Archivio per tag: Marlane Marzotto bis

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"Marlane Marzotto. Un silenzio soffocante", a Schio presentato il libro di Giorgio Langella per VicenzaPiù che ha squarciato il silenzio su tanti morti: ora almeno se ne parla...

Sabato 30 Settembre 2017 alle 14:10

Nessuno potrà ridare la vita a Praia a Mare agli oltre 100 morti o la salute alle decine di colpiti da tumore dopo aver lavorato per anni nella ex fabbrica dei veleni prima di Rivetti, poi della Lanerossi - Eni e, infine, della Marzotto e i cui responsabili non sono stati... individuati nel processo Marlane Marzotto, in cui tutti gli imputati, a partire da Pietro Marzotto, sono andati assolti per un complesso di motivazioni. E nessuno potrà cancellare le altre 29 morti e la decina di nuovi tumori sotto esame nelle indagini appena (ri)aperte e denominate per semplicità Marlane Marzotto bis che hanno portato anche (finalmente?) al sequestro dello stabilimento dismesso con le sue scorie dal 2004.

 

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La Socomec chiede la "censura" preventiva addirittura su Federico Faggin e Il Giornale di Vicenza la applica alla Marlane dimenticando l'innominabile Marzotto

Venerdi 29 Settembre 2017 alle 10:45
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Mentre un'azienda vicentina, la Socomec, dopo la nostra registrazione (avevamo precisato da ingegnere elettronico e da giornalsita) al suo evento di oggi, in cui Federico Faggin, il padre vicentino del microprocessore, parlerà a Isola Vicentina di innovazione e consapevolezza umana col patrocinio del Comune, ci ha chiesto di consegnare una preview per l'approvazione preventiva del nostro eventuale articolo su cotanti segreti ("sa - ci è stato detto - il GdV la volta precedente ha riportato frasi inesatte..."), e mentre Il Giornale di Vicenza di oggi torna al suo standard dando la notizia di ieri sul sequestro dello stabilimento della Marlane Marzotto ma omettendo accuratamente l'innominabile Marzotto, ecco la nostra nuova corrispondenza, senza approvazioni preventive da novello MinCulPop in salsa vicentina e senza censure di favore verso gli innominabili "benefattori" del benemerito clan familiare valdagnese.

Il direttore

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Sequestrato dai carabinieri lo stabilimento Marlane Marzotto a Praia a Mare dopo il decesso di altri 30 operai e la malattia di 12. Oggi a Schio presentazione di "Marlane Marzotto. Un silenzio soffocante"

Giovedi 28 Settembre 2017 alle 12:18
ArticleImage Proprio mentre per stasera alle 18 presso l'ex Lanificio Conte di Schio nella sala Turbine è programmata, dopo il saluto del sindaco Valter Orsi, la presentazione il libro "Marlane Marzotto. Un silenzio soffocante" firmato da Giorgio Langella per la  collana Vicenza Papers curata dal nostro direttore Giovanni Coviello, i carabinieri del Noe di Catanzaro hanno sequestrato lo stabilimento della Marlane Marzotto di Praia a Mare, dismesso nel 2004, nell'ambito di una inchiesta della Procura di Paola, nota come Marlane Marzotto bis (fa seguito alla prima con tutti gli imputati tra cui Pietro Marzotto assolti in appello per varie motivazioni) sul decesso di 30 operai e la malattia di altri 12 provocati, secondo l'accusa, dalle esalazioni tossiche sprigionate dalla sostanze usate nella produzione.

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"Marlane Marzotto. Un silenzio soffocante": giovedì 28 a Schio lo presentanto l'autore Giorgio Langella col direttore di VicenzaPiù e dopo i saluti del sindaco Valter Orsi. Intanto partono indagini Marlane Marzotto bis

Mercoledi 27 Settembre 2017 alle 16:39
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Dopo l'anteprima del 1° settembre alle Fornaci Rosse, verrà presentato domani, giovedì 28 alle ore 18, presso la ex sala Turbine del Lanifico Conte a Schio il libro "Marlane Marzotto. Un silenzio soffocante": con l'autore, Giorgio Langella, ci saranno Giovanni Coviello, il nostro direttore nonché curatore della collana Vicenza Papers, di cui fa parte il volume, che "accompagnerà" la presentazione con le sue considerazioni sulla libertà di stampa e il sindaco Valter Orsi,  che saluterà all'inizio i presenti. Il luogo scelto per l'evento, un ex lanificio di Schio, e il momento in cui avviene appaiono significativi.

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Al processo Marlane Marzotto tutti assolti: lo scrivono tutti i media, gli stessi che prima mai hanno parlato degli oltre 100 morti a Praia. Per altri 29 ora è Marlane Marzotto bis

Martedi 26 Settembre 2017 alle 15:37
ArticleImage La sentenza del processo di appello per quanto è accaduto alla Marlane Marzotto di Praia a Mare (cfr. il mio "Marlane Marzotto. Un silenzio soffocante") ha confermato quella di primo grado: tutti gli imputati sono stati assolti. Questa notizia viene data oggi da molti organi di informazione nazionali. Gli stessi che per troppi anni hanno ignorato cosa fosse successo nello stabilimento calabrese e che, adesso, riferiscono che per gli oltre cento decessi a causa di tumore, per l'inquinamento, per il disastro ambientale che là è avvenuto non è stato trovato nessun responsabile.

