Archivio per tag: ViPiù F&M WS
Wall Street: una seduta esaltante
Mercoledi 21 Dicembre 2011 alle 00:02
Caterpillar, JP Morgan e Home Depot a guidare i rialzi di una seduta "all green" sia per l'indice Dow Jones che per l'S&P100. Vola anche Apple.
Rialzi medi del tre percento per i principali indici a stelle e strisce che concludono una giornata letteralmente strepitosa per le Borse occidentali, il rimbalzo messo a segno in giornata è probabilmente destinato a proseguire. Il Dow Jones tornato sopra i 12.000 punti, l'S&P500 oltre quota 1.240 ed il Nasdaq che supera nuovamente i 2.600 punti sono indicazioni importanti per capire come potrà concludersi quest'anno tormentato per molti indici mondiali, ma non per quelli statunitensi. Continua a leggere
Rialzi medi del tre percento per i principali indici a stelle e strisce che concludono una giornata letteralmente strepitosa per le Borse occidentali, il rimbalzo messo a segno in giornata è probabilmente destinato a proseguire. Il Dow Jones tornato sopra i 12.000 punti, l'S&P500 oltre quota 1.240 ed il Nasdaq che supera nuovamente i 2.600 punti sono indicazioni importanti per capire come potrà concludersi quest'anno tormentato per molti indici mondiali, ma non per quelli statunitensi. Continua a leggere
Wall Street alza bandiera bianca
Lunedi 19 Dicembre 2011 alle 23:43
Si difendono i farmaceutici, mentre crollano nuovamente i bancari. Peggior indice di giornata il Nasdaq che vede l'ennesimo crollo di RiM.
La Fed accetterà i nuovi standard dei regolatori di Basilea ... e per i titoli bancari è di nuovo notte fonda. Un solo dato macro di una certa rilevanza in uscita oggi, ed è stato migliore delle attese, l'indice NAHB, che monitora le vendite di case monofamigliari, si è attestato a 21 punti, in crescita rispetto alla rilevazione precedente e superiore alle attese (19 punti), ma il mercato ha risposto freddamente. Continua a leggere
La Fed accetterà i nuovi standard dei regolatori di Basilea ... e per i titoli bancari è di nuovo notte fonda. Un solo dato macro di una certa rilevanza in uscita oggi, ed è stato migliore delle attese, l'indice NAHB, che monitora le vendite di case monofamigliari, si è attestato a 21 punti, in crescita rispetto alla rilevazione precedente e superiore alle attese (19 punti), ma il mercato ha risposto freddamente. Continua a leggere
Wall Street resiste alle vendite
Sabato 17 Dicembre 2011 alle 01:25
Bene Home Depot, Microsoft e General Electric. Male IBM e HP. Il Nasdaq è stato il miglior indice nonostante l'ennesimo crollo di RiM.
Quel clima che ha depresso le Piazze europee stava contaminando anche Wall Street che, dopo una brillante apertura, in un paio d'ore era tornata in territorio negativo, a quel punto, una reazione d'orgoglio ha riportato l'indice S&P 500 al di sopra della parità . Per tutta la parte pomeridiana della seduta, però, l'indice è rimasto nella fascia 1.215/1.220, ha "picchiato" cinque volte sul limite superiore, ma ogni volta sono scattate le vendite, quindi grande ottimismo per l'apertura della prossima settimana non sembra esserci. Continua a leggere
Quel clima che ha depresso le Piazze europee stava contaminando anche Wall Street che, dopo una brillante apertura, in un paio d'ore era tornata in territorio negativo, a quel punto, una reazione d'orgoglio ha riportato l'indice S&P 500 al di sopra della parità . Per tutta la parte pomeridiana della seduta, però, l'indice è rimasto nella fascia 1.215/1.220, ha "picchiato" cinque volte sul limite superiore, ma ogni volta sono scattate le vendite, quindi grande ottimismo per l'apertura della prossima settimana non sembra esserci. Continua a leggere
Wall Street: un altro ribasso
Giovedi 15 Dicembre 2011 alle 00:31
Si salvano Merck, General Electric e JP Morgan, scendono i minerari ed il comparto oil. Pesante il tonfo si Caterpillar, male Chevron.
