Archivio per tag: Leonard Peltier

Categorie: Politica, Diritti umani, Giudiziaria

Ricordiamo l'appello a Obama perché Leonard Peltier torni libero: un modo per celebrare il 6 gennaio

Venerdi 6 Gennaio 2017 alle 13:26
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Pubblicato il 24 dicembre alle 20.05. Aggiornamento del 26 alle ore 11.38 . Versione in inglese del 27 dicembre(testi in fondo). Aggiornamento del 6 gennaio dopo la presentazione dell'appello al presidente Usa Barack Obama da parte del primo firmatario PCI e FGCI del Veneto a cui si è associato il direttore di VicenzaPiù.

Per dare un senso al 6 gennaio, penso sia giusto riprendere l'epifania nel letterario di rivelazione.Per James Joyce, ad esempio, le epifanie erano racconti nei quali cose comuni rivelavano il vero significato della vita. Nei giorni scorsi abbiamo mandato un appello al presidente USA, Mr. Barack Obama, perchè conceda la grazia a Leonard Peltier, attivista per i diritti dei nativi americani che da oltre 40 anni è in prigione a causa di una condanna per omicidi che non ha commesso. A Leonard Peltier è stato fatto un processo indiziario senza prove se non costruite per condannarlo.

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Categorie: Storia

Anniversario morte Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, uccisi perchè italiani e anarchici

Martedi 23 Agosto 2016 alle 17:30
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Il 23 agosto 1927 venivano assassinati sulla sedia elettrica nel penitenziario di Charlestown (USA) Bartolomeo Vanzetti e Nicola Sacco, due lavoratori italiani ingiustamente condannati alla pena capitale per l'omicidio di due persone durante una rapina. Reati che non avevano commesso. Ma Sacco e Vanzetti erano immigrati, anarchici, proletari ... "sporchi, brutti e cattivi" e, quindi, colpevoli comunque. Per questo il processo fu condotto con il solo scopo di condannarli a morte. Furono uccisi, sulla base di prove costruite, per dimostrare la supremazia della "civiltà bianca" statunitense e del modello di società capitalista.

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I quarant'anni di prigionia di Leonard Peltier

Sabato 6 Febbraio 2016 alle 14:49
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Riceviamo da Giorgio Langella e pubblichiamo

Se restate indifferenti di fronte a quaranta anni di ingiusta prigionia, cercate di pensare cosa prova quest'uomo, come ha vissuto rinchiuso in una cella, perché non si è mai piegato. Il 6 febbraio del 1976 Leonard Peltier, nativo americano ed attivista per i diritti del suo popolo, entrò in una prigione statunitense con l'accusa di aver partecipato all'uccisione di due agenti FBI.

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Langella (PCd'I): siamo tutti Leonard Peltier

Venerdi 6 Febbraio 2015 alle 16:15
ArticleImage Riceviamo da Giorgio Langella, del PCd'I comunisti italiani Veneto, e pubblichiamo

Il 6 febbraio 1976 Leonard Peltier, nativo americano, venne imprigionato. Sono, quindi, 39 anni (14.245 giorni) quelli che ha vissuto in carcere perché, accusato dell'uccisione di due agenti FBI, venne condannato a due ergastoli. Una condanna ingiusta, risultato di un processo fatto non tanto per trovare il colpevole ma per negare la libertà e il pensiero a una persona scomoda per il sistema perché Peltier era, ed è, un attivista per i diritti dei nativi americani.

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Categorie: Politica

12 settembre, PdCI Vicenza: libertà per Leonard Peltier

Venerdi 12 Settembre 2014 alle 11:16
ArticleImage Partito dei Comunisti Italiani Federazione provinciale di Vicenza - Il 12 settembre compie 70 anni una persona che ne ha passati 38 rinchiuso in un carcere statunitense. Il nome di questa persona è Leonard Peltier, nativo americano e attivista politico del movimento per i diritti del suo popolo, ingiustamente accusato dell'omicidio di due agenti del FBI e condannato a due ergastoli.

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Categorie: Politica

Obama in Italia, i Comunisti Italiani di Vicenza in piazza per Peltier ed ex Dal Molin

Lunedi 24 Marzo 2014 alle 15:21
ArticleImage Partito dei Comunisti Italiani, Federazione provinciale di Vicenza - Barack Obama, presidente degli Stati Uniti d'America sarà in Italia. Il 27 marzo incontrerà papa Francesco, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il presidente del consiglio Matteo Renzi. Al signor Obama, premio nobel per la Pace (premio che gli fu assegnato in maniera “preventiva” così come “preventive” sono le guerre imperialiste scatenate dagli USA e dai paesi della Nato in varie parti del mondo per “esportare”, a detta loro, la democrazia), vogliamo chiedere perché il paese del quale è presidente continua a costruire basi di guerra nel nostro paese e in giro per il mondo.

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Mandela, Peltier e le forme di apartheid (silenziose) di oggi

Domenica 8 Dicembre 2013 alle 14:37
ArticleImage Riceviamo da Giorgio Langella e pubblichiamo - Madiba, Nelson Mandela, è morto. Mandela è l'eroe più conosciuto della lotta all'apartheid, quel sistema di discriminazione e razzismo che imperava in Sudafrica. Un sistema aberrante secondo il quale era il colore della pelle a permettere o meno l'accesso a diritti fondamentali e a condizioni necessarie per vivere.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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