Quotidiano | Categorie: Fatti

Barack Obama rifiuta la grazia a Leonard Peltier, PCI FGCI Veneto: un "cattivo" presidente condanna di nuovo un innocente a morire in carcere perchè... indiano d'America

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 19 Gennaio 2017 alle 13:30 | 0 commenti

ArticleImage

Pubblicato alle 9.52, aggiornato alle 13.30. In una sua nota, che pubblichiamo di seguito e che condividiamo in tutto per il caso Peltier ma che ci riserviamo di commentare per la presidenza Obama in generale, il PCI - FGCI Veneto riporta la notizia del rifiuto di Barack Obama a concedere la grazia a Leonard Peltier.  Questa è l'ennesima dimostrazione - proswgue la nota - dell'ingiustizia e della discriminazione esistenti negli Stati Uniti. Oggi noi accusiamo il presidente Barack Obama di non avere avuto la dignità e l'onestà intellettuale di riconoscere che Leonard Peltier, 40 anni fa, fu condannato ingiustamente per il solo fatto di essere un indiano d'America e di lottare per i diritti del suo popolo. Anche Obama, al quale fu conferito nel 2009 un preventivo - e immeritato - premio Nobel per la Pace, è stato un cattivo presidente. Un burattino nelle mani di chi detiene il vero potere.

Le guerre e i conflitti scatenati dagli USA in questi anni lo dimostrano. Decidendo di negare la libertà a Leonard Peltier, Obama oltre a dimostrare la sua scarsa umanità, condanna, di fatto, un uomo innocente a morire in carcere. Bisogna continuare la lotta perché a Leonard Peltier sia restituita la libertà. Diamo a lui, alla sua famiglia, al suo popolo, a chiunque abbia lottato in ogni parte del mondo per la sua libertà, la nostra massima solidarietà per questo ennesimo atto di ingiustizia.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network