VicenzaOro, Comitato per la liberazione dei prigionieri palestinesi: "Israele non è un paese normale, è anti-democratico"
Mercoledi 19 Settembre 2018 alle 13:45 | 1 commenti
“Israele non è un paese normaleâ€, “gli espositori israeliani non devono partecipareâ€: questi alcuni dei messaggi contenuti nel volantino che verrà distribuito sabato 22 settembre dalle ore 11 alle 14 davanti all'ingresso ovest della Fiera in via dell'Oreficeria durante il presidio del quale vi abbiamo già raccontato. Il volantino in questione è firmato da molte associazioni, come abbiamo già riportato, tra cui Cgil, Fornaci Rosse e Vicenza Capoluogo. A presentare l'iniziativa,però, negli stabili di contrà Burci sono Miriam Gagliardi e Agnese Priante di Salaam ragazzi dell'olivo e Maurizio Mazzetto di Pax Christi che rincarano la dose: “Israele è uno Stato anti-democraticoâ€.
Ma perché tra gli espositori di 115 Paesi la protesta è solo contro Israele?
“Noi facciamo parte – rispondono gli organizzatori presenti – del Comitato vicentino per la liberazione dei prigionieri palestinesi, Israele è una potenza occupante che con l'export di diamanti e gioielli mantiene il suo apparato militareâ€.
La questione dei territori in Palestina e nella striscia di Gaza, della pace tra i due popoli, è estremamente complicata e si protrae da decenni. La vostra opinione sui palestinesi qual è?
“Il governo di Hamas ha grosse pecche, però è stato eletto democraticamente e con libere elezioni: noi non siamo per la fine di Israele, ma chiediamo il rispetto dei diritti umani. Recentemente anche un famoso matematico israeliano, Kobi Snitz, ha parlato di un'ingiustizia clamorosaâ€.
Come quella di lasciare fuori dalla fiera dei liberi cittadini espositori?Â
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Gli altri i politici mai hanno promosso la pace, ma solo e comunque lo scontro. Chi non è direttamente coinvolto non dovrebbe mai parteggiare, ma sollecitare atti di pace da coloro che sono in conflitto. entrambi