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Joy Volley Vicenza 

La Minetti BPVi in cerca di riscatto ospita Pontecagnano
Le biancorosse si aggiudicano il primo set, poi prevale Conegliano
Marasciulo: "Importante per noi giocare contro squadre più forti"

Invertire la rotta per restare fuori dalle secche della bassa classifica. Alla vigilia di un trittico importante per il prosieguo del campionato (Pontecagnano, Forlì e Volta Mantovana nel giro di sette giorni) la Minetti BPVi cerca la svolta domenica (PalaRewatt, ore 18.00, arbitri Bassan di Milano e Piubelli di Verona) contro la Lavoro.Doc, matricola salernitana che ormai non può più essere considerata una sorpresa: 14 i punti in classifica raccolti nelle prime sei giornate, frutto di cinque vittorie e un solo stop, in casa con Chieri. In trasferta le ragazze del tecnico spagnolo Antonio Jimenez hanno sempre vinto, talvolta soffrendo come a Verona (2-3 lo scorso 8 novembre), altre sul velluto (0-3 a Loreto e a Roma). Non sarà insomma una partita facile per le ragazze di Maurinho, che dovrebbe però recuperare Flavia Assirelli dall'infortunio alla caviglia. La centrale maladense è tornata ad allenarsi oggi con la squadra. La formazione campana può invece contare sull'ucraina Tetyana Voronina, terza realizzatrice del campionato, e sulla carica di due ex biancorosse: una di lunga data, la 21enne schiacciatrice cresciuta nel vivaio vicentino Giusy Astarita, e una transitata solo qualche mese nelle giovanili beriche, la 18enne Chiara Tenza.

LE DICHIARAZIONI. "Se Pontecagnano è lassù dopo sette giornate non è un caso, vuol dire che merita quella posizione - ragiona il tecnico della Minetti BPVi Mauro Marasciulo - Questo significa che noi domenica dovremo dare il massimo, se facciamo un po' meno sarà difficile portare a casa punti. Ho visto giocare le nostre avversarie a Verona, non sembrava nemmeno che giocassero in trasferta; del resto hanno giocatrici di esperienza come Capuano, con tanti campionati di A1 e A2 alle spalle; Voronina, seconda attaccante dello scorso campionato; c'è poi Burgos, la classica caraibica dalla mano pesante, mentre non ho visto la loro bulgara, Kostadinova, che comunque non dovrebbe scendere in campo. È una squadra che oltretutto dispone di ottimi cambi, tanto che anche senza la centrale Stacchiotti, che sta rientrando adesso, hanno ottenuto buoni risultati. Non hanno fenomeni, ma una formazione equilibrata e ben costruita. Detto questo mi aspetto una partita aperta; dobbiamo preoccuparci più di noi che delle nostre rivali. Con un buon gioco e un po' di fortuna, quella che ci è mancata ad Ancona, possiamo regalare una vittoria al nostro pubblico, che spero venga a sostenerci numeroso".

LE CONVOCATE. Undici nomi su dodici sono già nella testa dell'allenatore di Rio De Janeiro. A referto andranno di sicuro Gorini, Popovic, Arimattei, Gomiero, Zilio, Levorin, Assirelli, Tsekova, Paccagnella, Zuccollo e Muri. Per la dodicesima Marasciulo deciderà in base agli ultimi allenamenti e alle necessità, anche se è probabile che la prescelta alla fine sia Greta Marcolina. Questa volta non ci sono problemi di concomitanza con la serie B2, dato che la Novello Fidas scenderà in campo domani (sabato) sera al PalaRewatt contro il Top Team Conegliano.

PREZZI BIGLIETTI. Questi i prezzi dei biglietti per Minetti BPVi - Lavoro.Doc Pontecagnano.
Gradinata: Intero € 8, Ridotto € 5.
Tribuna Intero: € 13, Ridotto € 10.
Tribuna centrale: € 17, Ridotto € 13.

La riduzione è riservata ai ragazzi dai 14 anni ai 18 da compiere, ai tesserati a club sportivi di tutte le età, ai militari e ai possessori di Carta 60. L'ingresso è gratuito sotto i 14 anni, per tutti i soci FIDAS Vicenza, per i disabili e per gli accompagnatori.

