VicenzaOro, Comitato per la liberazione dei prigionieri palestinesi: "Israele non è un paese normale, è anti-democratico"
Mercoledi 19 Settembre 2018 alle 13:45Al racconto "diverso" di Paola Farina su Ahed Tamimi replica Germano Raniero: tutte voci da ascoltare su israeliani e palestinesi comunque martoriati da una guerra infinita
Mercoledi 1 Agosto 2018 alle 22:03Pubblicando «Il Clan dei Tamimi: un "racconto diverso" sulla vicenda di Ahed Tamini, l'attivista palestinese diciassettenne appena liberata» a firma di Paola Farina davamo spazio a una voce scomoda e fuori dal coro (nella foto Ahed Tamimi nelle sue imprese da piccola, ndr) di chi, spesso noi inclusi, guarda con un occhio di riguardo i palestinesi piuttosto che gli israeliani. Era ovvio attendersi repliche oltre che su FB anche direttamente per cui pubblichiamo, come esempio significativo, volentieri quella di Germano Raniero, leader di Usb Vicenza, certamente di parte "avversa" con la premessa delle sintetiche mail che ci siamo scambiati.
Continua a leggerePalestinesi e israeliani possono convivere in pace? Vera Pegna: sì, nonostante tutto
Domenica 20 Maggio 2018 alle 09:15Un estratto da Linkiesta dell'ultimo libro dell'attivista italiana Vera Pegna, "Autobiografia del Novecento". L'autrice, di origine ebraica, è però da sempre una sostenitrice del popolo palestinese. Israeliani e palestinesi possono convivere e lo Stato Unico è, in realtà , in fase avanzata di gestazione.
Vera Pegna è di origine ebraica, ma nata e cresciuta ad Alessandria d'Egitto; è una traduttrice, attivista e scrittrice italiana. Recentemente è stato pubblicato il suo ultimo libro, Autobiografia del Novecento.
Continua a leggerePalestina, Filippo Albertin candidato sindaco di Potere al Popolo: a Vicenza testimoniamo a favore del Popolo Palestinese
Mercoledi 16 Maggio 2018 alle 10:14Boicottaggio contro Israele: si commemorano gli ebrei morti e gli israeliani assassinati ma si accusano e discriminano quelli vivi
Sabato 21 Gennaio 2017 alle 19:35Chi promuove il boicottaggio di Israele ha ben poco a cuore i problemi dei palestinesi, dato che in quelle aziende ci lavorano decine di migliaia di arabi-palestinesi e in totale sono circa 60.000 le famiglie palestinesi che si mantengono proprio grazie a quel lavoro. Il boicottaggio dei prodotti israeliani provenienti dalla West Bank e da Gerusalemme est danneggia prima di tutto i palestinesi, perché è chiaro che se cala il lavoro Israele licenzierà prima i palestinesi (spero, fa tanto fashionable fare i buonisti). E comunque, boicottaggio o no, il Pil in Israele cresce o si mantiene bene, nei paesi che lo boicottano cala.
Continua a leggereBoicottare Israele, Giovanni Rolando: è il messaggio di ieri a Palazzo Trissino. VicenzaPiù: e se boicottassimo tutti quelli che lucrano sulle guerre, ovunque?
Sabato 21 Gennaio 2017 alle 12:58Ospitiamo volentieri, e come per noi abituale, un intervento su Palestina e Israele di Giovanni Rolando, noto e storico esponente ora del Pd, in passato delle formazioni che da sinistra gli hanno dato i natali. Sull'onestà intellettuale di Rolando non avanziamo dubbi, ma la posizione netta che esprime nei confronti della politica aggressiva di Israele ci porta, da un lato, a condividere le sue affermazioni quando ci troviamo di fronte all'ostacolo opposto ai popoli di vivere nelle proprie terre. Ma Rolando sa anche che il discorso ha il suo contraltare in un Israele che rivendica il suo diritto ad esistere. Auspicando l'apertura (la prosecuzione) di un dibattito, che però non sia solo di pancia, facciamo una domanda a Rolando e ai "filo palestinesi" così come la rivolgiamo ai "filo israeliani": «a chi giova lo stato di guerra, terrore e contro terrore imperante da decenni in quelle terre? Ai morti, ai loro parenti e ai loro amici, no di certo. A chi giova allora se non a chi arma, per denaro e per interessi economici, anche se contrabbandati su entrambe le sponde per ideali, le mani di chi uccide, non solo in Palestina, ma anche, come in un passaggio di Rolando si legge, in Africa, in medio ed estremo Oriente, in sud America e dovunque esistano focolai di violenza e terrore?". Ecco ora l'intervento di Rolando.
Continua a leggereLotta Studentesca: stop genocidio a Gaza, Palestina libera
Mercoledi 27 Gennaio 2016 alle 14:42A Vicenza la Giornata del dialogo ebraico-cristiano
Martedi 12 Gennaio 2016 alle 19:27Raniero: lobby israeliane di Vicenza scatenate contro Vescovo Pizziol
Lunedi 11 Gennaio 2016 alle 12:24Germano Raniero prende spunto dall'intervento di Paola Farina per dire la sua sulla questione palestinese. Una palestinese avrebbe sostenuto la legittimità delle rivendicazioni palestinesi, un monito che per Pizziol non ci deve lasciare indifferenti, ma che ha scatenato molte polemiche. I toni di Raniero sono forti, raccontano di un'occupazione del suolo palestinese da parte israeliana, e della necessità di operare una Resistenza veramente partigiana. Il messaggio è forte, ma la speranza è che lo scambio di opinioni, anche da posizioni opposte, possa portare prima o poi al dialogo, e, infine, alla comprensione reciproca.
Continua a leggerePalestinese in Duomo, Paola Farina si rammarica per comportamento del Vescovo Pizziol: "Gesù, comunque, era ed è Ebreo"
Domenica 10 Gennaio 2016 alle 22:10Gesù era ed è Ebreo, che piaccia o no. Non muri, ma ponti…ipocrita performance alla moda. Io sono per i muri, perché se il messaggio che arriva dai ponti è quello che è stato profuso il pomeriggio del primo gennaio 2016, nella cattedrale di Vicenza tra l’apparente silenzio dei fedeli e dei prelati, il ponte è a altissimo rischio di crollo ed io non voglio finire schiacciata…, voglio morire come voglio io e non come vuole il ponte. Continua a leggere