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Minetti BPVi, alla fine arriva solo un punto

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 15 Novembre 2009 alle 21:30 | non commentabile

Joy Volley Vicenza   

Le biancorosse gettano al vento il quarto set e subiscono la rimonta della Edilcost: 3-2
Maurinho: "Abbiamo regalato la partita"


Edilcost Ancona - Minetti Banca Popolare di Vicenza 3-2
(19-25, 25-22, 18-25, 28-26, 15-11)

EDILCOST ANCONA: Chiappa 2, Zannini (L) ne, Ceppitelli 2, Pettinari 13, Alessandrini 12, Martini 5, Filipovics 9, Marcacci ne, Zebi 5, Camarda (L), Trillini, Sustring 18. All. Fusco

MINETTI BANCA POPOLARE DI VICENZA: Gorini ne, Popovic 17, Arimattei 17, Gomiero, Zilio (L), Levorin 3, Assirelli, Tsekova 21, Paccagnella 10, Zuccollo, Muri 1. All. Marasciulo

Arbitri: Pierluigi Orpianesi (CA), Alessandro Perdisci (OR)

Note. Spettatori 400. Durata set: 26', 26', 26', 28', 13', tot 119'.
Ancona: battute sbagliate 12, vincenti 8, muro 5, errori 40.
Vicenza: battute sbagliate 20, vincenti 8, muro 7, errori 44.


La Minetti BPVi non riesce a trovare il primo sorriso lontano dal PalaRewatt. La Edilcost Ancona vince in rimonta 3-2. Alla fine le biancorosse si devono accontentare di un punticino dal sapore amaro, dato che mai come al PalaBrasili Paccagnella e compagne erano andate vicino al successo esterno, avanti due set a uno e 21-15 nel quarto set. Poi qualcosa si è bloccato nei meccanismi vicentini e il colpo del ko è rimasto in canna; dopo aver annullato due match point ospiti, le padrone di casa, galvanizzate dall'incredibile rimonta, hanno prolungato l'incontro al quinto che non ha praticamente mai avuto storia. La Minetti BPVi muove così la classifica salendo a quota 8 e mantenendo l'ottavo posto, alla vigilia di impegno casalingo molto difficile con la sorpresa Pontecagnano, che oggi ha superato la capolista Carpi.

LA CRONACA. Sestetto tipo per la Minetti Banca Popolare di Vicenza con Muri in palleggio, Popovic opposta, Arimattei e Tsekova laterali, Assirelli e capitan Paccagnella al centro, Zilio libero. Per la Edilcost coach Fusco manda in campo Chiappa in regia opposta alla top scorer di A2 Alessandrini, Zebi e Sustring di banda, Pettinari e Filipovics centrali, Camarda libero.

Ancona trova subito il break con l'ace della ex biancorossa Sustring; la rincorsa di Vicenza dura poco, e quando Paccagnella va al servizio la Minetti BPVi mette il turbo, facendo saltare la ricezione di casa. La palleggiatrice Chiappa è costretta a correre per il campo, Alessandrini e Sustring non pungono in attacco e le beriche guadagnano un vantaggio che oscilla tra i tre e i quattro punti. Le marchigiane si giocano il tutto per tutto ma sbagliano e le ospiti ne approfittano per portarsi a +6: 12-18. Il finale è agevole per le vicentine che si limitano a controllare e chiudono sul 19-25.

Nel secondo set arriva la reazione delle doriche, che si portano subito sul 4-0. Maurinho spende il primo time-out a sua disposizione, ma Ancona continua a picchiare con Alessandrini (8-3). Nelle fasi centrali del set le biancorosse rispondono colpo su colpo, ma non riescono a ricucire il gap iniziale. Marasciulo fa rifiatare Tsekova e Assirelli, dolorante a una caviglia, dando spazio a Gomiero e a Levorin, che bagna l'esordio in serie A2 con un ace un po' fortunoso che vale il 18-13; le minettine ci credono: Arimattei al servizio firma il 20-17 e, dopo il time-out casalingo, la doppietta di Tsekova regala il -1 (20-19). Vicenza però non completa l'aggancio e, dopo aver annullato due set point, si arrende sul 25-22 con l'errore al servizio di Muri.

Questa volta è la Minetti BPVi a uscire per prima dai blocchi (1-4), ma due errori biancorossi ridanno fiato ad Ancona e fanno arrabbiare Mau (7-8). Per fortuna c'è Paccagnella che si inventa alcuni punti di mestiere e permette alla macchina vicentina di ripartire (9-14). La banda di Marasciulo tiene il break e il tecnico carioca dà ancora fiducia alla giovanissima Levorin (classe '92) sul punteggio di 14-19. Nel finale Pacca e compagne gestiscono benissimo la fase di cambio palla e tengono a debita distanza le Edilcost (18-25).

Assirelli non ce la fa e alza definitivamente bandiera bianca. Vicenza vuole la vittoria piena e lo si vede subito in avvio di quarto set, quando le beriche prendono subito la leadership. La fuga vera e propria la scava il turno di battuta di Levorin, che permette alla Minetti BPVi di allungare fino al 10-17. L'ultima fiammata marchigiana è con i servizi al salto di Sustring, ma una volta disinnescato il pericolo olandese le ospiti strappano ancora fino al 15-21. Tutto finito? No, perché Ancona non molla, Vicenza con Tsekova e Levorin in prima linea non va più a segno e subisce un parziale di 7-1. Le biancorosse si riprendono ma non sfruttano i due match point, mentre una rediviva Edilcost guadagna un po' a sorpresa il tie-break dopo l'attacco out di Popovic (28-26).

Sull'onda dell'entusiasmo per l'incredibile rimonta Ancona vola subito sul 3-0 con due ace di Sustring; Marasciulo interrompe il gioco due volte ma fino al 5-0 non riesce a invertire l'inerzia del match, Vicenza gira il campo sotto 8-4. La Minetti BPVi non si arrende, entra Gomiero al servizio e riporta le sue 12-10; tutto vano, perché lo spunto vincente è della Edilcost, che chiude con Filipovics sul 15-11.

I COMMENTI. A fine gara parla il tecnico biancorosso, Mauro Marasciulo : "Nel momento decisivo del match c'è stato un giro in prima linea sulla nostra rotazione più debole dove non siamo più riusciti a mettere giù il pallone. Così facendo abbiamo ridato loro morale e regalato la partita. Avevamo la possibilità di allungare su una squadra in difficoltà, ma abbiamo buttato via questa possibilità. Purtroppo come già accaduto nelle altre trasferte nei momenti di difficoltà non emerge il carattere. Sicuramente l'infortunio alla caviglia di Assirelli non ci ha aiutato, anche se Levorin ha fatto bene il suo dovere, ma è chiaro che dovremo lavorare e soffrire, martedì si torna in palestra e riprenderemo la preparazione per il duro match con Pontecagnano".

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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