ORARI E MEDIA. Minetti BPVi - Lavoro.Doc Pontecagnano si gioca alle 18 al PalaRewatt. La partita sarà trasmessa all'interno della trasmissione Zona Volley Radio (FM 88.7) in onda sulle frequenze di Bluradio Veneto e in streaming su www.zonavolley.com

Volley Noventa

La Verde Bio Ipag Noventa sabato gioca contro S. Vito il terzo derby del girone di andata.
L'imperativo è ricominciare a vincere, ma S. Vito è la bestia nera e un'ottima formazione

Dopo 9 partite di B2 la VERDE BIO IPAG Noventa, seconda in classifica a punto dalla prima, sopravanzata solo da Porcia che l'ha sconfitta nell'ultimo turno, e prima delle 5 formazioni vicentine del girone C, affronta in casa sabato alle 21 al Palazzetto dello sport di Via Cero il terzo dei 4 derby del girone di andata, dopo aver vinto, sempre per 3-0, i primi 2, quello con la Novello Fidas Vicenza e l'altro con la Pallavolo Altavilla, entrambe squadre che veleggiano nella parte bassa della classifica.

Stavolta sarà, sicuramente, un match più intenso, almeno sulla carta, perché l'avversaria di turno è il Gps S. Vito, che con i suoi 16 punti è a solo 6 lunghezze da Noventa, che, dopo due sconfitte negli ultimi 2 turni con un solo punto all'attivo, vorrà sicuramente riprendere la sua marcia contro un S. Vito che nell'ultimo turno ha perso in casa 2-3 col S. Pietro di Stra, che, proprio battendo in sequenza e sempre 3-2 Noventa e S. Vito sta risalendo la china dal fondo classifica dimostrandosi più forte di quanto facesse supporre il suo inizio di campionato.

Sia Noventa che S. Vito lo scorso anno avevano accusato una triste retrocessione ma la volontà e la passione dei loro dirigenti le ha subito fatte iscrivere di nuovo alla B2, dove quest'anno si stanno dimostrando entrambe formazioni ben più agguerrite.

Ascoltiamo subito quello che ci dice Salvatore Fabio, il patron della Verde Bio Ipag Noventa, sul derby di domani sera: "Il S Vito è la nostra bestia nera ed è una squadra forte e ben preparata. Noi soffriamo il suo gioco e il nostro coach sta quindi cercando di prendere i giusti accorgimenti. Sicuramente sarà una partita combattuta ed avvincente come quella di sabato con il Porcia, speriamo magari con un risultato diverso... Mi auguro solo che le ragazze non siano troppo appagate dall'ottimo inizio del campionato e spero che l'influenza non si accanisca troppo con noi (già due ammalate, Chiara Trissino e Alicia Dinello), perché è una partita aperta a tutti i risultati e abbiamo bisogno di tutta la rosa. Sono, poi, sicuro che il pubblico ci sosterrà al massimo, come già ha fatto sabato scorso quando ci è mancato un nulla sul 26-25 per noi per chiudere il set e guadagnare almeno un punto, che ci avrebbe fatto conservare la testa della classifica!"

Coach Stefano Ferrari, professore di Educazione fisica a Mantova, da dove fa il pendolare (200 km alla volta tra andata e ritorno) per allenare e guidare in panchina le rossoblu noventane, vede così la partita: "Il Gps S. Vito è un'ottima squadra che gioca una bella pallavolo grazie al suo allenatore Dalla Fina, a cui faccio i miei complimenti. Noi siamo tanto serene quanto desiderose di tornare alla vittoria nonostante l'influenza abbia condizionato qualche atleta e compromesso un po' i nostri allenamenti. Ma penso che l'influenza sia un problema più o meno comune a tutte le squadre, per cui affronteremo il S. Vito con la massima determinazione per continuare a coltivare un obiettivo, che a inizio campionato non ci sarebbe stato accreditato, ma che ora vogliamo anche noi: lottare il più possibile per stare in zona play off".

Anche la capitana Chiara Medea, la top scorer rodigina della squadra, è sulla stessa linea del riscatto: "Finora abbiamo disputato un buon campionato ma dobbiamo ricominciare a vincere per raccogliere i frutti del grosso lavoro che stiamo facendo in palestra. Vogliamo rimanere in alta classifica e la cosa migliore è giocare partita per partita senza fare i conti prima, ma solo dopo".

