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Verde Bio Ipag al derby con S. Vito

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 20 Novembre 2009 alle 16:07 | non commentabile

Volley Noventa

La Verde Bio Ipag Noventa sabato gioca contro S. Vito il terzo derby del girone di andata.
L'imperativo è ricominciare a vincere, ma S. Vito è la bestia nera e un'ottima formazione

La squadra di coach FerrariDopo 9 partite di B2 la VERDE BIO IPAG Noventa, seconda in classifica a punto dalla prima, sopravanzata solo da Porcia che l'ha sconfitta nell'ultimo turno, e prima delle 5 formazioni vicentine del girone C, affronta in casa sabato alle 21 al Palazzetto dello sport di Via Cero il terzo dei 4 derby del girone di andata, dopo aver vinto, sempre per 3-0, i primi 2, quello con la Novello Fidas Vicenza e l'altro con la Pallavolo Altavilla, entrambe squadre che veleggiano nella parte bassa della classifica.

Stavolta sarà, sicuramente, un match più intenso, almeno sulla carta, perché l'avversaria di turno è il Gps S. Vito, che con i suoi 16 punti è a solo 6 lunghezze da Noventa, che, dopo due sconfitte negli ultimi 2 turni con un solo punto all'attivo, vorrà sicuramente riprendere la sua marcia contro un S. Vito che nell'ultimo turno ha perso in casa 2-3 col S. Pietro di Stra, che, proprio battendo in sequenza e sempre 3-2 Noventa e S. Vito sta risalendo la china dal fondo classifica dimostrandosi più forte di quanto facesse supporre il suo inizio di campionato.

Sia Noventa che S. Vito lo scorso anno avevano accusato una triste retrocessione ma la volontà e la passione dei loro dirigenti le ha subito fatte iscrivere di nuovo alla B2, dove quest'anno si stanno dimostrando entrambe formazioni ben più agguerrite.

Ascoltiamo subito quello che ci dice Salvatore Fabio, il patron della Verde Bio Ipag Noventa, sul derby di domani sera: "Il S Vito è la nostra bestia nera ed è una squadra forte e ben preparata. Noi soffriamo il suo gioco e il nostro coach sta quindi cercando di prendere i giusti accorgimenti. Sicuramente sarà una partita combattuta ed avvincente come quella di sabato con il Porcia, speriamo magari con un risultato diverso... Mi auguro solo che le ragazze non siano troppo appagate dall'ottimo inizio del campionato e spero che l'influenza non si accanisca troppo con noi (già due ammalate, Chiara Trissino e Alicia Dinello), perché è una partita aperta a tutti i risultati e abbiamo bisogno di tutta la rosa. Sono, poi, sicuro che il pubblico ci sosterrà al massimo, come già ha fatto sabato scorso quando ci è mancato un nulla sul 26-25 per noi per chiudere il set e guadagnare almeno un punto, che ci avrebbe fatto conservare la testa della classifica!"

Coach Stefano Ferrari, professore di Educazione fisica a Mantova, da dove fa il pendolare (200 km alla volta tra andata e ritorno) per allenare e guidare in panchina le rossoblu noventane, vede così la partita: "Il Gps S. Vito è un'ottima squadra che gioca una bella pallavolo grazie al suo allenatore Dalla Fina, a cui faccio i miei complimenti. Noi siamo tanto serene quanto desiderose di tornare alla vittoria nonostante l'influenza abbia condizionato qualche atleta e compromesso un po' i nostri allenamenti. Ma penso che l'influenza sia un problema più o meno comune a tutte le squadre, per cui affronteremo il S. Vito con la massima determinazione per continuare a coltivare un obiettivo, che a inizio campionato non ci sarebbe stato accreditato, ma che ora vogliamo anche noi: lottare il più possibile per stare in zona play off".

Anche la capitana Chiara Medea, la top scorer rodigina della squadra, è sulla stessa linea del riscatto: "Finora abbiamo disputato un buon campionato ma dobbiamo ricominciare a vincere per raccogliere i frutti del grosso lavoro che stiamo facendo in palestra. Vogliamo rimanere in alta classifica e la cosa migliore è giocare partita per partita senza fare i conti prima, ma solo dopo".

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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