Categorie: Associazioni
Lunedi 9 Luglio 2018 alle 15:28
Cresce di anno in anno il numero di partecipanti alla “Festa dei
volontari e simpatizzanti della
Fondazione Città della Speranzaâ€. Domenica, ospiti per la quarta volta consecutiva nel parco del Caseificio Urbano Castellan a Travettore di
Rosà , sostenitore della prima ora della Onlus, vi erano 750 persone, ovvero 150 in più rispetto all’edizione 2017. Bambini, giovani, adulti e anziani, provenienti da varie zone del Veneto, in primis dalle
province di Vicenza e Padova, hanno trascorso una giornata all’insegna dell’allegria e della condivisione, oltre che del buon cibo, per ribadire il proprio appoggio alla Fondazione e all’importanza della ricerca per curare le più gravi malattie pediatriche.Â
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Categorie: Fatti
Sabato 8 Luglio 2017 alle 19:57
Città della Speranza compie un altro importante passo avanti a favore della ricerca pediatrica, grazie alla rassegna internazionale di scultura "
Marbles Stories" promossa dall'azienda di Chiampo
Margraf. Le sei opere realizzate da altrettanti artisti italiani e stranieri, in occasione di questa prima edizione sottotitolata
#M16, sono state infatti aggiudicate nel corso della "
Charity Night" svoltasi venerdì 7 luglio al Bistrot Garibaldi di Vicenza. Le donazioni hanno raggiunto complessivamente i 70mila euro e saranno devolute alla nota Fondazione che dal 1994 lavora per sconfiggere le malattie infantili.
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Sabato 21 Maggio 2016 alle 19:31
Fondazione Città della speranza “La ricerca persegue l'obiettivo di dare soluzioni definitive alle patologie. Soluzioni che per essere realizzate passano attraverso l'industria. L'obiettivo che pongo è un dialogo continuo fra quest'ultima e la ricerca. Molti mi dicono che in Italia questo è un sogno. Io dico che altrove funziona e abbiamo il dovere morale di farlo funzionare anche qua. Dobbiamo crederci tutti: aziende, cittadini, istituzioniâ€. Va dritto al punto Franco Masello, presidente in carica della Fondazione Città della Speranza onlus, all'assemblea dei soci tenutasi sabato in “Torre della ricercaâ€, a Padova, per l'approvazione del bilancio 2015, che ha di fatto concluso il 21esimo anno di attività .
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Categorie: Banche
Lunedi 11 Aprile 2016 alle 00:59
Tra volantinaggi, polemiche e scambi d'accuse 8mila azionisti il 5 ammgio 2001 partecipavano al rinnovo dei vertici della Banca Popolare vicentina con Vicenza divisa e Zonin che vinceva l'assemblea facendo gioire con lui Giuseppe Roi, marchese sì ma non preveggente di quello che sarebbe successo nei giorni nostri alla sua disossata Fondazione, Massimo Calearo, l'onorevole giravolta, Franco Gemmo e tanti altri imprenditori ancora oggi sulla cresta dell'onda sia pur affievolita. Perdevano
Aronne Miola, Franco Masello e chi combatteva già allora "l'avventurismo finanziario" di Zonin che anche in quell'occasione schierò a sua difesa truppe di dipendenti e voti "controllati".
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Categorie: Politica, Fisco
Martedi 25 Dicembre 2012 alle 20:05
"
Salatissima bolletta dell'Imu da 89 mila euro per la Torre della Ricerca di Padova, sede dell'Istituto di ricerca pediatrica Città della Speranza», lancia poco fa
l'agenzia Ansa sul suo portale su cui aggiunge: "
E' una somma pazzesca - sottolinea Stefania Fochesato, presidente della Fondazione -
pretesa da persone generose che da anni, magari perché colpiti da un lutto, cercano di supplire privatamente alle carenze delle strutture pubbliche. Che senso ha che lo Stato chieda tutti quei soldi, coi quali si potrebbe finanziare un progetto triennale?".
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Martedi 27 Novembre 2012 alle 10:15
«Si racconta che nei giorni del sequestro, una sciocchezzuola, beni per 65 milioni di euro, il conte Vittorio, figlio di Umberto e Marta, indagato insieme a un'altra manciata di Marzotto, non si sa se nella tenuta in Toscana o in Inghilterra in qualche terra-shire, fosse assai dolente per non aver cacciato abbastanza anatre, lui che non perde mai un colpo (da cacciatore)».
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Sabato 28 Luglio 2012 alle 16:34
Regione Veneto - Comincerà ad operare dal 2013, a Venezia, il Centro Russo Europeo, strumento finalizzato a favorire la modernizzazione dell'industria nazionale russa tramite lo scambio di tecnologie industriali, di ricerche, di rapporti imprenditoriali e di partnership con l'economia del vecchio continente. E' questo il calendario di massima fissato ieri mattina a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale del Veneto (
nella foto da sinistra Finozzi, Dorokhin, Ciambetti e Masello)
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Sabato 9 Giugno 2012 alle 18:23
Luca Zaia, Regione Veneto - Il presidente del Veneto Luca Zaia ha incontrato eri a Palazzo Balbi gli on. Sergey Sobko e Pavel Dorokhin, rispettivamente presidente e vicepresidente del Comitato Industria della Duma di Stato della Federazione Russa, accompagnati dal presidente di Veneto Promozione Franco Masello e da Mauriizo Motta della società di consulenza Alfa Centauri, con i quali si è intrattenuto sulle prospettive di collaborazione economica tra i rispettivi sistemi produttivi, alla luce del memorandum sottoscritto ieri a Venezia con il quale è stato dato il via al Centro Permanente Russo - Europeo, che avrà sede proprio nel capoluogo lagunare.
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Mercoledi 11 Aprile 2012 alle 19:23
Marino Finozzi, fiore all'occhiello della Lega nell'alto Vicentino è il biglietto da visita del Veneto all'estero giacché riveste la carica di assessore regionale al turismo. Lo stesso
Finozzi è indagato per truffa. Sempre Finozzi ha ricevuto un contributo di 3.000 euro da Franco Masello
(Il Giornale di Vicenza del 10 aprile 2012, pagina 8), il quale è divenuto presidente di Veneto Promozione, società pubblica collegata alla regione sulla quale sovrintende proprio l'assessorato al turismo.
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Categorie: VicenzaPiù, Informazione, Dal settimanale, Turismo
Lunedi 20 Febbraio 2012 alle 06:49
A partire dai vertici di Veneto Promozione si dipana una fittissima rete di relazioni tra affari, politica ed istituzioni che rende difficile separare ambiti, competenze, interessi pubblici e privati. E soprattutto rende difficile guardare ai problemi del turismo senza che partitocrazia e ambienti economici annebbino la visuale«Nel giro di due mesi qui rischia di chiudere tutto e questo rappresenterebbe un disservizio gravissimo per i turisti. In nessuna regione è accaduto... Mi auguro che questa sia solo una semplice provocazione».
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