Provincia di Vicenza

Duecento pallavoliste per i 45 anni del gruppo sportivo San Paolo

Duecento giovani pallavoliste pronte alla sfida.
Sono le atlete del gruppo sportivo San Paolo Pallavolo di Vicenza, che la scorsa settimana si sono radunate nella palestra della Cittadella degli Studi ex Paolini, che oggi ospita il Liceo Quadri, e si sono presentate ad un nutrito pubblico di famigliari e autorità.
C'era la Regione, rappresentata dal Presidente del Consiglio Marino Finozzi, c'era la Provincia, con l'Assessore all'Edilizia Scolastica Nereo Galvanin e il Consigliere Roberto Cattaneo, e il Comune, con l'Assessore allo Sport oltre che Presidente del Coni vicentino Umberto Nicolai. E poi il Presidente del Comitato Provinciale della Federazione Italiana Pallavolo Davide De Meo. A testimonianza e riconoscimento del lavoro e dell'impegno che dal 1964 il Gruppo Sportivo San Paolo dedica alla promozione della pratica sportiva in particolare tra i più giovani.
A fare gli onori di casa, e a raccontare i 45 anni di storia della società, sono stati Mauro Vinchesi, Presidente del San Paolo, e Stefano Rigoni, Presidente della Sezione Pallavolo.
Da Osvaldo Tonello, fondatore dell'Associazione Onlus "Filo di seta" con cui il G.S. Paolo collabora da tempo, sono arrivati invece i ringraziamenti "perché è stretta -ha affermato Tonello- la sinergia tra sport e solidarietà, e non potrebbe essere altrimenti visto che condividiamo gli stessi valori e siamo spinti dalla stessa passione che fa dell'integrazione sociale l'obiettivo del nostro agire."
"La Provincia -ha concluso l'Assessore Galvanin- mette sempre volentieri le sue strutture a disposizione della comunità, purchè, come in questo caso, vengano utilizzate a scopi sociali. La valenza dello sport per lo sviluppo e la crescita anche civile dei più giovani è innegabile, per questo è dovere della Pubblica Amministrazione sostenere concretamente associazioni che, come il San Paolo, da anni dedicano il proprio tempo e le loro professionalità alla promozione dello sport, non solo non chiedendo nulla in cambio, ma spesso anche rimettendoci economicamente, con l'unico piacere di vedere i giovani che si divertono con attività sane. Questi volontari sono un patrimonio insostituibile e inestimabile, anche perché colmano spesso lacune in ambito sociale lasciate dalle pubbliche amministrazioni a causa della scarsità di mezzi e risorse."
Doverosi, per finire, i ringraziamenti ai tanti sponsor senza il cui contributo il San Paolo non sarebbe in grado di realizzare tutte le attività della società: Garden Vicenza Verde, Commerciale Tecnoceramic, F.B. Immobiliare, Pizzeria Trattoria "O sole mio", Banca del Centroveneto, Veneto Immobiliare, Bellieni Immobiliare, Cerato Mobili Euroambienti e Più Sport & Volley Vicenza.

Joy Volley Vicenza

Turno casalingo domani per le biancorosse della B2 e della serie D
Novello FIDAS in campo per cercare la vittoria, punta soprattutto al buon gioco, invece, la Mosele


Il campionato di serie B2 è già arrivato alla vigilia della decima giornata e le ragazze della Novello FIDAS Vicenza sono pronte a tornare in campo, lasciandosi alle spalle la partita della scorsa settimana, giocata solo per un set.
In settimana c'è stato qualche acciacco per Marcolina e Bottaini, ma, a parte Zecchin, Marchiaro dovrebbe avere a disposizione l'intera rosa per la partita casalinga di domani contro il Top Team, squadra abbastanza giovane che le biancorosse conoscono bene, visti i precedenti dello scorso anno si nel campionato nazionale con in quello under 18.

"Rispetto lo scorso anno hanno cambiato qualcosa - precisa il tecnico della Novello - prendendo qualche '92 ed una buona banda da Forlì. La Vidal è una buona palleggiatrice, alta ed aggressiva, che attacca spesso di secondo tocco e che dovremo quindi marcare bene, cercando di mettere fuori dal gioco anche le schiacciatrici di posto quattro. In settimana, avendo riacquistato i numeri, il ritmo degli allenamenti è stato discreto, adesso dobbiamo cercare la continuità, perchè giochiamo bene ma per poco tempo. Nonostante non siamo arrivati i risultati dobbiamo comunque acquisire una certa tranquillità: quello che è stato è stato, guardarsi alle spalle non serve a niente, dobbiamo pensare alle partire che sono ancora da giocare".