Emblematiche le ultime due ore di contrattazione a Wall Street, l'indice S&P500 in quel lasso di tempo si è mosso nel range 1.210/1.215 punti ed implacabilmente ogni volta che si è avvicinato a quota 1.215 prontamente sono scattate le vendite. Segno inequivocabile che manca la fiducia anche in un rimbalzino per le ultime due sedute che mancano al termine dell’ottava in corso, gli investitori istituzionali sono quindi ancora prudenti ed al minimo accenno di rimbalzo partono i “Sellâ€. Continua a leggere
Emblematiche le ultime due ore di contrattazione a Wall Street, l'indice S&P500 in quel lasso di tempo si è mosso nel range 1.210/1.215 punti ed implacabilmente ogni volta che si è avvicinato a quota 1.215 prontamente sono scattate le vendite. Segno inequivocabile che manca la fiducia anche in un rimbalzino per le ultime due sedute che mancano al termine dell’ottava in corso, gli investitori istituzionali sono quindi ancora prudenti ed al minimo accenno di rimbalzo partono i “Sellâ€. Continua a leggere
Wall Street cede alla Fed
Mercoledi 14 Dicembre 2011 alle 02:37
Si salvano dalle vendite Pfizer, Microsoft e P&G, pesantissime ancora le Banche, ma anche Alcoa e Caterpillar. Nasdaq peggior indice di giornata.
Il dato macro più importante diffuso in giornata, riguardava le vendite al dettaglio cresciute (si fa per dire) soltanto dello 0,20%, molto meno quindi del previsto + 0,60%. Il mercato, però, non aveva reagito in maniera significativa alla brutta notizia, anzi continuava a crescere. Poi alle 20:15 ora italiana, il consueto rapporto del FOMC, il comitato esecutivo della Federal Reserve che accompagna la decisione sui tassi, rimasti ovviamente invariati. Continua a leggere
Il dato macro più importante diffuso in giornata, riguardava le vendite al dettaglio cresciute (si fa per dire) soltanto dello 0,20%, molto meno quindi del previsto + 0,60%. Il mercato, però, non aveva reagito in maniera significativa alla brutta notizia, anzi continuava a crescere. Poi alle 20:15 ora italiana, il consueto rapporto del FOMC, il comitato esecutivo della Federal Reserve che accompagna la decisione sui tassi, rimasti ovviamente invariati. Continua a leggere
Wall Street in rosso, ma lontana dai minimi
Lunedi 12 Dicembre 2011 alle 23:53
Si salvano dalle vendite McDonald's e Walt Disney, per il resto solo segni rossi, ancora penalizzate le Banche e Intel dopo un profit warning.
Wall Street non si salva dalle vendite, ma la giornata borsistica termina con un buon recupero nell'ultima mezz'ora di contrattazione quando sul mercato sono arrivati anche ordini di acquisto che non si erano visti per tutta la seduta. Non erano in programma dati macro (ma oggi comunque sarebbero stati ininfluenti), al solito, di questi tempi, si guarda all'Europa e soprattutto alle Agenzie di rating, ultimamente molto severe nei riguardi dei Paesi della zona euro. Continua a leggere
Wall Street non si salva dalle vendite, ma la giornata borsistica termina con un buon recupero nell'ultima mezz'ora di contrattazione quando sul mercato sono arrivati anche ordini di acquisto che non si erano visti per tutta la seduta. Non erano in programma dati macro (ma oggi comunque sarebbero stati ininfluenti), al solito, di questi tempi, si guarda all'Europa e soprattutto alle Agenzie di rating, ultimamente molto severe nei riguardi dei Paesi della zona euro. Continua a leggere
Wall Street termina sui massimi
Sabato 10 Dicembre 2011 alle 00:07Caterpillar, Ge, JP Morgan i migliori, in rosso soltanto Dupont dopo un profit warning. Bene anche il Nasdaq che sale di quasi due punti percentuali.