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Processo di appello Marlane Marzotto: pioggia di assoluzioni tra prescrizioni e terreni donati al comune di Praia a Mare. Nuove indagini per altri 29 morti

Lunedi 25 Settembre 2017 alle 19:02
ArticleImage Praia a Mare, nostro servizio esclusivo. È giunta una nuova pioggia di assoluzioni nel procedimento penale Marlane Marzotto (cfr. il libro "Marlane Marzotto. Un silenzio soffocante" di Giorgio Langella da noi edito). I giudici di Catanzaro hanno in definitiva confermato la sentenza di primo grado. Le motivazioni tra 90 giorni. Dopo la sentenza di primo grado del 19 dicembre 2014, oggi, anche la Corte di Appello di Catanzaro ha assolto gli imputati: ex proprietari, dirigenti di Valdagno e quadri locali della fabbrica tessile di Praia a Mare, in provincia di Cosenza. Per loro erano rimasti in piedi in questo secondo grado soltanto i reati di disastro ambientale e rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro.

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Marlane Marzotto, PCI di Vicenza: la storia si ripete

Giovedi 14 Settembre 2017 alle 09:55
ArticleImage La storia si ripete, scrive nella nota che pubblichiamo il PCI federazione provinciale di Vicenza. Nell'ottobre 2010 dopo qualche udienza preliminare del primo processo Marlane Marzotto, gli avvocati difensori degli indagati eccellenti chiedevano il trasferimento del dibattimento a Vicenza, per loro "sede naturale" dal momento che le decisioni venivano prese a Valdagno. Una richiesta che venne rigettata in una successiva udienza verso fine ottobre 2010. Qualcuno ricorda cosa successe ormai 7 anni fa. Ci furono continui rinvii, eccezioni, richieste varie che fecero rallentare l'inizio del processo (cfr. "Marlane Marzotto. Un silenzio soffocante").

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Processo Marlane Marzotto bis, oggi ne parla anche la Repubblica: nuova inchiesta sulla fabbrica dei veleni di Praia a Mare

Martedi 12 Settembre 2017 alle 12:09
ArticleImage "A sedici anni dalla chiusura dello stabilimento di proprietà dei Marzotto, aperto un nuovo fascicolo con sette indagati. Sono tutti già imputati nel processo d'appello che si sta celebrando a Catanzaro per la morte di 107 operai, ma per la procura sarebbero responsabili anche di altri decessi": questo il sommario dell'articolo odierno su la Repubblica a firma di Alessia Candito. Commenti di VicenzaPiù? Non è mai troppo tardi... Di seguito l'articolo che speriamo sia di stimolo per altri media nel seguire correttamente almeno il Marlane Marzotto bis dopo il primo di fatto oscurato (cfr. "Marlane Marzotto. Un silenzio soffocante").

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Categorie: Lavoro, Fatti

Marlane Marzotto bis, si tenta lo spostamento a Napoli. Intanto sale il numero di denunce dopo quelle per i primi "nuovi" 29 morti

Lunedi 11 Settembre 2017 alle 14:27
ArticleImage Praia a Mare, nostro servizio esclusivo. C'è un tentativo di spostare il procedimento Marlane Marzotto bis dal suo naturale contesto giuridico, cioè da Paola, in provincia di Cosenza, a Napoli. Nelle prime sedute davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale calabrese, l'eccezione di incompetenza per territorio è stata avanzata dall'avvocato Gianluca Luongo, difensore dell'indagato Ivo Comegna. Una richiesta che poggia sulla circostanza che tra le 29 morti di operai per tumore iscritte in questo nuovo procedimento la prima è avvenuta proprio a Napoli. È il caso di Carmelo Martino, deceduto nel capoluogo campano nel 1980.

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Inchiesta Marlane Marzotto bis: sono un bis anche i rinvii. Per difetti di notifica si va al 3 ottobre, intanto sale numero "nuovi" morti

Sabato 9 Settembre 2017 alle 10:06
ArticleImage La fase preliminare del Marlane Marzotto bis, presso il tribunale di Paola (Cs), è partita a singhiozzo (nella foto un mezzo dei vigili del fuoco impegnati nel prelievi e rilievi, ndr). Già due i rinvii decisi dal Giudice per le indagini preliminari sull'incidente probatorio chiesto dalla procura locale a caccia di prove per riaprire il caso sui tumori che hanno mietuto vittime tra gli operai dell'ex fabbrica tessile di Praia a Mare (cfr. il libro "Marlane Marzotto. Un silenzio soffocante" di Giorgio Langella da noi edito). Lo scorso 8 settembre si sono registrati dei difetti di notifica tali da indurre il giudice a rinviare al prossimo 3 ottobre. Nella prima udienza di tre giorni prima, invece, si era registrata una richiesta di integrazione dell'incidente probatorio.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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