La Novello FIDAS affronterà il Top Team alle ore 21.00 al PalaRewatt cercando di conquistare i tre punti; prima di questa partita, alle 17.30, sarà però la volta della Mosele, che affronterà l'Edilmar.
La classifica della serie D è ancora molto corta, visto che si sono giocate solamente tre giornate, ad ogni modo le veneziane occupano il terzo posto con sette punti, frutto di due vittorie ed una sconfitta al tie-break arrivata alla prima giornata contro il Ceccarello Costruzioni, formazione superata in tre set la scorsa settimana dalle vicentine, scese però in campo con buona parte delle ragazze della serie superiore.
"Le avversarie sono una buona squadra, ma come ho già detto la stessa cosa vale per molte formazioni, questo è un bel girone, molto più forte di quello dello scorso anno, quindi ci sarà sempre da soffrire - precisa Michele Marchiaro - Il 40% della squadra ancora out, Ziliotto riprenderà ad allenarsi oggi, per le altre dovremo aspettare domani per fare i conti. Ad ogni modo la nostra è una squadra a cui soffrire fa bene; adesso l'obiettivo è fare più punti possibili, la salvezza cercheremo di costruirla nel girone di ritorno. In queste prime mi interessa crescita anche individuale delle ragazze".

Ufficio stampa Volley Noventa    

Patron, coach e capitana fanno un primo bilancio e si danno un obiettivo: i play off

Dopo 9 partite di B2 (categoria acquisita con ostinazione dal club rossoblu dopo la retrocessione in C della scorsa stagione) in quel girone C, che comprende le altre 4 squadre vicentine della categoria e faticosamente riconquistato dopo essere stata inserita in un altro raggruppamento con danni anche per la raccolta sponsor, la VERDE BIO IPAG Noventa è seconda in classifica a un solo punto dalla prima, quel Porcia che l'ha sconfitta proprio nell'ultimo turno, ed è la prima delle 5 formazioni vicentine.

Ovvio fare con il club il primo bilancio con 2 domande (sulla valutazione di questa parte di stagione e sugli obiettivi futuri) iniziando dal patron Salvatore Fabio (da decenni, lui professore siciliano, è alla guida del movimento noventano, anche se ora ancora soffre il rammarico di una squalifica non proprio digerita): "Se ad inizio campionato mi avessero detto che a un terzo circa della stagione saremmo stati secondi avrei firmato di corsa per accettare. La squadra, allestita anche di fretta per le note vicende, è andata finora al di là di ogni più rosea previsione. Anche nell'ultima partita contro una corazzata abbiamo rischiato di andare al tie break, quando conducevamo il quarto set per 26-25. In quel caso saremmo ancora primi, ma sono contentissimo così per come si stanno comportando le nostre ragazze dopo una brutta stagione. Sono, poi, doppiamente contento perché l'impianto era strapieno di tifosi che hanno visto una bella partita e si sono divertiti. E' ovvio, a questo punto, provare a rimanere in alto il più a lungo possibile accarezzando, magari, il sogno dei play off di promozione".

In via ... gerarchica la parola passa poi al coach mantovano Stefano Ferrari, con tanta esperienza nel maschile ma che con le donne ha cominciato a metà della scorsa stagione portando alla salvezza le ragazze di Mantova, che fanno parte dello stesso club maschile di cui Ferrari allenava le giovanili: "Alla vigilia nessuno ci avrebbe accreditato della posizione in classifica che oggi, meritatamente, abbiamo. L'inizio del campionato è stato ottimo e, pur rimanendo con i piedi per terra, voglio fare il massimo per mantenere in alto la squadra. Lo merita il pubblico e il nostro grande Prof. Fabio. Con le donne ho scoperto un mondo diverso del volley, molto più tecnico e con tanta voglia di imparare, cosa che nei maschi si sta perdendo. Lunedì, dopo aver fatto una piccola riunione con le ragazze per esaminare i motivi di una sconfitta, subita comunque contro una squadra che ha come obiettivo dichiarato la promozione, ho provato a lavorare sull'entusiasmo e sulla motivazione mostrando un mini filmato in cui erano registrate le mie folli esultanze dopo punti fatti e partite vinte. Voglio la stessa carica, grinta e motivazione da parte delle mie ragazze, che, però, mi stanno già ripagando anche dei 200 km, tra andata e ritorno, che mi faccio da Mantova a Noventa, e viceversa, in macchina ogni volta che abbiamo allenamento".

