Pd Margherita Miotto annuncia la proposta di legge presentata sul riordino delle Ipab per far sì che, in sede di prima applicazione, gli atti relativi al riordino delle istituzioni in aziende di servizi o in persone giuridiche di diritto privato siano esenti dalle imposte di registro, ipotecarie e catastali, e sull'incremento del valore degli immobili e relativa imposta sostitutiva.
"Le Istituzioni pubbliche di Assistenza e Beneficenza - sottolinea Margherita Miotto - svolgono compiti prevalenti in campo assistenziale ed in Veneto gestiscono la grande maggioranza delle Case di Riposo. Con la riforma dell'assistenza approvata nel 2000 le II.pp.aa.bb. dovevano essere trasformate in fondazioni oppure in Aziende di servizi alla persona, previo recepimento delle norme statali con una legge regionale. La norma statale aveva previsto l'esenzione da imposte per l'intera operazione di riordino, qualora fosse intervenuta entro due anni: termine poi prorogato di anno in anno fino al 31.12.2009. Nel frattempo tutte le regioni hanno approvato le leggi di recepimento della riforma, eccetto il Veneto che, nonostante potesse contare anche su una proposta di legge presentata dall'opposizione, ha lasciato scorrere il tempo ed ora, qualora approvasse la legge di riordino delle II.pp.aa.bb. costringerebbe gli enti a pagare oneri fiscali pesantissimi che fatalmente ricadrebbero sulle rette pagate dagli anziani ospitati nelle case di riposo e dalle loro famiglie".
"L'inerzia della Regione Veneto e l'amnesia del Governo che non ha prorogato il termine per fruire del sistema agevolato - conclude la Miotto - di fatto scaricano sui cittadini una nuova tassa, rappresentata dagli oneri fiscali che saranno pagati dalle case di riposo che si trasformeranno, per una somma che è stimata attorno all'8% del valore del patrimonio, provocando quindi un aumento delle rette, assolutamente ingiustificato".
La proposta di legge n. 3558 è stata sottoscritta da tutti i deputati veneti del Partito Democratico: Anna Margherita Miotto, Baretta, Bressa, Dal Moro, Damiano, Fogliardi, Martella, Mogherini, Murer, Naccarato, Rubinato, Sbrollini, Tempestini, Testa, Viola.
In allegato, la proposta di legge.
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