Ciambetti: «Bossi rilancia Lega con Dal Lago ai vertici. Chi è Filippi? L'amico di Calearo?»
Giovedi 5 Aprile 2012 alle 20:50David Lovat: la Lega Nord ha cacciato chi gridava "al ladro!" anziché i ladri
Giovedi 5 Aprile 2012 alle 14:35Conte (Fli): chiarezza su investimenti all'estero della Lega Nord
Lunedi 9 Gennaio 2012 alle 23:29"La Lega è una associazione a delinquere": Leonardo Facco autore di "Umberto Magno"
Mercoledi 14 Settembre 2011 alle 22:25Caro Bossi, Silvio Berlusconi ottenne titolarità del logo per finanziare la Lega nel 2005?
Lunedi 5 Settembre 2011 alle 08:00Sono entrata a far parte della Liga Veneta poi Lega Nord, ad inizio degli anni '90, allora era un movimento lontano dalle logiche dei partiti e dagli intrallazzi della politica. L'opinione della gente, anche la più umile, contava molto. I pochi eletti non dimenticavano in fretta gli elettori. All'epoca dicevi che il potere doveva essere in mano al popolo, che la Lega non era né di destra né di sinistra. Continua a leggere
Bossi giù di ... morale:anche vicentino Stefani nel crack Ceit con Cavaliere (LN) condannato
Lunedi 21 Febbraio 2011 alle 08:18La sentenza riguarda il buco di un miliardo e 875 milioni di lire della Ceit per il "paradiso di Bossi" a Pirano. La pena è stata condonata per Cavaliere, mentre grazie al "patteggiamento" sono usciti dal prodedimento altri membri del cda, di cui faceva parte anche il parlamentare vicentino Stefano Stefani, che era socio della Ceit insieme a Manuela Marrone, la moglie del senatùr, e a Maurizio Balocchi, ex tesoriere di Via Bellerio, mancato nel 2010 (nella foto de Il Giornale di Vicenza in posa 'curiosamente' opposta Stefani e Bossi, n.d.r.).
Continua a leggerePnv: i nemici di Brancher (e di Calderoli e forse Zaia)
Sabato 26 Giugno 2010 alle 19:11Come nei migliori gialli, l'assassino politico di Brancher (nella prima foto con Zaia) si nasconde tra i suoi migliori amici.Il personaggio non è uno a caso. É infatti noto il suo ruolo cruciale che ha permesso alla lega di riprendersi dopo l'impasse finanziaria e anche politica del 2003-2005 a seguito del crollo della CrediEuronord. Colpire Brancher oggi vuol dire soprattutto colpire Calderoli, che è legato a lui da presunte losche vicende di tangenti. A chiamarli in ballo è l'ex amministratore delegato della Banca Popolare di Lodi. Fiorani ha affermato di aver dato 200.000 euro in una busta a Brancher, a margine di un incontro con il duo. Continua a leggere
Pnv. Venetopoli: era meglio Scajola. E anche Biasin.
Sabato 19 Giugno 2010 alle 01:47Gianluca Busato, Pnv - Per ottenere l'indipendenza va estirpato il cancro del malaffare tricolore in salsa veneta
Orrore. Indignazione. Schifo. Ribrezzo. Ma, cosa più grave, rassegnazione. Ecco i sentimenti che si provano nel leggere le notizie politiche italiane. Anche quando riguardano, purtroppo, noi veneti. Ieri hanno nominato Brancher ministro per il federalismo. Un simpatico tangentaro, condannato dai tribunali per cose molto brutte. Lucrava addirittura sulle campagne anti-AIDS: insomma la gente moriva e lui ci faceva affari sporchi. Un altro veneto di cui non andar fieri e che non è mai andato per il sottile, ieri è salito agli onori delle cronache giudiziarie. Un certo Stefano Stefani, tanto potente in lega quanto ignorante: ve lo ricordate l'incidente diplomatico che causò quand'era sottosegretario al turismo, definendo i tedeschi crucchi ubriaconi che fanno a gara di rutti dopo essersi ubriacati di birra? Un personaggio che se lo conosci lo eviti.
La Lega Nord dà la scalata all'Unicredit
Martedi 23 Marzo 2010 alle 06:27Fonte Affari & Finanza (La Repubblica)Â Â Â Â Â Â Â Â
Riportiamo come base di dibattito e commento l'articolo pubblicato il 22 marzo su Affari & Finanza (Supplemento a La Repubblica) a firma Alberto Statera
Scalata padana a Unicredit
le Fondazioni bancarie stringono il cerchio al Nord
di Alberto Statera
Antico ricordo la Credieuronord, la banchetta truffaldina di Bossi fallita e salvata dai furbetti del quartierino di Gian Piero Fiorani, la Lega Nord punta ora molto più in su, verso la padanizzazione nell'Alta Banca. Ne sa qualcosa Alessandro Profumo, A.d. di Unicredit, che dal ruolo di "Mister Arrogance" o di "Alessandro il Grande" - Plutarco ci perdoni - è precipitato a quello di ostaggio non solo degli azionisti ostili al suo progetto di Bancone, ma anche delle orde padane.
Tra i nuovi avversari del banchiere genovese che dichiarò di votare centrosinistra, spicca per aggressività Luca Zaia, prossimo governatore del Veneto e primo presidente regionale leghista della storia, che della sua regione farà il laboratorio della secessione, ciò che probabilmente accelererà l'implosione del Pdl berlusconiano, che sarà colà ridotto a secondo o addirittura terzo partito dopo Lega e Pd. Il ministro in carica dell'Agricoltura, che la Confagricoltura critica considerandolo poco più che un bluff mediatico, ha sparato a zero su Profumo, reo di essersi schierato a favore della candidatura di Roma e non di Venezia per le Olimpiadi del 2020.
Il Veneto e la zuffa tra Lega e Pdl, di A. Statera
Lunedi 8 Marzo 2010 alle 08:30Fonte La Repubblica Â
Riportiamo come base di dibattito e commento l'articolo pubblicato il 7 marzo su La Repubblica a firma Alberto Statera e ripreso da www.dirittiglobali.it (clicca qui)
E nel derby del Nordest la Lega apre la questione morale "Il Pdl deve candeggiarsi"
La sfida di Zaia un test sulla crisi del berlusconismo. Ad eccitare la zuffa anche una bordata del governatore uscente sul Carroccio: "Quelli sono bifolchi"
Perquisita la Credinvest, banca degli sponsor di Galan, nell´ambito dell´inchiesta sulla frode Fastweb-Sparkle. Gobbo preannuncia lo spoil system di Zaia: "Persone di fiducia nei posti chiave e turn-over come nei lander"
di ALBERTO STATERA
VENEZIA - «Fanatici e bifolchi» (Giancarlo Galan ai leghisti); «Dovete fare il candeggio a prova di corruzione come la Lega» (il leghista Giampaolo Gobbo al Popolo della Libertà ); «Mi fa schifo» (ancora Galan a Maurizio Sacconi sul modo «indecente» di far politica del ministro suo compagno berlusconiano).
Altro che la battaglia della Polesella tra veneziani e ferraresi sulle sacre acque del Po.
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