Chiude con poche ma ... chiare parole la capitana Chiara Medea, la bomber rodigina della squadra: "Finora stiamo disputando un campionato più che soddisfacente e di riscatto rispetto allo scorso anno. Gli obiettivi? Fare sempre meglio raccogliendo i frutti del grosso lavoro che stiamo facendo in palestra!"

Joy Volley Vicenza

Minetti BPVi - Zoppas finisce ancora 1-3
Le biancorosse si aggiudicano il primo set, poi prevale Conegliano
Marasciulo: "Importante per noi giocare contro squadre più forti"

Minetti BPVi Vicenza - Zoppas Industries Conegliano 1-3
(26-24, 17-25, 21-25, 20-25)

MINETTI BANCA POPOLARE VICENZA: Gorini, Popovic 17, Arimattei 17, Assirelli ne, Gomiero 2, Zilio (L), Levorin 5, Tsekova 14, Paccagnella 9, Zuccollo, Muri 2. All. Marasciulo.

ZOPPAS INDUSTRIES CONEGLIANO: Brakocevic, Ghisellini, Wilson, Do Carmo, Pavan, Rossetto (L), Sangiuliano, Positello, Daminato, Benazzi. All. Martinez.


Come sei giorni fa la Minetti BPVi riesce a portare a casa un set contro la Zoppas Conegliano di serie A1. Le biancorosse hanno approfittato di qualche giro a vuoto delle trevigiane nel primo set, combattuto punto a punto fino ai vantaggi. Poi è venuta fuori la superiorità fisica e tecnica delle pantere di coach Martinez, trascinate da Pavan e Brakocevic. Biancorosse prive di Strobbe e con Assirelli tenuta precauzionalmente a riposo; assieme a Paccagnella al centro ha giocato la giovane Levorin.

"E' importante per noi confrontarci contro squadre di livello superiore - è il commento di Mauro Marasciulo - Ci aiuta a crescere, soprattutto con un avversario come Conegliano che ha un muro di qualità. Anche oggi comunque abbiamo commesso tanti errori, dobbiamo fare meglio".

Il tecnico brasiliano confida di recuperare Assirelli in vista del difficile impegno di campionato di domenica contro la Lavoro.Doc Pontecagnano, in programma alle 18 al PalaRewatt.

Joy Volley Vicenza

Minetti BPVi, domani altro test con la Zoppas Conegliano di A1
La quarta sfida stagionale con le trevigiane è alle 16.30 al PalaRewatt
Buone notizie per Assirelli: distorsione alla caviglia in via di guarigione

Minetti BPVi e Zoppas Conegliano tornano a confrontarsi nel quarto test infrasettimanale della stagione tra le vicentine di A2 e le trevigiane di A1. Le biancorosse, tornate oggi in palestra dopo la sconfitta per 3-2 ad Ancona, ospiteranno domani (mercoledì) al PalaRewatt Città di Vicenza le pantere di Mario Martinez, che domenica non sono scese in campo per l'interruzione del campionato dovuta agli impegni della nazionale. L'inizio è previsto per le ore 16.30, l'ingresso è gratuito. Unica assenza certa nella rosa a disposizione di coach Marasciulo è quella di Marilyn Strobbe, out almeno fino a metà dicembre.

ASSIRELLI OK. Meno grave del previsto l'infortunio a Flavia Assirelli, che domenica al PalaBrasili era stata costretta ad abbandonare definitivamente il campo nel terzo set per un problema alla caviglia. La giocatrice biancorossa è stata visitata ieri dallo staff medico, che ha riscontrato una leggera distorsione all'arto destro. La centrale oggi è ancora a riposo, ma potrebbe riprendere a lavorare già da domani e andare in panchina nell'amichevole prevista tra Minetti BPVi e Zoppas Conegliano.

