Archivio per tag: Stefano Dolcetta
Categorie: Economia&Aziende
Gianni Mion, la mente dietro i Benetton: a Vicenza ha obbedito a Variati per le nomine in Fondazione Roi e non ha bloccato in BPVi la sontuosa liquidazione di Iorio
Sabato 1 Settembre 2018 alle 19:43
Su Dagospia leggiamo la ricostruzione (di seguito l'articolo*) delle operazioni pro gruppo Benetton griffate Gianni Mion, l’ultimo presidente della Banca Popolare di Vicenza prima della sua messa in liquidazione coatta amministrativa, che non ha bloccato la liquidazione da capogiro del suo primo ad Francesco Iorio, difeso già da Stefano Dolcetta per evitargli un’azione di responsabilità per il periodo del suo mandato.Â
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Categorie: Politica
Variati quasi peggio di Zonin: entrambi hanno impoverito Vicenza ma l'ex presidente della BPVi ha lasciato ai figli il suo patrimonio, il sindaco uscente nulla al suo delfino Bulgarini
Lunedi 4 Dicembre 2017 alle 22:16
Gianni Zonin e la sua presidenza ventennale, con 16 anni precedenti da membro del Cda della Banca Popolare di Vicenza, hanno portato a quello che tutti sanno e moltissimi portano e porteranno come un peso terribile sulle proprie spalle di risparmiatori: il vuoto delle loro tasche in cui, invece che azioni e obbligazioni monetizzabili, hanno solo carta straccia. Il vignaiuolo di Gambellara famoso in mezzo mondo, dalla Sicilia alla Colombia, gonfiata la banca di sportelli e costi, gli amici di prebende e incarichi e i nemici di accuse e anatemi di Bankitalia, attuata la manovra dilatoria con Stefano Dolcetta presidente per meno di una stagione ha lasciato a 110.000 soci della BPVi e all'erede nella Fondazione Roi i suoi buchi e agli eredi di sangue i suoi lucrosi beni.
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Categorie: Economia&Aziende
Intervista di La Verità ad Adriano Cauduro, il dirigente che ha contribuito a "impeachment" di Gianni Zonin e che è stato licenziato da dg di Banca Nuova. Da brividi le sue accuse a Iorio, Viola, sindacati, vecchia BPVi e...
Martedi 18 Luglio 2017 alle 00:06
"«Vi svelo in che modo Zonìn e Viola hanno distrutto Bpvi», La Verità : Lo scandalo di BPVi nell'intervista ad Adriano Cauduro. Vuota il sacco l'ex direttore generale esiliato in Sicilia a guidare Banca Nuova e poi licenziato. Forse perché sa troppo": merito al collega Francesco Bonazzi di La Verità per questa intervista esclusiva a Adriano Cauduro, un dirigente chiave nella vicenda della Banca Popolare di Vicenza, prima "accusato" di aver mosso le prime motivate... accuse alla gestione di Gianni Zonin e Samuele Sorato, poi spedito da Francesco Iorio in Sicilia per essere lasciato "solo", di fronte a fatti che sanno della peggior Sicilia, nella controllata palermitana Banca Nuova e, quindi, licenziato da Fabrizio Viola addirittura quando la BCE aveva già emesso la "sentenza" che condannava la BPVi alla liquidazione coatta amministrativa.
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Categorie: Economia&Aziende
Azione di responsabilità di Veneto Banca per 2.3 miliardi contro amministratori e sindaci, ma non contro società di revisione. Come per la KPMG nel caso BPVi anche PwC fuori dalla citazione di Montebelluna
Giovedi 15 Giugno 2017 alle 10:37
Ieri, 14 giugno 2017, è stato avviato l'iter di notifica dell'atto di citazione per l'azione di responsabilità  che Veneto Banca ha avviato nei confronti degli ex amministratori e dei sindaci che si sono alternati in carica nel periodo della crisi fino al 26 aprile 2014. "È stato un lavoro preciso, dettagliato e approfondito - ha commentato Massimo Lanza, Presidente di Veneto Banca -: una necessaria risposta a quell'esigenza di giustizia che i territori richiedevano". Intanto ieri sono anche stati diffusi dei numeri che tracciano il quadro delle perdite. Ai 2 due miliardi circa dell'analoga azione intrapresa, non senza iniziali riluttanze e ritardi da parte dei primi cda ancora targati Gianni Zonin, dalla Banca Popolare di Vicenza contro 33 tra amministratori e sindaci, il danno, definito "spaventoso", che sarebbe stato causato dagli ex vertici di Veneto Banca all'istituto di Montebelluna è stato quantificato "in circa 2 miliardi e 300 milioni di euro".Â
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Categorie: Banche, Economia&Aziende
BPVi e Veneto Banca: un'analisi fredda di un salvataggio inutile, se non dannoso. Consob e Bankitalia dove e con chi erano?
Sabato 10 Giugno 2017 alle 23:52
Sarebbe in corso da parte di Intesa e di Unicredit, su sollecitazioni del governo, un tentativo per "raccogliere" insieme alle altre banche di riferimento il miliardo e passa di euro da parte di investitori "privati", la cifra preventiva che Margrethe Vestager vuole sul tavolo come condizione per poi consentire il, presunto, "salvataggio" della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca con la loro "ricapitalizzazione precauzionale" per altri 4 miliardi e "spiccioli" a carico dello Stato. L'operazione appare difficile da attuare, soprattutto per Unicredit, reduce da un mega aumento di capitale da 13 miliardi per impostare la soluzione dei suoi problemi.
