Sabato scorso 10 marzo, alla conferenza stampa in cui Otello Dalla Rosa, dopo aver abbracciato i suoi sostenitori adddetti ai lavori, presentava il nucleo fondante dell'assalto del centro sinistra a Palazzo Trissino, da dieci anni nelle sue mani, anzi nelle mani di Achille Variati, Giacomo Possamai, diventato suo coordinatore politico dopo averlo accusato di aver barato alle primarie, nicchiava sulla possibilità di accogliere Coalizione Civica per Vicenza tra le fila dei continuatori del sindaco uscente.
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Coalizione Civica è in corsa per le elezioni. Settimana dopo settimana il gruppo di cittadini sta sempre più trovando la sua strada: dopo essersi riuniti sotto il simbolico nome della positiva esperienza padovana, Coalizione Civica per Vicenza ha presentato il programma con cui si presenterà alle elezioni (qui il video integrale della conferenza stampa, qui abbiamo pubblicato intervista a portavoce Nicolai e Rodriguez, ndr). Un decalogo che racconta una Vicenza che mette di nuovo al centro le persone, come viene spiegato bene dalle 4 parole chiave con cui è stato presentato: persone, quartieri, sicurezze, rispetto (qui il testo, qui la presentazione, ndr).
Leonardo Nicolai e Nora Rodriguez, i due portavoce di Coalizione Civica che fanno parte anche del comitato politico completato da Silvia Dalla Rosa e Mattia Pilan, ci sintetizzano in questa intervista le linee base del programma approvato dall'assembela della lista (qui il testo, qui la presentazione, ndr) che ora lo discuterà di sicuro con i candidati sindaco del centro sinistra, Otello dalla Rosa, e del Movimento 5 Stelle, Francesco Di Bartolo, ma, hanno detto, anche con altri candidati, magari idealmente meno contigui, ma che vogliano confrontarsi con le proposte oggi rese pubbliche.Â
Valentina Dovigo, Adriano Verneau, Walter Fabris, Nora Rodriguez, Beatrice Peruffo, Silvia Dalla Rosa, Bruno Cazzola, Piero Pellizzaro, Niccolò Della Lucilla, Gino Zanni, Ciro Asproso, Giancarlo Albera, Mattia Pilan e Davide Vittorelli: ecco la "costituente" della Coalizione Civica per Vicenza che giovedì 23 Novembre, alle ore 20:30, nella Sala Conferenze dei Chiostri di Santa Corona a Vicenza, darà il battesimo a "un cantiere politico per mettere insieme tutte le esperienze virtuose del territorio: dalle associazioni che hanno lottato per la difesa dell'ambiente e del territorio, alle associazioni culturali e impegnate nel sociale che vogliono una città meno diseguale e più inclusiva, ai tanti cittadini che vogliono costruire un'alternativa".
Un invito a votare scheda bianca alle elezioni provinciali di Vicenza che si terranno il 12 ottobre 2014 arriva dai coordinatori di circolo della provincia di Vicenza di Sinistra Ecologia e Libertà , da Valentina Dovigo, consigliere comunale Sinistra Ecologia Libertà -civica La città Respira, e Silvia Dalla Rosa, dell’assemblea nazionale Sinistra Ecologia Libertà . Di seguito il testo integrale del messaggio e i nomi dei firmatari.
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Silvia Dalla Rosa e Davide Vittorelli, Sinistra Ecologia Libertà di Vicenza - In queste frenetiche giornate di elezioni europee, chi ha scelto di partecipare alla vita democratica delle istituzioni, ha avuto l’occasione di entrare nelle nostre scuole come elettore, scrutatore, rappresentante di lista, presidente di seggio.
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Dopo trentaquattro anni dai "moti di Stonewall†del 28 giugno che segnarono la nascita del movimento di liberazione gay in tutto il mondo e a diciannove dal primo Gay Pride nazionale, tenutosi a Roma con dieci mila partecipanti, ha inizio oggi il primo VicenzaPride Festival. Ad annunciare gli eventi di musica, danza e teatro che precedono in questa settimana l’attesa parata di sabato pomeriggio sono alcuni dei membri del Comitato Pride.
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Sinistra Ecologia Libertà Vicenza - “Il bilancio delle politiche giovanili di questi ultimi 5 anni è indubbiamente negativo: nonostante il nostro dialogo e le proposte presentate all'Assessore Moretti, la questione Informagiovani è stata gestita nell'ambiguità e con scarso interesse. Il nuovo polo giovanile B55, inaugurato dopo quattro anni di promesse e discussioni sul luogo in cui creare uno spazio d'aggregazione, stenta a decollare a causa di un bando a costo zero che impone una gestione basata sul volontariatoâ€. È questa la critica che Silvia Dalla Rosa e Filippo Artuso.
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