Fipav Vicenza

Chiusa la seconda giornata dei campionati di divisione

Dopo due giornate del campionato provinciale di prima divisione, sono sei le formazioni femminili a punteggio pieno, due le maschili; mentre per quanto riguarda quelle a quota zero il bilancio è lo stesso: quattro per parte.
Partendo del campionato rosa, nel girone A spiccano il Riva Volley One, il PGS Novale e la squadra di Valdagno dello Sporting Alto Vicentino e gli occhi sono già puntati a mercoledì, quando si scontreranno Valdagno e Povolaro (la terza giornata di questo girone, infatti, sarà giocata interamente con turni infrasettimanali). Sabato le ragazze di Angelo Dotto, pur con qualche pausa, hanno fatto vedere un gioco a tratti spumeggiante ed incisivo contro la buona formazione del Rosà, mentre le valdagnesi si sono imposte in trasferta sul Caldogno. L'esperta formazione del Novale, invece, ha avuto la meglio su uno spento Progetto ASA, che diversamente dalla partita d'esordio, è andato in campo senza un briciolo di determinazione.
Nel girone B comandano la classifica l'Angarano Azzurra, che non ha avuto nessuna difficoltà contro il Cesuna, il Volley Sottoriva ed il Sartorello Argine, che si è aggiudicato l'incontro sul campo dello Schio al termine di una partita combattuta e carica di tensione, nella quale non sono mancate numerose contestazioni arbitrali.
Ancora due le partite finite al tie-break, una per girone: San Vito - Valdagno e Creazzo - Astico, andate una alle ospiti e una alle padrone di casa.
In campo maschile sono a sei punti la Polisportiva Cornedo e l'ASD Santa Croce, che hanno battuto rispettivamente Fulgor Thiene e Volley Sottoriva. Per il Cornedo si è trattato dell'esordio casalingo e la squadra ha regalato ai numerosi spettatori una vittoria magari poco convincente sotto il profilo del gioco, ma strappata agli avversari con le unghie e con i denti, facendo fronte a un difficile momento, visto che in campo non c'erano palleggiatori di ruolo. Due successi su due anche per il Longare-Castegnero e la Polisportiva Santa Croce; quest'ultima si è aggiudicata in rimonta la partita contro il Zaitex Povolaro, unico 3-2 della giornata.

Dando un'occhiata alla seconda divisione femminile, il cui campionato è giunto anch'esso al termine della seconda giornata, la situazione pare equilibrata specialmente nel girone C, dove solamente Altavilla ed Aurora 76 hanno vinto entrambi gli incontro, ma a punteggio pieno c'è solo la squadra allenata da Golfré.
A dare il via alle gare di seconda divisione maschile, invece, saranno l'US Castello e l'ACS Povolaro, che scenderanno in campo mercoledì sera.

Joy Volley Vicenza    

Dopo un buon primo set le biancorosse hanno completamente perso il filo del gioco

Policart Italia Padova - Novello FIDAS Vicenza 3-1
(23-25, 25-12, 25-15, 25-10)

Trasferta amara per la Novello FIDAS Vicenza, che torna dallo scontro diretto con il Policart Italia Padova senza punti. Che la partita sarebbe stata tutt'altro che facile lo si sapeva, visto che a causa dell'influenza e della convocazione di Zuccollo e Levorin con la Minetti, le biancorosse hanno affrontato la delicata trasferta con una formazione rimaneggiata, ma il giudizio finale è lontano dalla sufficienza. Da salvare solamente il primo set, dopo di che le vicentine hanno alzato bandiera bianca e non sono andate oltre il quindicesimo punto.

La Novello FIDAS è scesa in campo senza libero ed adottando l'insolita formazione con il centrale in diagonale con il palleggiatore (Ceron-Bernabè) e Bottaini, Marcolina, De Mas e Devetag schiacciatrici di palla alta. L'inizio partita è stato positivo, con le vicentine che sono partite avanti e nonostante un piccolo calo sul finale del set sono arrivate per prima a quota 25, con Bottaini in evidenza, specialmente a muro, dove ha toccato molti palloni importanti.
Al ritorno in campo, però, il trend della partita è cambiato: le padrone di casa hanno reagito ed iniziato a battere in modo efficace, sbagliare meno e difendere di più, mentre la correlazione muro-difesa della Novello è venuta meno. A metà set Marchiaro ha sostituito Bernabè, che aveva iniziato a perdere il bandolo della matassa, con Muffarotto, al suo esordio in serie B, ma la buona prova della giovane palleggiatrice, che ha anche rinforzato un po' la difesa, non è bastata per recuperare l'enorme svantaggio.
Stesso risultato nel terzo parziale, nel quale ha esordito anche Basso ed è entrata Farina.
Nel quarto, dopo aver subito un pesante break di 5-0 in avvio, la Novello FIDAS è tornata a far vedere qualcosa di buono, ma dopo essersi portata a -2 un paio di ace consecutivi hanno riportato al largo le patavine, che da quel punto in poi hanno avuto la strada spianata.

