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Leonard Peltier martedì 12 compie 73 anni, 40 anni li ha passati in carceri Usa perchè "indiano" d'America. PCI del Veneto chiede la sua liberazione. E VicenzaPiù anche

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 11 Settembre 2017 alle 21:53 | 0 commenti

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Caro direttore, tanto si è fatto per Nelson Mandela, molto meno per Leonard Peltier. Eppure è rinchiuso, innocente (di questo ne sono sicuro), da oltre 40 anni in carceri USA, colpevole solo di essere un "indiano d'America" e di lottare per i diritti del suo popolo. Martedì compie 73 anni, dietro le sbarre perché neppure il "democratico" premio nobel (preventivo) per la pace, Barack Obama ha avuto l'onestà e la forza di dargli la grazia (visto che a Leonard Peltier è sempre stato negato ilprocesso d'appello nonostante nuove prove e testimonianze lo scagionassero).

Peltier è più di un simbolo è un Uomo che non si piega a nessun ricatto, che ha rifiutato di dichiararsi colpevole per ottenere la libertà (non lo ha fatto perché è innocente e una persona integra) e che morirà in carcere perché un potere perverso gli ha rubato il futuro e la libertà.
Come PCI-FGCI vogliamo dargli la solidarietà che possiamo.
Le allego un volantino che vogliamo diffondere.
So di chiederle una cosa ovvia (l'hai sempre fatto): unisciti a noi in questa piccola forma di solidarietà (e di azione) in favore di Leonard Peltier che è una grande Persona.
Giorgio Langella

 

Caro Giorgio, lei sa che in queste battaglie noi siamo sempre con lei con e per la libertà

Giovanni Coviello, direttore di VicenzaPiù

 

Ecco il testo del volantino diffuso da Partito Comunista Italiano - FGCI del Veneto

Il 12 settembre 2017 LEONARD PELTIER (il prigioniero numero 89637-132) compie 73 anni
Aveva poco più di trent'anni quando fu condannato a due ergastoli sulla base di
testimonianze pilotate, indizi fasulli e prove costruite. Leonard Peltier è stato condannato
perché era (ed è) un attivista politico che lottava (e lotta) per i diritti dei nativi americani.
Il suo popolo. Per questo, soprattutto per questo, anche l'ex presidente statunitense
Barack Obama gli ha negato di tornare libero.
Sappiamo che hanno voluto e vogliono ridurre Leonard Peltier a vivere nell'oscurità ed
essere solo un numero. Sappiamo che gli hanno rubato il futuro e che è dovere di
ognuno di noi ricordare che la sua prigionia è un atto di profonda ingiustizia.
Noi sappiamo che LEONARD PELTIER è innocente
La vita di Leonard Peltier è l'esempio concreto che esistono persone che non si piegano e
non accettano di vendere i propri ideali per qualche beneficio personale. Persone che
non hanno prezzo, vivono sempre con la schiena diritta e guardano negli occhi il loro
l'aguzzino. Persone che sanno costruire il nostro futuro e lottano per questo. Sono le
persone come Leonard Peltier che ci fanno sperare che possa esistere un mondo migliore
e che lo dobbiamo conquistare lottando.
A Leonard Peltier arrivino i nostri auguri e la nostra solidarietà. Sappia che non ci
stancheremo mai di lottare per la sua e la nostra libertà.
Anche se hanno tentato in ogni modo di spegnere il suo cervello Leonard Peltier è
rimasto un uomo libero.
Questi suoi versi ne sono la prova:
A volte
nella notte ombrosa
mi faccio spirito.
Le mura, le sbarre, le inferriate
si dissolvono nella luce
e io lascio libera la mia anima
e volo attraverso la profonda oscurità
del mio essere.
Divento trasparente,
un'ombra luminosa,
un uccello fatto di sogni
che canta dall'albero della vita.

LIBERTÀ PER LEONARD PELTIER
 

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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