Anche Wall Street termina la settimana con un eccellente recupero rispetto alla vigilia, in scia a quanto accaduto per le Piazze europee. A mio avviso il vertice Ue è stato un mezzo fallimento, ma l'imperativo è dire che è risultato un mezzo successo e quindi tutti contenti, tanto i problemi restano, ma, almeno oggi, questo sembra secondario.
Continua a leggereWall Street si adegua e storna pesantemente
Venerdi 9 Dicembre 2011 alle 00:34
Anche Wall Street cede alle vendite, gli indici appesantiti dal comparto bancario che vacilla. Bene McDonald's e, sul Nasdaq, Apple.
Pessima giornata per le Borse occidentali, dopo l'Europa anche Wall Street deve arrendersi ai ribassisti che oggi "ci hanno dato dentro". Il timore che il summit a livello europeo possa concludersi per l'ennesima volta con un "nulla di fatto" è palpabile, dopo un bel recupero come quello al quale abbiamo assistito dalla fine di novembre a ... ieri, sui mercati azionari, andare a rovinare tutto per le solite beghe politiche sarebbe una disdetta. Continua a leggere
Pessima giornata per le Borse occidentali, dopo l'Europa anche Wall Street deve arrendersi ai ribassisti che oggi "ci hanno dato dentro". Il timore che il summit a livello europeo possa concludersi per l'ennesima volta con un "nulla di fatto" è palpabile, dopo un bel recupero come quello al quale abbiamo assistito dalla fine di novembre a ... ieri, sui mercati azionari, andare a rovinare tutto per le solite beghe politiche sarebbe una disdetta. Continua a leggere
Wall Street: seduta pirotecnica
Mercoledi 7 Dicembre 2011 alle 23:56
I titoli bancari sostengono i listini, in particolare Morgan Stanley, Goldman Sachs, JP Morgan e BofA. In rosso il comparto petrolifero.
Seduta incredibile sul mercato americano, dopo una partenza in netto ribasso ed una prima ora di contrattazione debole ecco che improvvisamente sui book cominciano ad arrivare sempre più numerosi gli ordini di acquisto e gli indici a stelle e strisce iniziano un recupero che ha del miracoloso. Tornati in parità , però, arriva la "breaking new", Standard & Poor's starebbe per degradare l'Ue, per la precisione l'ha messa sotto osservazione con creditwatch negativo. Continua a leggere
Seduta incredibile sul mercato americano, dopo una partenza in netto ribasso ed una prima ora di contrattazione debole ecco che improvvisamente sui book cominciano ad arrivare sempre più numerosi gli ordini di acquisto e gli indici a stelle e strisce iniziano un recupero che ha del miracoloso. Tornati in parità , però, arriva la "breaking new", Standard & Poor's starebbe per degradare l'Ue, per la precisione l'ha messa sotto osservazione con creditwatch negativo. Continua a leggere
Wall Street si anima sul finale
Martedi 6 Dicembre 2011 alle 23:47
Seduta interlocutoria a Wall Street, DJ e S&P500 chiudono sopra la parità , il Nasdaq sotto, ma gli scostamenti sono stati molto limitati.
Giornata priva di spunti particolari e seduta monotona, almeno fino ad un'ora e mezza dal termine delle contrattazioni, quando dapprima parte un movimento rialzista, poi si sgonfia tutto e si torna verso la parità . Sui mercati regna una tregua-armata nel senso che tutti stanno aspettando che prima o poi, ma a breve, accada qualcosa che possa sconvolgere gli equilibri faticosamente ritrovati di recente. Continua a leggere
Giornata priva di spunti particolari e seduta monotona, almeno fino ad un'ora e mezza dal termine delle contrattazioni, quando dapprima parte un movimento rialzista, poi si sgonfia tutto e si torna verso la parità . Sui mercati regna una tregua-armata nel senso che tutti stanno aspettando che prima o poi, ma a breve, accada qualcosa che possa sconvolgere gli equilibri faticosamente ritrovati di recente. Continua a leggere