Per nulla soddisfatto il tecnico biancorosso: "Le ragazze non sono riuscite a tenere il campo dal punto di vista mentale, una cosa che non mi so spiegare, visto che tutto era dalla nostra parte: siamo venuti qui consapevoli che le nostre condizioni erano quelle che erano e quindi senza alcuna pressione di dover fare il risultato, abbiamo vinto il primo set... Le condizioni per giocare con tranquillità c'erano tutte ed invece è stato l'esatto contrario. Sinceramente mi aspetto delle spiegazioni per quel che è successo".


Policart Italia Padova - Novello FIDAS Vicenza 3-1
(23-25, 25-12, 25-15, 25-10)

POLICART PADOVA: Alia, Maniero, Fenice, Albertin, Casari, Cavallini, Ravani, Paiaro, Manfrin, Munaretto, Guidi, Mezzasalma (L), Arboit (L). All. Arles. 

NOVELLO FIDAS VICENZA : Bernabè 1, Bottaini 10, Marcolina 12, Devetag 7, De Mas 8, Ceron 5, Pastorello 1, Farina 1, Basso, Muffarotto . All. Marchiaro.

ARBITRI: Menegatti e Sica di Verona.

Joy Volley Vicenza   

Le biancorosse gettano al vento il quarto set e subiscono la rimonta della Edilcost: 3-2
Maurinho: "Abbiamo regalato la partita"

Edilcost Ancona - Minetti Banca Popolare di Vicenza 3-2
(19-25, 25-22, 18-25, 28-26, 15-11)

EDILCOST ANCONA: Chiappa 2, Zannini (L) ne, Ceppitelli 2, Pettinari 13, Alessandrini 12, Martini 5, Filipovics 9, Marcacci ne, Zebi 5, Camarda (L), Trillini, Sustring 18. All. Fusco

MINETTI BANCA POPOLARE DI VICENZA: Gorini ne, Popovic 17, Arimattei 17, Gomiero, Zilio (L), Levorin 3, Assirelli, Tsekova 21, Paccagnella 10, Zuccollo, Muri 1. All. Marasciulo

Arbitri: Pierluigi Orpianesi (CA), Alessandro Perdisci (OR)

Note. Spettatori 400. Durata set: 26', 26', 26', 28', 13', tot 119'.
Ancona: battute sbagliate 12, vincenti 8, muro 5, errori 40.
Vicenza: battute sbagliate 20, vincenti 8, muro 7, errori 44.


La Minetti BPVi non riesce a trovare il primo sorriso lontano dal PalaRewatt. La Edilcost Ancona vince in rimonta 3-2. Alla fine le biancorosse si devono accontentare di un punticino dal sapore amaro, dato che mai come al PalaBrasili Paccagnella e compagne erano andate vicino al successo esterno, avanti due set a uno e 21-15 nel quarto set. Poi qualcosa si è bloccato nei meccanismi vicentini e il colpo del ko è rimasto in canna; dopo aver annullato due match point ospiti, le padrone di casa, galvanizzate dall'incredibile rimonta, hanno prolungato l'incontro al quinto che non ha praticamente mai avuto storia. La Minetti BPVi muove così la classifica salendo a quota 8 e mantenendo l'ottavo posto, alla vigilia di impegno casalingo molto difficile con la sorpresa Pontecagnano, che oggi ha superato la capolista Carpi.

LA CRONACA. Sestetto tipo per la Minetti Banca Popolare di Vicenza con Muri in palleggio, Popovic opposta, Arimattei e Tsekova laterali, Assirelli e capitan Paccagnella al centro, Zilio libero. Per la Edilcost coach Fusco manda in campo Chiappa in regia opposta alla top scorer di A2 Alessandrini, Zebi e Sustring di banda, Pettinari e Filipovics centrali, Camarda libero.

