Archivio per tag: Leonard Peltier

Categorie: Politica

Per Leonard Peltier: l'appello dei candidati alla Camera collegio di Vicenza di Potere al Popolo

Martedi 6 Febbraio 2018 alle 11:37
ArticleImage Il 6 febbraio del 1976, Leonard Peltier fu arrestato. Da allora è rinchiuso in carcere, condannato a due ergastoli dopo un processo che definire "discriminatorio" è solo un tragico eufemismo. Senza prove concrete, con indizi costruiti ad arte e testimonianze confuse o estorte, Leonard Peltier da 42 anni vive (ma anche questo è un eufemismo) rinchiuso in una cella. Una cella che per tanti anni è stata di isolamento. La colpa di Peltier è stata quella di nascere dalla "parte sbagliata" del mondo. Quella parte nella quale vivono (ed è sempre un eufemismo) i diseredati, gli sfruttati, quei popoli ridotti alla sudditanza, umiliati e distrutti dal colonialismo e dall'imperialismo.

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Categorie: Fatti

Storie opposte di Pellerossa: Alce Nero santo e Leonard Peltier ergastolano... innocente

Venerdi 29 Dicembre 2017 alle 21:44
ArticleImage Su molti giornali si legge che è stato avviato il processo di canonizzazione per Alce Nero (Black Elk), un famoso capo pellerossa che divenne cattolico all'inizio del secolo scorso. Un fatto straordinario. Un "indiano d'America" diventerà santo. La notizia viene tiportata con qualche risalto. Si spiega. in breve. la vita di Alce Nero. Da bambino combattè al Little Big Horn contro il generale Custer. Fu anche testimone del massacro dei Sioux a Wounded Knee. Un orrore che lo segnò profondamente per tutta la vita. Morì nella riserva di Pine Ridge del South Dakota.

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Categorie: Politica, Fatti

Per Leonard Peltier in un giorno qualunque

Mercoledi 1 Novembre 2017 alle 21:46

Ogni tanto penso a Leonard Peltier, alla sua vita costretta da oltre quaranta anni in una cella. Penso a come si deve sentire una persona innocente, condannata solo per il fatto di appartenere a un popolo, gli "indiani d'America", che è stato massacrato dal "progresso" dei colonizzatori bianchi. Un popolo considerato inferiore, umiliato e costretto a subire qualsiasi sopruso dalla "civiltà" di chi si credeva (e si crede tutt'ora) superiore ed "eletto". Una "civiltà" che ha imposto la propria supremazia con l'assassinio e la violenza (nel video Freedom, una canzone "molto rock" di un complesso statunitense, Rage Against The Machine, dedicato a Leonard Peltier).

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Categorie: Politica, Fatti

Leonard Peltier martedì 12 compie 73 anni, 40 anni li ha passati in carceri Usa perchè "indiano" d'America. PCI del Veneto chiede la sua liberazione. E VicenzaPiù anche

Lunedi 11 Settembre 2017 alle 21:53
ArticleImage Caro direttore, tanto si è fatto per Nelson Mandela, molto meno per Leonard Peltier. Eppure è rinchiuso, innocente (di questo ne sono sicuro), da oltre 40 anni in carceri USA, colpevole solo di essere un "indiano d'America" e di lottare per i diritti del suo popolo. Martedì compie 73 anni, dietro le sbarre perché neppure il "democratico" premio nobel (preventivo) per la pace, Barack Obama ha avuto l'onestà e la forza di dargli la grazia (visto che a Leonard Peltier è sempre stato negato ilprocesso d'appello nonostante nuove prove e testimonianze lo scagionassero).

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Categorie: Politica

La celebrazione di Liu Xiaobo e l'oblio di Leonard Peltier e Mumia Abu-Jamal

Sabato 15 Luglio 2017 alle 09:18
ArticleImage In queste ultime ore l'informazione dà enorme risalto alla morte di Liu Xiaobo, dissidente cinese morto di cancro al fegato al First Hospital of China Medical University di Shenyang, dove era ricoverato da qualche settimana. Liu Xiaobo era stato insignito del nobel per la pace (premio dato un po' a tutti soprattutto - o solo - per questioni politiche) ed era stato condannato a 11 anni di prigione per  "incitamento alla sovversione del potere dello stato".

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Categorie: Politica

Giorgio Langella: con il popolo cubano e il suo governo senza se e senza ma

Domenica 18 Giugno 2017 alle 11:53
ArticleImage

"Donald Trump ha cancellato "con effetto immediato" l'accordo con Cuba. Lo stesso Trump ha dichiarato che il suo obiettivo è "una Cuba libera" e che "tutti i prigionieri politici dovranno essere liberati". L'amministrazione statunitense ancora una volta si dimostra per quello che è. Espressione dell'imperialismo più becero, nemica di ogni espressione che si opponga alle sue imposizioni": così inizia Giorgio Langella, segretario regionale del PCI Veneto, di cui pubblichiamo l'opinione. Ricordiamo, prosegue Langella, che gli USA sono cresciuti grazie al sistematico massacro degli indiani d'America. Un genocidio che ha provocato nel XIX secolo decine di milioni di morti (le stime riferiscono di un numero compreso tra i 50 e i 100 milioni). Ricordiamo come gli USA, nel tempo, abbiano sempre represso nel sangue qualsiasi tentativo di riscatto dei popoli nel mondo. 