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Categorie: Economia&Aziende
Amber chiede che Sofil titolare del 89,6% di Parmalat non partecipi al voto su azione di responsabilità chiesta dal fondo. Chi chiese lo stesso quando Atlante bocciò la richiesta nei confronti di Franesco Iorio & c. in BPVi?
Lunedi 29 Maggio 2017 alle 11:30
Radiocor ha appena riferito che il rappresentante del fondo Amber Capital ha chiesto, nel corso del suo intervento davanti all'assemblea degli azionisti di Parmalat, che l'azionista Sofil non partecipi al voto sulla delibera dell'azione di responsabilità verso cinque dei consiglieri in carica nel periodo 2011-2012. in quanto sarebbe "illogico e inopportuno" che Sofil, azionista di Parmalat con l'89,6% partecipi al voto sull'azione di responsabilità . Nessuno, anche tra le associazioni dei soci traditi da Banca Popolare di Vicenza pose una questione analoga quando bastò il no del fondo Atlante, titolare di 15 miliardi di azioni da 10 centesimi a fronte dei 10 milioni di titoli di chi nella Banca aveva messo i suoi risparmi, a bocciare la proposta fatta dai soci di stra minoranza, dopo l'azzeramento di fatto delle loro azioni, di estendere la scontata anche se tardiva azione di responsabilità verso i vecchi amministratori capeggiati da Gianni Zonin anche ai consigli a trazione Francesco Iorio.
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Categorie: Fatti, Economia&Aziende
BPVi e Veneto Banca, Guzzetti chiede chi autorizzò prospetti falsi. Ma non fu Consob di Vegas? E chi li elaborò e/firmò non sono stati Iorio & c. poco dopo Zonin con Carrus & c. molto dopo Consoli? Sistema e/o massoneria?
Giovedi 11 Maggio 2017 alle 23:45Pubblicato alle 16.13,m aggiornato alle 22.05. Nelle banche venete il "fondo Atlante ha trovato una situazione di gran lunga peggiore a quello che era stato scritto nei prospetti. Forse un giorno bisognera' andare a chiedere chi ha autorizzato quei prospetti, che erano prospetti falsi". Lo ha detto, ai giornalisti a margine di una iniziativa organizzata dalla fondazione Cariplo a Milano, il presidente di Acri (l'associazione nazionale delle Fondazioni di origine bancaria), Giuseppe Guzzetti, che di fatto "inventò" il fondo per salvare Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca i cui conti furono evidentemente (anche prudentemente?) presi per buoni da Alessandro Penati, il professore dominus di Quaestio.
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Categorie: Economia&Aziende
Confindustria Veneto, Matteo Zoppas nuovo presidente
Giovedi 16 Febbraio 2017 alle 08:57
Il Veneto ha eletto il nuovo presidente della Confindustria regionale. Si tratta di Matteo Zoppas, attuale presidente di Confindustria Venezia-Area Metropolitana-Rovigo. L’imprenditore veneziano succede al vicentino Roberto Zuccato, che ha completato i suoi quattro anni di mandato. Zoppas è stato eletto ieri dal Consiglio di Presidenza di Confidustria Veneto, formato dai presidenti delle associazioni territoriali, dal presidente veneto e dai presidenti regionali della Piccola e dei Giovani, sulla base della relazione dei tre saggi Attilio Biancardi, Stefano Dolcetta e Marco Riva.
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Categorie: Economia&Aziende
Fiamm Energy Technology, il primo Cda dopo l'acquisizione giapponese
Mercoledi 15 Febbraio 2017 alle 08:08
L’era giapponese alla Fiamm di Montecchio è ufficialmente iniziata. Ieri l’assemblea degli azionisti della newco Fiamm Energy Technology, nata dalla joint-venture siglata nel novembre scorso tra la storica industria vicentina delle batterie e il colosso del Sol Levante (che con il 51% ha il controllo della neonata compagnia), ha provveduto a nominare il consiglio d’amministrazione della società . Cinque componenti sono di nomina Hitachi: Misao Nakagawa, Yasuhiko Nakayama, Toshiaki Nishi, Hiroshi Yoshida e Lorena Dellagiovanna (country manager di Hitachi Italia); i rimanenti quattro consiglieri sono espressione della proprietà italiana: Giuseppe Zanetti, Stefano Dolcetta, Alessandro Dolcetta e Marcello Segato.
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Categorie: Banche
Ex Popolari venete, la proposta di ristoro coinvolge enti religiosi e fondazioni
Mercoledi 11 Gennaio 2017 alle 08:58
La proposta di transazione avanzata dalle due ex Popolari non riguarda solo i singoli azionisti e le piccole società ma anche una serie di soggetti che spaziano dagli enti religiosi, alle fondazioni, alle Onlus. Nel Vicentino le fondazioni con maggiore stazza nell’elenco dei soci della Banca popolare di Vicenza sono la Fondazione Roi, che possiede 510 mila azioni, di cui 426 mila acquistate dopo il 2009 che, a 9 euro ciascuna, valgono un rimborso teorico di 3,8 milioni contro i 50 mila euro di oggi, e la Cassa di Risparmio di Prato, titolare di altre 355 mila e «accontentabile» con 3,2 milioni di euro. Anche la diocesi di Vicenza, presente fra i soci con 26 mila azioni attraverso il settimanale La Voce dei berici , accogliendo la proposta potrebbe recuperare 234 mila euro contro le poche migliaia che ha ora in cassa.
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