Stipendi sindacalisti: scandalo Cisl conferma battaglia di VicenzaPiù. Bergamin, Refosco e Chisin aiutateci a non generalizzare
Martedi 11 Agosto 2015 alle 14:35
VicenzaPiù ha tanti difetti ma di sicuro è senza peli sulla lingua. Da tempo i nostri media non sono graditi anche da chi, nei sindacati confederali, che poi sono quelli che in quel settore la fanno, decide di spendere per fare pubblicità su mezzi "amici". Perchè? Forse per le battaglie da noi portate avanti con fermezza e testardaggine contro i comportamenti paraleciti, illeciti e, comunque, discutibili di chi si fa chiamare sindacalista ma lo è soprattutto se non solo per se stesso? Giudicate voi, lettori nel cui unico interesse scriviamo e che siete sempre così più numerosi da "costringere" anche i più riottosi a dover fare promozione da noi per farsi vedere da voi (grazie).
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Sindacalisti, Contropiano: gli scandali infiniti
Sabato 8 Agosto 2015 alle 21:48
Pubblichiamo un articolo, ricevuto da Luc Thibault sindacalista Usb, ricavato dal sito comunista Contropiano.org
Quando abbiamo preso a chiamare “complici†i sindacati ufficiali – insomma: Cgil, Cisl e Uil – in molti, anche nella cosiddetta sinistra radicale, hanno arricciato il naso. Ok, ci veniva detto, va bene la critica di una linea decisamente arrendevole, ma da qui a chiamarli di fatto “servi del padrone†ce ne corre.
Continua a leggere“Italia Più”: un nuovo partito o solo business corsi per Raffaele Bonanni?
Domenica 22 Febbraio 2015 alle 01:13
Luc Thibault, Delegato RSU-USB Greta Alto Vicentino, ci invia una premessa all’articolo pubblicato su IlTempo,it, versione online dello storico quotidiano romano che rilancia e commenta la notizia apparsa sul magazine on line «Interris.it» a firma del collega Angelo Perfetti che annuncia la nascita per iniziativa di Raffaele Bonanni, ex segretario generale della Cisl, dell’Associazione Italia Più come preludio a una nuova formazione politica secondo la tradizione che vuole oggi i sindacalisti sempre più pronti ad abbracciare la carriera politica.
Continua a leggereRaffaele Bonanni, stipendio e pensione d'oro da segretario Cisl
Giovedi 30 Ottobre 2014 alle 09:03
Un Raffaele Bonanni tutto d'oro. Che oltre a godere di una pensione stellare (8.593 euro lordi al mese), è stato protagonista negli ultimi anni di una strabiliante ascesa salariale. Nel suo periodo da segretario della Cisl - dal 2006 fino alle improvvise dimissioni del settembre scorso - il suo stipendio è aumentato vertiginosamente: da 118.186 euro a 336mila, una cifra da capogiro, di molto superiore al tetto per i grandi manager di Stato (240mila).
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Siamo con i lavoratori, meno con questa Cgil. Ma Renzi onori impegni su lavoro e imprese
Sabato 25 Ottobre 2014 alle 15:36
Circa un milione sono stati i partecipanti di oggi alla manifestazione a Roma della Cgil contro il governo Renzi e tra loro c'erano gli annunciati 1.500 arrivati dal Vicentino con mezzi propri, in treno e, soprattutto, con pullman messi a disposizione dalla Cgil di Vicenza (qui le foto dell'ufficio stampa, ndr). Alcuni miei ex concittadini di Roma, contattati per altri motivi, mi chiedevano stamattina al telefono come la Cgil disponga di così tanti soldi da pagare "trasferta e colazione a sacco" per una parte numerosa dei suoi iscritti con fondi di tutti gli altri, anche quelli che non si riconoscono nella protesta odierna.
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Porte aperte in Cisl Vicenza: sul caso Bonanni e sulle super pensioni di alcuni sindacalisti?
Domenica 19 Ottobre 2014 alle 15:38
Se per Matto Renzi ogni giorno, ultimamente, è "Jobs Act Day", la Cisl berica di Gianfranco Refosco ha risposto ieri, sabato 18 ottobre, con il "Job Day" organizzato più "casalingamente" nella sede vicentina di Via carducci della Cisl invece che in una delle 100 piazze che aveva promesso (minacciato?) la neo segretaria Furlan, che da poco, a sorpresa e con sorprendente velocità è subentrata al segretario nazionale Bonanni, ricordando, almeno per la velocità , il caso vicentino della sostituzioe di Gigi Copiello proprio con Gianfranco Refosco.
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Vicentino Tiziano Treu neo commissario Inps: con lui già riforma pensioni Dini, lavoro a "tempo determinato" Prodi e legge Fornero...
Mercoledi 1 Ottobre 2014 alle 16:17
Il consiglio dei ministri ha nominato il vicentino settantacinquenne Tiziano Treu nuovo commissario dell'Inps con la quasi certezza che, successivamente, sarà il nuovo presidente dell'Istituto. Treu è subentrato a Vittorio Conti, nominato commissario pro tempore il 12 febbraio scorso dopo che Antonio Mastrapasqua era stato costretto il 1° febbraio stesso a dimettersi da quella carica.
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Ex segretario Cisl Bonanni a Radio 24: Madia ha ragione su taglio permessi, Cgil un vespaio, Renzi un uomo solo
Mercoledi 24 Settembre 2014 alle 18:56
Raffaele Bonanni, il dimissionario segretario generale della CISL, è intervenuto poco fa a Mix24 il programma condotto da Giovanni Minoli su Radio 24 con una serie di esternazioni che aggiungeranno argomenti di riflessione e valutazione a chi sta cercando di capire il perché o i perché profondi delle sue dimissioni anticipate.
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Primo maggio, lavoro e giustizia sociale: ultimatum a Monti
Martedi 1 Maggio 2012 alle 21:14
Cgil, Cisl e Uil chiedono un cambio di marcia a partire dal fisco, dal reddito da lavoro e pensioni, e dalla tassa sulla prima casa. Camusso: "Se lo spartito non cambia, non vediamo la differenza tra questo esecutivo e quello precedente"di Davide Orecchio, Rassegna.it
Una festa difficile, e forse tutto tranne che una festa, questo primo maggio 2012. Dal palco di Rieti (una delle città più in crisi d’Italia), dove hanno tenuto la manifestazione nazionale, i leader di Cgil, Cisl e Uil hanno speso parole forti rivolgendosi direttamente al governo per chiedere un “cambio di marciaâ€, un “cambio di spartitoâ€. Continua a leggere
Sindacato e civiltà europea: il dibattito prosegue con Lovat
Lunedi 9 Aprile 2012 alle 20:17
Riceviamo da Davide Lovat, Progetto Veneto, un commento al nostro corsivo (L'ABC del sindacalismo si sganci dall'ABC della (mala)politica: "se non ora, quando?") successivo a quello di Giorgio Langella dopo volentieri lo pubblichiamo.
Egregio direttore, il suo articolo sul mondo sindacale italiano pone l'accento su una questione tralasciata colpevolmente dal dibattito politico e dall'opinione pubblica, nonostante sia qualcosa di vitale in una "Repubblica fondata sul lavoro" almeno fino a quando non si proclamerà ufficialmente come lettera morta la nostra Costituzione.
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