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Categorie: Politica, Fatti

Leonard Peltier, liberazione dell'indiano Lakota innocente ma in carcere in Usa: nuovo appello per lui da Barcellona a Donald Trump passando per Obama e Sala via... Langella

Lunedi 8 Maggio 2017 alle 19:47
ArticleImage "Leonard Peltier è un indiano Lakota in carcere dal 6 febbraio 1976, da più di 41 anni, da più di 15.000 giorni e notti, è rinchiuso nelle carceri di massima sicurezza degli Usa. Un triste record. Leonard Peltier ha 72 anni, è malato, resiste, accusato della morte di due agenti dell'FBI, sta pagando per la lotta dell'American Indian Movement negli anni '70. Centinaia di migliaia di persone si sono espresse e hanno manifestato per la sua liberazione nel corso di questi 41 anni": è così che inizia la lettera del comitato di supporto a Leonard Peltier di Barcellona (Spagna) che è giunta a Giorgio Langella, che la sottoscrive e ci propone di pubblicarla. Cosa che facciamo volentieri di seguito sottoscrivendola come fatto in passato con un analogo appello "lanciato" proprio da Giorgio Langella, nostro opinionista e segretario regionale del PCI Veneto.

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Categorie: Politica

Barack Obama e Leonard Peltier: decidete chi sia il migliore

Sabato 21 Gennaio 2017 alle 10:47
ArticleImage Guardate questi due uomini. Il primo, alla vostra sinistra, ha negato la libertà all'altro che è in carcere da oltre 40 anni perché è stato condannato a due ergastoli, essendo innocente, dopo un processo che è facile considerare ingiusto e sommario. Il secondo, la persona alla vostra destra, è un indiano d'America che ha sempre lottato per i diritti del suo popolo. Un ribelle che non ha mai accettato di piegarsi a un sistema spaventoso. È per questo che è stato condannato. Ed è per questo che il primo ha deciso che non poteva essere liberato. Il primo ha comandato il più potente esercito della terra e ha scatenato guerre in ogni parte del mondo. Il suo nome è Barack Obama. Lo conoscono tutti.

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Categorie: Fatti

Barack Obama rifiuta la grazia a Leonard Peltier, PCI FGCI Veneto: un "cattivo" presidente condanna di nuovo un innocente a morire in carcere perchè... indiano d'America

Giovedi 19 Gennaio 2017 alle 13:30
ArticleImage Pubblicato alle 9.52, aggiornato alle 13.30. In una sua nota, che pubblichiamo di seguito e che condividiamo in tutto per il caso Peltier ma che ci riserviamo di commentare per la presidenza Obama in generale, il PCI - FGCI Veneto riporta la notizia del rifiuto di Barack Obama a concedere la grazia a Leonard Peltier.  Questa è l'ennesima dimostrazione - proswgue la nota - dell'ingiustizia e della discriminazione esistenti negli Stati Uniti. Oggi noi accusiamo il presidente Barack Obama di non avere avuto la dignità e l'onestà intellettuale di riconoscere che Leonard Peltier, 40 anni fa, fu condannato ingiustamente per il solo fatto di essere un indiano d'America e di lottare per i diritti del suo popolo. Anche Obama, al quale fu conferito nel 2009 un preventivo - e immeritato - premio Nobel per la Pace, è stato un cattivo presidente. Un burattino nelle mani di chi detiene il vero potere.

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Categorie: Politica, Diritti umani, Giudiziaria

Obama ha commutato la pena a Chelsea Manning: nuovo, e ultimo, appello per Leonard Peltier

Mercoledi 18 Gennaio 2017 alle 09:10
ArticleImage Egregio direttore, ho letto la notizia che il presidente Obama ha commutato la pena a Chelsea Manning (notizia ANSA) che potrà tornare in libertà il 17 maggio di quest'anno. Non risulta, dalle notizie fin qui arrivate, che Obama abbia concesso la grazia a Leonard Peltier. Dopo aver lanciato l'appello anche "su e con" questo mezzo, voglio ricordare che la grazia a Peltier non è un atto di pietà né di benevolenza. Sarebbe solo un atto di giustizia. Una giustizia che fu negata 40 anni fa a un uomo innocente, colpevole solo di essere un indiano d'America e di lottare per i diritti del suoo popolo. Ci sono ancora poche ore di tempo perché Leonard Peltier possa ritornare uomo libero nell'unica maniera possibile: la concessione della grazia da parte del presidente Obama.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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