Ancona trova subito il break con l'ace della ex biancorossa Sustring; la rincorsa di Vicenza dura poco, e quando Paccagnella va al servizio la Minetti BPVi mette il turbo, facendo saltare la ricezione di casa. La palleggiatrice Chiappa è costretta a correre per il campo, Alessandrini e Sustring non pungono in attacco e le beriche guadagnano un vantaggio che oscilla tra i tre e i quattro punti. Le marchigiane si giocano il tutto per tutto ma sbagliano e le ospiti ne approfittano per portarsi a +6: 12-18. Il finale è agevole per le vicentine che si limitano a controllare e chiudono sul 19-25.

Nel secondo set arriva la reazione delle doriche, che si portano subito sul 4-0. Maurinho spende il primo time-out a sua disposizione, ma Ancona continua a picchiare con Alessandrini (8-3). Nelle fasi centrali del set le biancorosse rispondono colpo su colpo, ma non riescono a ricucire il gap iniziale. Marasciulo fa rifiatare Tsekova e Assirelli, dolorante a una caviglia, dando spazio a Gomiero e a Levorin, che bagna l'esordio in serie A2 con un ace un po' fortunoso che vale il 18-13; le minettine ci credono: Arimattei al servizio firma il 20-17 e, dopo il time-out casalingo, la doppietta di Tsekova regala il -1 (20-19). Vicenza però non completa l'aggancio e, dopo aver annullato due set point, si arrende sul 25-22 con l'errore al servizio di Muri.

Questa volta è la Minetti BPVi a uscire per prima dai blocchi (1-4), ma due errori biancorossi ridanno fiato ad Ancona e fanno arrabbiare Mau (7-8). Per fortuna c'è Paccagnella che si inventa alcuni punti di mestiere e permette alla macchina vicentina di ripartire (9-14). La banda di Marasciulo tiene il break e il tecnico carioca dà ancora fiducia alla giovanissima Levorin (classe '92) sul punteggio di 14-19. Nel finale Pacca e compagne gestiscono benissimo la fase di cambio palla e tengono a debita distanza le Edilcost (18-25).

Assirelli non ce la fa e alza definitivamente bandiera bianca. Vicenza vuole la vittoria piena e lo si vede subito in avvio di quarto set, quando le beriche prendono subito la leadership. La fuga vera e propria la scava il turno di battuta di Levorin, che permette alla Minetti BPVi di allungare fino al 10-17. L'ultima fiammata marchigiana è con i servizi al salto di Sustring, ma una volta disinnescato il pericolo olandese le ospiti strappano ancora fino al 15-21. Tutto finito? No, perché Ancona non molla, Vicenza con Tsekova e Levorin in prima linea non va più a segno e subisce un parziale di 7-1. Le biancorosse si riprendono ma non sfruttano i due match point, mentre una rediviva Edilcost guadagna un po' a sorpresa il tie-break dopo l'attacco out di Popovic (28-26).

Sull'onda dell'entusiasmo per l'incredibile rimonta Ancona vola subito sul 3-0 con due ace di Sustring; Marasciulo interrompe il gioco due volte ma fino al 5-0 non riesce a invertire l'inerzia del match, Vicenza gira il campo sotto 8-4. La Minetti BPVi non si arrende, entra Gomiero al servizio e riporta le sue 12-10; tutto vano, perché lo spunto vincente è della Edilcost, che chiude con Filipovics sul 15-11.

I COMMENTI. A fine gara parla il tecnico biancorosso, Mauro Marasciulo : "Nel momento decisivo del match c'è stato un giro in prima linea sulla nostra rotazione più debole dove non siamo più riusciti a mettere giù il pallone. Così facendo abbiamo ridato loro morale e regalato la partita. Avevamo la possibilità di allungare su una squadra in difficoltà, ma abbiamo buttato via questa possibilità. Purtroppo come già accaduto nelle altre trasferte nei momenti di difficoltà non emerge il carattere. Sicuramente l'infortunio alla caviglia di Assirelli non ci ha aiutato, anche se Levorin ha fatto bene il suo dovere, ma è chiaro che dovremo lavorare e soffrire, martedì si torna in palestra e riprenderemo la preparazione per il duro match con Pontecagnano".